Circostanze ostative all’applicazione dell’affido condiviso

APS/ marzo 10, 2011/ Cassazione, Sentenze Utili/ 2 comments

Cassazione, Sez. I Civile – Sentenza 17 dicembre 2009, n. 26587
La totale inadempienza all’obbligo di mantenimento dei figli ed il discontinuo esercizio del diritto di visita costituiscono ragioni ostative all’applicazione dell’affidamento condiviso dei figli. Di seguito il testo della sentenza

Sentenza 17 dicembre 2009, n. 26587

2 Comments

  1. non entrando nei particolari della sentenza perchè non è stato spiegato il motivo di diniego al diritto di visita dei figli a favore del ricorrente rimane il fatto che anche i figli sono obbligati come il padre o la madre (ma parliamo del padre perchè fino ad oggi è il problema meno risolto per statistica) non solo sotto il profilo civilistico ma anche penale però di questo non si è mai voluto approfondire fino in fondo in genere e quindi determinati comportamenti dei servizi sociali come letto e riletto in determinate sentenze diventano in genere oggetto di contestazione come la sentenza di strasburgo che difatto ha condannato l’italia e nel caso specifico i servizi sociali ad inerzia, figuriamoci se ignorato anche l’aspetto civilistico e penale a cui i minori specie se in età adolescienziale sono comunque obbligati e non lo fanno per qualunque motivo sbagliato naturalmente.

  2. La legge italiana fa scifho eppure sono certo che in udienza il giudice mi dare0 torto !Mia moglie mi ha tradito con una persona poco raccomandabile ( ben nota in citte0 per essere un violento e manesco con le sue compagne ) per oltre un anno. Nonostante tutti i miei tentativi di riconciliazione ( era andata anche via di casa lasciandomi la bambina in custodia ) firmando una scrittura privata che io ho comunque fatto autenticare in comune nel quale prendeva alcuni impegni per coronare il suo sogno d’amore con il suo nuovo uomo : rinuncia agli alimenti, rinuncia alla casa coniugale e, soprattutto, visto che conosce di fama e di fatti il suo uomo , anche e soprattutto l’impegno di tenerlo a 150 mt da nostra figlia e di non permettergli comunque e dovunque di avvicinarla, oggi, dopo averla fatta rientrare a casa un paio di mesi, mi ha fatto una sopresa : si e8 rivolta ad un avvocato e mi ha chiesto la separazione pretendendo anche di addebitarmi la colpa !!!! E ha pure preso un avvocato che la tuteli . tutelare da cosa e da chi ? Da me forse ?Nonostante io sia una persona stimata dai pif9, con una carriera nello stato lunga 32 anni con onore e merito, con una reputazione di persona perbene e di ottimo padre, marito e Uomo sono sicuro che otterre0 cio’ che vorre0 : la casa concessaci in comodato a suo tempo dai miei genitori per viverci con mia figlia, una assegno di mantenimento ANCHE per se stessa ( allo scopo ha chiuso in questi giorni anche la sua attivite0 che il sottoscritto mandava avanti per la famiglia al 90% ) e, cosa pif9 grave di tutte, vorrebbe permettermi di vedere mia figlia solo due week end al mese (quelli dove il suo nuovo uomo dedica alle sue passioni, considerando il sottoscritto alla stregua di un .baby sitter ) dimenticando, o megli facendo finta di dimenticare, il rapporto strettissimo che mia figlia ha con me facendo finta con la scusa che di me puo’ fare a meno mentre di una madre come lei no !Io comunque sono deciso a resistere ed avere mia figlia almeno lo stesso tempo, notti comprese, di mia moglie ed infine aggiungo che, per esperienza personale per tutti gli inganni e le doppiezze che mi ha inflitto in questo ultimo anno, chiedo a tutti coloro che si trovano nelle mie stesse condizioni di fare altrettanto e seguire i consigli di Joseph che mi paiono sensati e saggi.

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