Cuori spezzati – (Storia di Lino)

APS/ febbraio 15, 2011/ Storie di padri/ 18 comments

Bongiorno voglio raccontarvi la mia storia cercando di essere il più sintetico possibile anche perchè non basterebbero le parole per descrivere quello che è successo purtroppo non solo a mio discapito, ma sopratutto a discapito dei miei figlio. Dico miei figli anche se esiste una madre, ma un padre può essere in grado di amare e rispettare i propri figli molto più di una madre che per il proprio egoismo è capace di comportamenti meschini, falsi e accusatori nei confronti del suo ex marito, così mancando di rispetto e di un briciolo d’amore, non solo quest’ultima, ma sopratutto nei confronti dei propri figli.Dopo otto anni di matrimonio (la mia ex moglie è di origine spagnola) ci siamo sposati in Italia e anche i miei due figli sono nati in Italia e tutti abbiamo vissuto in Italia. Lei ha sempre dimostrato una certa insofferenza nell’ambientarsi nonostante io non le abbia mai fatto mancare niente, con questo intendo dire che non le ho mai fatto mancare niente ne sotto l’aspetto materiale, ne sotto quello quello affettivo.

Dopo dieci anni di matrimonio passati in Italia, nel 2006 abbiamo deciso di andare a vivere nella sua terra nativa nella casa del padre, esaudendo così il suo desiderio con la speranza di tenere la famiglia unita sopratutto per i bambini.

(io in quel periodo vissuto in Spagna ho sempre lavorato come serramentista in regola. Il lavoro in spagna l’avevo trovato prima di trasferirmi perchè con due bambini non ci si può permettere il lusso di mollare tutto e andare all’avventura)

C’è una cosa che mi è sfuggita; non era una cosa definitiva il fatto di vivere in Spagna. All’inizio si era deciso di fare un periodo di prova e vedere se sopratutto i bimbi si sarebbero ambientati. Bene, non era così, ai bambini mancava il posto dove erano cresciuti, sopratutto i nonni, gli zii e i cuginetti ai quali erano abituati a stare sempre insieme perchè in Italia si viveva in una casa su tre piani e per ogni piano una famiglia. Dopo circa un anno in Spagna io ho affrontato questo discorso con la ex consorte parlandone ragionevolmente, anche perchè il suo atteggiamento nei miei confronti e anche nei confronti dei bambini risultava un po’ distaccato: un motivo c’era; un’altro uomo.

Una sera io aprii questo discorso e lei ormai non potendo negare mi rispose così (sì sono innamorata di un poliziotto, ci separiamo e tu mi passi il mantenimento e tutto è risolto[ senza fare riferimento ai bambini])

Devo ammettere che la cosa mi ha fatto arrabbiare al che abbiamo avuto una breve discussione un po’ accesa, dico semplicemente un discussione e non altro. Dopo tre giorni passati in normale convivenza, anche per non fare polemiche davanti ai miei bambini è successo quello che vi dirò.

La sera antecedente al fatto ero seduto sul divano abbracciando i miei due figli leggendo dei racconti come ero solito fare. Li ho portati a letto, gli ho dato la buonanotte e il mattino ero il primo ad uscire di casa per andare al lavoro e quindi è stata l’ultima sera passata insieme perchè il giorno successivo è successo questo:

Torno da lavoro, mangio, salgo un attimo in camera e suonano alla porta. Lei di sotto come se niente fosse mi chiama…”Gino è per te” … e mi trovo davanti la guardia civile spagnola che mi dice..”ci segua in caserma, lei è stato denunciato da sua moglie per maltrattamenti familiari”… immaginatevi in quel momento mi sembrava solo uno scherzo ma purtroppo non lo era.

Dopo queste accuse ho cercato di difendermi ma ero solo in un paese straniero, al che, dopo aver perso il lavoro e non riuscendo in alcun modo a vedere i bambini ho deciso di ritornare in Italia; vorrei solo che appena possibile i miei figli capiscano che io non li ho abbandonati, ma che non ho mai smesso di lottare per loro. (non li vedo da un anno e mezzo…non perchè non voglio, ma perchè non posso)

18 Comments

  1. Salve come vedete siamo tutti nella stessa barca. Sono un papà separato giudizialmente da 6 anni e l’omologazione della separazione ancora non avviene…La mia ex mi ha lasciato insieme i nostri due figli (all’epoca minori) nella casa coniugale. Il Giudice mi ha affidato la prole per quasi 2 anni insieme la casa coniugale. Bene… dopo questi 2 anni i miei figli vengono sottratti dalla mamma con plagio andando a vivere in un’altra città. Intanto… dopo 3 anni l’Ordinanza viene mutata grazie ad un Giudice sostituto (donna) perché il precedente è stato trasferito. Morale… la casa coniugale mi viene tolta perché l’affido dei ragazzi è della loro mamma mentre il papà è stato costretto andare vivere in casa d’affitto costretto trascurare la rata di mutuo della casa coniugale. Intanto la banca si è fatta avanti minacciandomi come prassi di mandare l’immobile all’asta mentre non so come vivere visto che l’ex percepisce un mantenimento insieme i ragazzi continuando a dissanguarmi…non so cosa ca@@o fare e sono amareggiato per queste leggi di questo Stato ballerino. Finisco sottolineando che la casa in questione è abbandonata perché i miei figli vogliono rimanere in quella città insieme la loro mamma! Che faccio mi suicidio ? Un caro saluto…

  2. dimenticavo di dirvi che la mia ex vive con i suoi genitori anziani assistendoli in tutto ricambiata con vitto e alloggio e quant’altro…Comunque per chi non avesse fatto bene i conti…il sottoscritto nella casa coniugale è rimasto oltre 5 anni…poi tutto è cambiato! Vi risaluto tutti…e forza giustizia! 🙁

  3. E’ uno schifo totale, le leggi, i giudici, lo Stato………….
    Non ci sono parole per descrivere la ingiustizia quotidiana a cui è sottoposto un padre separato, tutto và sempre a favore delle donne.
    Mi sono arreso, ho smesso di lottare, non riesco a vedere piu’ la mia bimba da circa 2 mesi e i due figli maggiorenni da quasi 1 anno.
    Non credo piu’ in nulla, giudici e leggi comprese.

  4. Mi vergogno per le leggi italiane, e chi le sostiene.

  5. Salve,

    Mi scuso innanzi tutto per la mail anonima,ma ho vergogna a presentarmi
    direttamente con il mio vero nome e cognome,

    Il motivo di questa mail è che mia moglie da 3 settimane mi sta complicando la
    vita,la sera esce è torna il mattino prima delle 7 per portare la bimba al nido,
    (la bimba a 2 anni) mi provoca in continuazione dicendomi che non prova niente
    per me ed utilizzando parole molto offensive pur di farmi avere una reazione
    incontrollata,cosa che sino ad ora non ho mai fatto perchè avevo gia capito che
    aveva delle brutte intenzioni.io pensavo di aver commesso qualcosa di brutto
    nei suoi confronti di aver detto qualcosa che l’avesse potuta far cambiare i
    suoi sentimenti…

    putroppo gia da due settimane ho saputo da sua sorella che lei sta uscendo con
    un tipo della sua stessa Nazionalità (tunisia), e che questo tipo spaccia droga.
    quando vado a lavoro mi chiede quando torno perchè lei deve uscire,senza
    preoccuparsi minimamente di nostra figlia.

    A questo punto mi rivolgerò all’insaputa di mia moglie ad un avvocato (martedi
    sera ho appuntamento) ed ho bisogno di
    un’agenzia che mi produca delle prove della sua infedeltà oltre al fatto che
    frequenta persone poco raccomandabili,ho paura che possa portare con se la
    bimba,ho paura che per colpa sua possa accadere di perdere mia figlia.

    mi sono rivolto alla polizia antidroga facendo una segnalazione verbale (non
    mi hanno fatto firmare nulla),mi hanno risposto che gia conoscono il tipo ed
    inoltre mi hanno fatto un identikit dettagliato di mia moglie per cui sono gia
    sulle loro traccie.

    quello che chiedo e sapere se potete aiutarmi.

    Saluti.

  6. purtroppo e cosi,tutte le madre ,ex mogli sono uguale,la mia mi fa vedere la nostra,la mia bimba di 9 anni solo quando ha bisogno di soldi,sono un rumeno di 3 anni in Italia e posso dire che tutte le ex sono uguale ,sia italiane,rumene o cinese,il problema è che una ti lascia e ti prende un altra che ha fatto del male al suo ex ed i suoi figli…

  7. Torno sull’argomento a qualche mese di distanza.
    I Giudici (donna) non leggono, non prendono in considerazioni documenti, prendono smaccatamente posizione per quella che ritengono la “parte debole” (che sono evidentemente io ma viene invece considerata la mia ex moglie).
    Io vivo ospite dei miei genitori. La mia ex moglie vive nella casa di mia proprietà da 10 anni prima del matrimonio, con il suo compagno Giuseppe Carlo (che nel 2009 scriveva che voleva da Lei un rapporto duraturo e per il quale ha chiesto la separazione addevitando alla mia “violenza” psicologica l’accaduto), con baby sitter, signora delle pulizie ed avendo (prima in autonomia poi con l’aiuto del giudice) “preso” 30 mila euro in un anno, contro un mio reddito netto di circa 12 mila.
    Probabilmente i mie incassi non mi consentiranno di pagare tasse e contributi 2011.
    E mi fa vedere le bambine come fosse una concessione invece che un diritto.
    Seccome nessuno mi crede, ho chiesto, nel settembre 2011, l’intervento della Guardia di Finanza perchè controlli i miei redditi. La settimana scorsa è stato disposto l’accertamento con tempi previsti per fine anno 2012. Cui seguiranno altri, successivi, mesi per avere una disposizione del giudice.
    Ho difficoltà a chiedere ancora denari ai miei genitori (di cui peraltro uno è sotto tutela perchè interdetto che mi obbliga a rendicaontare e giustificare tutti i denari della mia famiglia di origine), fatico non poco a vivere e a lavorare inseguito dagli Avvocati della mia ex moglie. E ‘sputtanato’ da loro nella Società che mi da l’unico incarico che offre un reddito lordo certo.
    Ho 48 anni, lavoro da quando ne ho 23. Mia moglie e la Giustizia Italiana (che non legge nessun documento) mi considerano come il più grande degli impostori.
    Ho deciso di rinunciare all’affido condiviso (che in nulla è condiviso con me) ed a vedere le bambine.
    Se qualcuno ha qualche suggerimento?
    Grazie,
    Claudio Cattabriga

    PS: mi pare evidente che ci sia materiale e casistica abbondante per una importantissima campagna di sensibilizzazione che non è possibile demandare al iniziative estemporanee di Tiberio Timperi o Carlo Verdone (con tutto il rispetto che esse meritano). Smettiamo di pagare alimenti. Destiniamo 4 o 5 mensilità ciascuno ad una buona causa e partiamo con una campagna sui media e con iniziative clamorose. L’Associazione ci può dare una mano a fare da collettore?

    1. Io non sono un genitore, ma come ci si può sposare a queste condizioni? Come si possono fare figli? Vi prego sensibilizziamo la gente.

  8. Scusate se mi permetto di scrivere qui, ma sono capitata su questo sito per caso. Volevo vedere se ci sono ancora dei padri interessati ai loro figli…

    Io sono una mamma, una ex compagna…e in questa situazione non ho assolutamente deciso di fare la guerra al padre delle nostre figlie di soli 16 mesi (due splendide gemelline). Lui due mesi fa è andato via di casa, apparentemente per stress, successivamente ho scoperto per un altra donna. La mia delusione più grande è stata vedere le mie figlie stare male. Vederle tutt’ora. Lo cercano, lo chiamano per casa….e lui è assente. Dice che in questo momento vuole divertirsi e non ha voglia di responsabilità (premetto che ha 37 anni) e vede le bimbe solo quando “deve”. Non mi chiede niente e non partecipa.
    In questo caso sono io che vorrei, nonostante quello che è accaduto tra noi, che lui facesse il padre. Io sono giovane, mi riprenderò da questa sofferenza, anzi magari con il tempo capirò che forse non ne vale nemmeno la pena soffrire così per lui…. ma le bibme stanno suendo questa situazione e questo mi fa molto male.

    Quindi non sempre sono le donne ad essere perfide e menefreghiste…. nel mio caso è diverso, e farei carte false per vederlo insieme alle bimbe, contento e voglioso di esserci.

    Un abbraccio sincero a tutti voi.

    Stefania

    1. Stefania solo poche parole voglio dire:il padre è tutti i padri che fanno è si comportano cosi non sono dei veri padri sono smidollati:Il matrimonio viene preso cosi alla legera tanto per procreare è divertirsi…………….ciao MICHELE B

    2. Prima di giudicare, E’ di obbligo sentire l’altra campana. Dalla mia lunga esperinza , molte donne vogliono sembrare e dare l’immagine e l’impressione di essere “agnelle” e “sante”. Sono esperte nella “manipolazione”. Manipolazione della verita’, delle persone ,della realta’ e qualche volta anche dei figli.

    3. Ciao Stefania,
      non tutti i padri sono come la persona cha hai avuto accanto.
      io ho 40 anni e sono padre di due splendidi bambini peri quali stravedo.
      Non vedo l’ora di stare con loro nel poco tempo che mi tocca, li accudisco, e li coccolo per gustarmi ogni singolo istante.
      I bambini sono la cosa più bella che esista ed occorrerebbe che questo ns. paese che tanto predica ma poi nulla fà equiparasse noi padri alle madri per il bene dei figli.

    4. Ci sono storie diverse. Io penso però che il problema non siano gli uomini o le donne. Il problema viene spiegato da uno psicologo nel suo libro: “Le coccole perdute”. Non si diventa adulti per l’età anagrafica. Si diventa adulti perché si è costretti a risolversi i problemi da soli.
      Moltissime donne e moltissimi uomini rimangono infantili a vita. In una causa di separazione la prima cosa da fare sarebbe tracciare un profilo psicologico di entrambi e risolvere i problemi di entrambi.
      Il problema è che non saprei da dove iniziare a sensibilizzare l’opinione pubblica.

      Se una donna infantile ha la certezza che la donna l’appoggi se denuncia maltrattamenti è FINITA. Perché non dovrebbe farlo? I bambini sono assorti nel loro egoismo. Non hanno coscienza, non sono empatici.

  9. Sono mamma di 2 bimbe innamorate del loro padre e felicemente sposata spero che non mi capiti mai di dovermi separare ma se dovesse accadere cercherei di non allontanare mai il padre dalle mie piccole loro non devono pagare per gli errori fatti dai genitori(che quasi sempre è al 50%)un saluto e in bocca al lupo x le voste storie

  10. Salve,sono Marco,ogni nostra storia da raccontare e triste,pero’ bisogna darsi coraggio e credere in se stessi,da circa un anno mio figlio e stato portato via con l inganno dalla madre in calabria (andava in vacanza dalla mia ex suocera e poi ha chiesto la separazione per non tornare piu’) ed io vivo in piemonte,sono stati tempi difficili perche’ non me la aspettavo,oltre alla sofferenza di non vedere piu’ mio figlio si aggiungevano i problemi finanziari , la mia ex mi ha chiesto 30milaeuro per rintestarmi la casa di mia proprieta’ e in piu’ il mantenimento,lei in piemonte non ha mai lavorato ,ha fatto sempre la signora,penso che ormai tutte le donne sanno perfettamente i loro diritti dunque e logico per loro approffitarsene,pensando egoisticamente a loro stesse ,ha pianificato tutto prima di chiedere la separazione e cosi ha ottenuto cio’ che voleva,ma dico che il bene che voglio ha mio figlio nessuno ma nessuno me lo potra’ togliere,quando vado a prenderlo per stare con me sto sempre con altre persone perche’ la cattiveria della mia ex e unica,vedo solo mio figlio per 50 giorni l anno perche’ non mi posso permettere di andare a vederlo il fine settimana.
    Spero che mio figlio non subbisca traumi ,purtroppo sono un padre a distanza come quelli della pubblicita’,lui poverino dal canto suo vorrebbe stare con me ma purtroppo non puo’ forse quando crescera’ potra decidere,l importante per me e che mio figlio viva una vita serena,gia e difficile la vita da adulti

    1. Marco ti posso dire con certezza assoluta,che tuo figlio è gia traumatizzato povero figlio.Il gesto che la tua ex ha fatto è ripugnante è deplorevole si parla tanto di non essere violenti,di fare i padri ma le madri si rendono conto che il trauma di un bambino è superiore alla separazione? Che vita fa questa creatura senza vedere il padre? Certo la ex la studiata bene la cosa ha fatto secondo lei la cosa giusta,indolore con la vacanza è cosi il gioco è fatto.Ma tutte le mamme si rendono conto che i figli sono di entrambi? Se un matrimonio finisce non bisogna mai coinvolgere i figli negando è usando loro come armi improprie e mettere contro il padre è solamente puro egoismo.Io sto vivendo la stessa situazione ,ho una figlia 21 enne che vive in Piemonte insieme alla madre ma ti posso dire che dal 2011 non vedo più mia figlia è che dirti stò soffrendo tantissimo io vivo in Sicilia perchè sono stato cacciato da casa da entrambi,loro non lo ammettono per comodo mi accusano che sono stato io ad andarmene per mia scelta.La madre non fa nulla per convicere la figlia a cercarmi anzi la mette contro di me,ormai cerco di rassegnarmi voglio star sereno il mio dovere lo faccio come stabilito dal Giudice ma loro sono di comportamento incivile,ero un continuo bancomat.coraggio Marco amico di sventura questa è la Giustizia ingiusta nei nostri confronti ti saluto ciao Michele B

  11. Buongiorno a tutti, la mia situazione é abbastanza insolita. Sono sposato da 13 anni con due splendidi bambini e la mia storia inizia lo scorso gennaio quando a mia moglie trovo un cellulare clandestino con attribuito un numero diverso dal suo ed un soprannome “mon amour” …da qui inizia il nostro/mio calvario. Dopo averle chiesto lumi e spiegazioni di questa scoperta lei si inventa 1000 storie e balle diverse e, nonostante le vengano sbattute sul muso le prove del suo tradimento, lei ad oggi continua a mostrare interesse per questa amicizia oltremodo di ben 7 anni più giovane di Lei, separato con una figlia, nulla tenente e nulla facente…
    Ad oggi viviamo a casa mia, lei ha un lavoro precarissimo che le consente di ricevere un compenso di ca. 400 euro mensili…fortunatamente il resto per la famiglia lo metto io. Lei mi ha detto di volersi separare, ma ti pretendere il mantenimento, la casa (mia) ed i figli… e pantalone paga!!!
    Ha messo sul cellulare il codice segreto, si incontra di nascosto con il suo amante.. ma io non prendo la decisione di sbatterla fuori di casa..la amo da morire!!
    Accetto consigli!!!

  12. Ciao sono Giuseppe tempo fa compro una casa vivo da solo.nel mentre conosco questa tipa che dopo qualche anno diventa mia moglie.Dopoun anno vendo la mia casa estinguo il mutuo e quelloche ne ricavo 60 mila euro.li metto in buona fede per l acquisto di una villetta . Nascono i figli le cose non vanno bene mi separo.Tenendo presente che lei lavora ha un posto sicuro un buon stipendio,io sono un operaio.orasiamo arrivati ad una sentenza che io devo vivere con 150 euro .devo pagare il mutuo oltre il mantenimento dei bambini piu il 50×100 delle spese straordinarie.oltre un divano una lavatrice ed un asciugatrice..tutte messe in conto spese.ottimo giudice. Io ho chiesto di vendere casa estinguere il mutuo cosi lei ne prende una piu piccola da un mutuo piu piccolo. Non capisco il xche la legge non impone queste vendite in modo da poter essere meno gravose sul conugie maschio.Sopratutto dando modo di vivere bene ad entrambi….

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