Genitori: controllo dell’attività di relazione del Servizio Sociale
Sul controllo dell’attività di relazione del Servizio Sociale da parte dei genitori
Commento dell’Avv. Angela Natati Sentenza TAR Lazio 716-2022 pubblicata il 21/01/2022
La vicenda trae origine dal ricorso di un genitore per l’accertamento del suo diritto a prendere visione ed acquisire copia in carta semplice di tutti i documenti, atti, relazioni e provvedimenti relativi ai figli minori affidati al servizio.
La controversia ha ad oggetto l’accesso al cd. Diario Giornaliero, inserito nella “Cartella sociale” dei minori, che contiene un elenco cronologico degli interventi svolti nonché appunti manoscritti degli assistenti sociali incaricati del caso.
Secondo la difesa del Servizio , l’accesso a tali documenti non può essere esercitato, in quanto “il Diario Giornaliero non costituirebbe documento amministrativo ostensibile, ai sensi della L.n.241/90, in applicazione delle coordinate ermeneutiche fornite dal Tar -OMISSIS-. In particolare, gli appunti manoscritti non assurgerebbero a documento amministrativo, concernendo mere annotazioni personali, utilizzate quale supporto per le relazioni finali degli assistenti sociali”.
Di diverso parere il TAR del Lazio che accogliendo il ricorso della madre motiva che tali documenti sono al contrario ostensibili in quanto, seppure interni al procedimento, costituiscono la fonte delle relazioni finali degli assistenti sociali e, in definitiva, atti in ordine ai quali può legittimamente esercitarsi il diritto d’accesso, non potendosi ragionevolmente escludere l’interesse dell’istante a valutare, ad esempio, la corrispondenza di quanto esposto nelle relazioni finali degli assistenti sociali rispetto a quanto risulti annotato nel Diario, tenuto vieppiù conto delle palesate esigenze difensive.