Ctu e il consulente tecnico di parte

APS/ febbraio 25, 2011/ Ctu e consulenze tecniche/ 140 comments

Probabilmente la maggior parte di voi ha già sperimentato la situazione che sto per descrivere: famiglia che si sta disgregando, livelli di conflittualità piuttosto accesi, richieste di mantenimento e affidamento che puntualmente non vengono accolte dalla controparte, ricorso per separazione giudiziale, decisione del giudice di nominare una ctu al fine di capire quale sia la scelta più giusta da compiere nell’interesse del minore. Un perito ( psicologo, psichiatra, neuropsichiatra infantile..) sarà così incaricato di osservare la condizione psicofisica del minore, la relazione di quest’ultimo con ciascuno dei genitori ed i nuclei familiari di appartenenza. In particolare l’esame psicologico dei genitori sarà focalizzato sull’accertamento delle reciproche idoneità genitoriali.

Cos’è una CTU ? È quella situazione che si propone di chiarire sia in termini giuridici che psicologici realtà divenute, per varie ragioni, conflittuali e in cui convergono gli interessi e le motivazioni di diverse parti. L’obiettivo è quello di garantire il diritto alla genitorialità del padre e della madre, chiarendo che, sebbene la coppia coniugale sia fallita, entrambi hanno il diritto-dovere di mantenere e tutelare il proprio ruolo di educatore.

Capita spesso, infatti, nella separazione, quella che psicologicamente si configura come tendenza a distruggere la figura dell’ex compagno , non solo come partner, ma anche come identità genitoriale. Ciò conduce, purtroppo sempre con maggiore frequenza, all’attuazione di comportamenti denigratori ed infamanti verso l’altro, al solo fine di alienare la sua immagine di genitore agli occhi del figlio.

Proprio in questi casi si rivela necessaria la presenza di una figura super partes che osservi e valuti le eventuali problematiche all’interno del nucleo familiare. È a questo punto che interviene un Giudice il quale, avvalendosi di un esperto, chiamato ctu, darà inizio ad una fase di valutazione nella quale saranno coinvolte varie figure.

Al ctu verrà chiesto di rispondere ad un quesito, soddisfacendo quello che costituisce il mandato del Giudice , il quale solitamente richiede di fornire una lettura obiettiva delle dinamiche presenti all’interno della realtà familiare venuta meno. L’obiettivo sarà quello di ottenere informazioni che gli permetteranno in un secondo momento di prendere decisioni a tutela dell’interesse supremo dei figli. Nello specifico si tratterà di definire i termini e i modi che garantiranno ad entrambi i genitori di essere presenti in modo equo nella vita del figlio: tipo di affidamento ( esclusivo, condiviso ), tempi e modalità di visita, doveri di mantenimento…

La CTU permetterà di ottenere una lettura funzionale per il Giudice e tutte le parti coinvolte: la famiglia, gli avvocati e i consulenti di parte.

Cos’è un consulente di parte? È quella figura professionale che, con il ruolo di consulente tecnico, ha il compito di affiancare il consulente del giudice nelle attività peritali, valutando lo svolgimento della procedura ed infine, supportare o criticare la posizione alla quale sarà pervenuto il perito del Giudice. Per questa ragione, nel momento in cui il Giudice istruisce una CTU, è opportuno che ciascuna parte coinvolta nomini un suo consulente di parte. Per il genitore sarà infatti questo IL modo di portare la propria voce all’interno di un dibattimento il cui risultato auspicabile dovrà essere quello di vedere garantiti i propri diritti di genitore. Il consulente da egli nominato si adopererà per riportare, con argomentazioni che abbiano una valenza scientifica, le ragioni e le convinzioni del suo cliente.

Dott.ssa Chiara Soverini

Dott.ssa Giuseppina Elena Famà

WWW.PSICOCLINICAFORENSE.IT

140 Comments

  1. io sono un padre disperato, che nonostante la sentenza dal giudice di affidamento condiviso non riesce a vedere sua figlia per i continui muri creati dalla madre, negli ultimi due mesi non ho più visto mia figlia perchè la madre dice che è sempre ammalata quando deve stare con me.
    Sto cercando di rassegnarmi al difficile ruolo di essere solo quello che paga gli alimenti.
    Scusate il mio sfogo.

    1. Ciao
      la tua situazione la conosco bene
      quando la madre dice che tua figlia è malata chiama i carabinieri e digli che vuoi che entrino in casa a controlalre se la bambina è li
      fallo ogni volta, non ti curare dei commenti dei carabinieri, loro devono fare il controllo
      combatti questa persona

      1. … pessimo consiglio…anzi un consiglio per nulla veritiero ed attuabile….da quando i carabinieri entrano in una casa privata e controllano la salute di un minore?…. mica sono dottori….mica hanno un mandato….perchè dire cose che non esistono ed inattuabili??…chiedi al medico di tua figlia e se veramente è ammalata preoccupati di questo aspetto che è quello più importante

    2. Deris ti consiglio una cosa,se tu sai chi è il medico di famiglia dove risiedono la tua ex e tua figlia parla con costui dicendo che tu sei il padre,è tuo diritto sapere le condizioni di salute di tua figlia anche perchè tua figlia è minore.Lui non può rifiutarsi assolutamente a meno chè la tua ex non abbia preso accordi con il medico,contrariamente se lui si rifiuta vai all’ordine dei medici e spiga il tutto.E tieni informati i Carabinieri dell’evolversi dei fatti,fammi sapere ti saluto ciao Michele B

      1. Salve io ho una domanda da porvi.
        Sono separato da poco e tra noi nob c’è ancora nessuna regolamentazione sottoscritta.
        Il punto e questo è capitato che mia figlia e stata male ed la madre ha ritenuto opportuno lasciarla a casa e fin qua pienamente d’accordo. Poi nel pomeriggio che premetto io ero a casa e non avevo nessun tipo di impegno, mi arriva la telefonata da parte della madre che mi dice che ha parlato con sua sorella e gli ga chiesto di portarla dal pediatra. Ora io dico ringraziando sua sorella che la portata e con tutto il rispetto. .. ma con quale diritto? Vi chiedo solo come posso tutelarmi sull’accaduto. Grazie

    3. Credo che i consigli di vava e michele siano abbastanza pratici e funzionali, ma non gli ho sperimentati. Parlo dalla posizione di donna cresciuta senza la presenza del padre. Quando ero bambina per anni ho vissuto con l’incubo e la minaccia latente de ” gli assistenti sociali”, un terrore che mi instillavano sia dalla parte materna, presso cui avevo affidamento, e paterna in cui dalla prima elementare alle 5a elementare ho vissuto gli episodici turni di affido. Queste minacce erano solo proferite dal genitore di turno o dal parente, ma MAI ho avuto a che fare veramente con un assistente sociale, e mi chiedo se non sarebbe stato veramente necessario invece che un temibile fantasma mentale!
      Quando all’età della 5 elementare mio padre ha smesso di venire a trovare e cercare me e mio fratello io ho cominciato a soffrire dentro disperatamente. Sono cresciuta per anni seppellendo a me stessa il mio disperato bisogno di avere mio papà con me e di sapere perchè lui mi avesse abbandonata. Mi chiedo se mio padre fosse un vigliacco o solo un negligente. E me lo chiederò per sempre finche non sarà lui a cercarmi.
      Quindi, il mio consiglio, se voi non siete volontariemente negligenti perchè il figlio non lo volevate, NON ARRENDETEVI MAI,
      per quanto possa essere traumatico avere i carabinieri in casa, per quanto possa essere traumatico avere gli assistenti sociali, tentatele tutte per far sentire a vostra figlia e a vostro figlio che li desiderate e li accettate nella vostra vita se è davvero cosi.
      State attenti a non cadere nell’errore diabolico di chi fa terra bruciata di relazioni intorno ai bambini per tenerseli tutti per se. Non cadete nell’errore di chi denigra gli altri e umilia l’altro genitore davanti al bambino per accaparrarsene la dipendenza!

      Quando vostro figlio sarà adulto tante cose potranno essere rimesse in discussione e rielaborate, ma questo NON E POSSIBILE se voi SPARITE!!!

      1. la tua lettera apre le menti…. io non vorrei mai sparire dalla vita di mio figlio.. ma mi stanno consumando piano piano. quando 2 persone si separano diventano cattive egoiste e cieche. dovrebbero pensare meno a loro e a quello che le persone infami che gli stanno intorno dicono..e pensare solo al bene dei propri figli che sono innocenti.

      2. Elisa ho letto il tuo post,che dirti le tue definizioni sono sacrosante .Le separazioni sono dei macigni pesanti per voi figli che nulla è nessuna colpa vi si può dare,ora stabilire di chi è la colpa è difficile ma quando tutto finisce per il bene di tutti è meglio troncare ovviamente ci sono conseguenze terribili.Assistenti sociali…Carabinieri ect,ect,sono cose che in età adolescenziale non si comprendono,mettiamo pure il fatto di essere sballottati a destra a manca parenti è simili che spesso influenzano le idee del minore che soffre.La motivazione che tu dici che un padre non cerca più i figli questo è sbagliato ci stà la motivazione che il disfacimento della famiglia crea anche traumi,è ingiustificato il fatto che non si cercano i figli ora tu certamente sei diventata adulta cosciente avrai capacità di valutare,ti vorre dare un consiglio sia a te è a tutti figli di padri separati,noi abbiamo sbagliato volutamente….incosciamente….stupidamente allora fate un passo avanti non indietro affrontate…cercate il padre fate un raffronto faccia faccia guardarsi negli occhi è chiedere perchè? perchè? dica il motivo di questo disinteressamento .Ovviamente il tutto deve avvenire tra voi due sè ci sono altri intermediari nò!!!purtroppo quando si intromettono altre persone tutto diventa difficile,ho la certezza che sè si riesce a instaurare un buon dialogo un cuore di un padre non può mai chiudersi verso il proprio sangue.Elisa anche io sono padre è sono separato sapessi come mi manca la mia cucciola ……..ho cercato tante volte un dialogo ma mai preso in considerazione da parte sua mà un motivo c’è purtroppo non stà bene ha un disturbo bipolare è la causa di questa terribile malattia male del secolo che colpisce senza pietà…..lei mi ha detto lasciami in pace cosa che io rispetto con sofferenza credimi…..mà il male peggiore che la madre la plagia nonostante la malattia….è lei che oggi 22 enne non riece a uscire fuori .Io le voglio bene egualmente è sempre nel mio cuore ma mi auguro un domani che tutto migliori,si deve curare si…..ma non sono le medicine…..ci vuole volontà è reagire….reagire mi auguro presto.Voglio terminare dicendo a tutti i figli fate un passo avanti……..è a voi padri aprite….aprite il cuore hai vostri figli che con amore avete voluto……è alle madri che con egoismo voluto creano queste brutture….un rapporto si è chiuso ma non negate la genitorialità i figli sono di entrambi riflettete………un saluto ciao Elisa ..Michele B

        1. Tutto l’insieme della Giustizia sfascia le famiglie …….ma voi figli ricucite questo rapporto voi che siete saggi è la speranza del futuro migliore……un passo avanti. Michele B

      3. Perchè usate spesso la parola ‘sparite’, come se fosse una colpa, una insensibile colpevole negligenza o peggio, le battaglie perse in partenza logorano, i soprusi, le menzogne, la mancanza di progettualità, la demolizione delle prospettive di vita, l’incalzante povertà, la riduzione in schiavitù, ecc. demoliscono il sistema nervoso e qual’è il padre che vuole presentarsi davanti all’amato figlio come zombi e sognarne il viso ogni notte con la tensione del prossimo lontano incontro per altro incerto, dormire poco e male…….. Che colpa abbiamo! Proviamo a rimanere in vita.

        1. E’ proprio cosi Stefano……sto conoscendo la sofferenza in tutte le sue facce, mi trascino con l’amore per le mie figlie ma non riesco a vederle…o meglio ne vedo una a volte e forse…l’altra mai……..sto soffrendo ma vedo che i miei diritti non li ho ho solo dei doveri……questa è l’italia…….

      4. Grazie, davvero grazie per questa cosa che dici cara Elisa. Io sto vivendo un incubo da madre. Mio figlio ha deciso di vivere col padre nonostante si tratti di un uomo complicato e oggi deciso ad annientarmi davanti a suo figlio, al punto che si dichiara vedovo e costringe con bieche forme parassite di far si che anche mio figlio pensi lo stesso. Nonostante io sia sempre vicina al ragazzo ormai dodicenne lui non vuole vedrrmi nè sentirmi e dopo un anno di insulti da parte loro e di chiusura a riccio oggi sento il tuo parere di figlia come un incentivo a proseguire la mia strada verso la giusta via….grazie ancora di tutto!!!! Ti auguro di cuore di poter avere notizie di tuo padre che probabilmente ha smesso di cercarti sopraffatto dal dolore…un caro saluto.

        1. Cara Patrizia, forse è giunto il momento di cambiare strada, non pensi? Forse la strada che avevi intrapreso era sbagliata, forse gli errori che hai fatto (perchè ne facciamo tutti) hanno provocato danni irreparabili. Lo descrivi come uomo “complicato” forse “non compreso” non credi? Bisogna mettersi in discussione e non pensare…non mollerò mai…come leggo in altri post.

      5. Cara Elisa,
        le tue parole mi danno la forza! Sono un papá di una bimba di 7 mesi e che da 4 mesi vede la figlia 2 ore alla settimana, in attesa della prima udienza. Mai letto niente di così corretto, é la strada che seguirò ed il tuo commento alimenta le mie convinzioni.
        Grazie

    4. caro Deris,
      tu non devi rassegnarti e devi iniziare a tirare fuori gli artigli.
      Non tanto per te, ma per tua figlia, perchè visto che madre natura le ha dato due genitori e il destino non ha deciso di togliergliene uno, lei ha diritto ad averne due, per la sua crescita e per il suo benessere.
      Guarda, maglio scatenare un putiferioc on gli assistenti sociali che poi si risolverà (presumibilmente) con un cagnolino che alla prima bastonata si mette al coda tra le gambe, che creare un orfano virtuale.

      1. Si Marcello, sono d’accordo, vivo da tanto tempo ormai una situazione simile. Ho sempre detestato le madri che impedivano ai propri mariti di vederei figli dopo la separazione e ho discusso animatamente con amiche che si comportavano così. Ora che vivo la mia separazione ancora di più concordo con le tue parole. Io sono madre e mio figlio non vuole vedermi nè sentirmi, il padre lo usa contro di me. Si dichiara vedovo e mio figlio orfano…mentre io sono qui e tutti i giorni chiamo, mi faccio vedere spesso, mando messaggi, ma lui ha smesso di avere contatti con me se non sporadici e annoiati. Gli insulti si sprecano e le bugie pure…le tue parole mi danno conforto. Ho agito eticamente per più di un anno sperando nel buon senso del padre ispirandomi al fatto che due persone che non vanno d’accordo e si seprano restano sempre genitori e il figlio non può e non deve diventare un pupazzo o una merce di scambio. Non ho intentato cause per non ferire mio figlio ho cercato il dialogo ho cercato le parole i gesti affettuosi e ho ottenuto solo ingiurie, insulti e silenzi … grazie per darmi coraggio!!!! Grazie a tutti voi….

    5. smetti di pagare e vedrai che qualcosa si muove. ovviamente deposita le somme mensili in un libretto e mettilo a disposizione del giudice , così la madre sarà costretta per avere i soldi a vedere il giudice ed a giustificare

      1. Visto che la mia EX mi sta Dissanguando….vuole sempre più soldi per i nostri 2figli (ed io ho anche un’altra bimba con l’attuale compagna) che poi li usa lei andando da parrucchiera,estetista,viaggi…e i nostri bambini vengono da me ogni volta vestiti come 2vagabondi(senza offesa a nessuno) volevo sapere come si fa a fare il libretto e metterlo a disposizione del giudice così da togliermela un pò dalla mia vita…!! Grazie

      2. …un altro consiglio sbagliatissimo tipico di chi vuole associare soldi e figli….un padre che volutamente non paga….non è un bravo padre…è uno che metterebbe in difficoltà suo figlio pur di vederla in tribunale….se pensi che questa sia la soluzione???

    6. Sono un padre separato consensualmente e con un bimbo di 5 anni (affidamento congiunto con residenza principale dalla madre). Ho un lavoro che mi porta a stare fuori e quindi a saltare i miei giorni col figlio, come é accaduto molto spesso nell’ultimo mese e mezzo. Con un mese di anticipo ho avvertito mia moglie che avrei potuto fare un weekend lungo dal 23 al 27 ottobre portando mio figlio nella città dove é nato (Palermo). Di fatto é il mio weekend e più il ven e il lun che starebbe con la mamma. La mia ex moglie mi ha detto che non era possibile. Volevo fare istanza al giudice ma il mio avvocato ha provato a discutere con l’avvocato di lei, ma lei continua a non voler far partire mio figlio con me senza una valida motivazione. La consensuale é stata difficile, ma il dopo é ancora peggio. Ieri la mia ex mi ha ingiuriato e augurato di morire presto (purtroppo non ho avuto la prontezzo di pensare di registrare la telefonata). Mi resta solo rivolgermi al giudice x una CTU? o posso trovare una strada che is a economicamente più abbordabile per le mie tasche già disastrate dalla separazione? di fatto non mi sta nemmeno facendo parlare con mio figlio. Vi prego datemi qualche buon consiglio. Grazie

      1. …affidamento congiunto…cosa vuol dire?….dovresti saperlo…le decisioni si prendono assieme…se la mamma non è d’accordo perchè dovrebbe esserlo per forza? …….solo perchè tu vuoi?….quante volte tu non sei stato d’accordo?…quante volte avete discusso mettendola in difficoltà?

    7. Ciao sono una mamma separata di tre bambini sono stanca di sentire che molte donne si approffitano dopo la separazione di tt fai valere i tuoi diritti anche tu hai diritto di goderti tua figlia tira fuori i denti io ai miei figli Nn gli proibisco mai di Nn andare dal loro padre anzi gli faccio capire che è giusto così!

      1. Brava kate, ma tu sei un ago nel pagliaio, penso purtroppo che tu fai parte di una piccola fetta di madri (ex mogli) intelligenti, io come tutti i padri ( ex mariti) non siamo tutelati , non dobbiamo amare, non dobbiamo vedere ,sapere, vivere anche un pò con i nostri figli/e, dobbiamo sempre chiedere per favore, PAGARE ALIMENTI , SPESE, e spesso trattati come CANI e continuamente Minacciati e Provocati……..Kate sei una bella persona senza conoscerti xk capisci che se finisce da moglie i figli devono aveve anche il loro Babbo…….un bacione

        1. Sono d’accordissimo che i figli non sono di proprieta’ di uno o l’altro genitore ma non e’ possibile non notare e non ammettere la barbarie che il ns sistema riserva al padre. Se la madre vuole deliberatamente negare i figli al padre non c’e’ nessuna tutela legale. Andate dai carabbinieri a fare questo tipo di denuncia, ti rispondono che non e’ un reato!! Ma a chi glielo spiega al figlio che il padre e’ reso impotente dalla stato? E sento dire che il padre non deve mollare mai, ma credete che i padri siano di ferro? Con quale stato d’animo puo’ andare a lavorare un padre quando non vede il proprio figlio per la cattiveria della madre?? Poi se il padre non paga un mese quello si che e’ reato e rato grave anche! E magari paga mensilmente una cifra che al figlio oggettivamente basta per 3 mesi. Basta con questo schifo di paese. Basta.

  2. io dopo 2 anni di ctu ho finalmente e chiaramente letto nella risposta al quesito, formulata dal ctu nominato dal giudice,che mi era stato concesso il domicilio e l’affido prevalente di mia figlia e non solo per le cose positive emerse su di me in 2 anni ma per il carente stato psichico della mia ex moglie,e qui si dovrebbe aprire un capitolo alquanto inquietante sulle cose emerse su di lei nella ctu!! ora la cosa veramente più folle e che il giudice invece di applicare o quantomeno usare la relazione del ctu ha deciso di ascoltare una bambina di 10 anni,appunto mia figlia,non si sa ancora per quali motivi ma accogliento una incoscente richiesta dell’avvocato di mia moglie…. ma stà tutela dei minori dove è? ma il giudice mi ha fatto fare 2 anni di ctu e spendere 3000 euro per poi far decidere mia figlia? ma se invece che PADRE ero MADRE avrei fatto tanta fatica a far valere i miei diritti? chi ha la risposta me la invii bobobura@libero.it

    1. ricusa il giudice.

    2. se fossi stato la madre avresti avuto le stesse problematiche in quanto oggi i minori vengono ascoltati e purtroppo si prende in considerazione la loro volontà. Io sto lottando per mio figlio che ha 10 anni e dopo otto mesi di insulti pugni riusciamo a parlare un pò ma a modi contentino perchè ho chiamato gli assistenti socialii quali mi stanno dando una grossa mano il 20 marzo ho l’udienza e so che nonostante mio figlio vivacchia con il padre è a casa sua e dei nonni paterni che avrà la domiciliazione perchè mio figlio sceglierà

    3. se eri padre o se eri madre non c’era nessuna differenza. Anche la mamma ha dei diritti e se ha chiesto di sentire la bambina e non vi erano impedimenti perchè non farlo? Mica la mangia il giudice. Anche la CTU non è detto che sia così decisiva, infondo vede un solo aspetto e non valuta altre situazioni. Riguardo poi al “chiaramente letto” attento perchè spesso quando le parti leggono la relazione chissà come mai saltano a piè pari le cose negative che li riguarda. Due anni di CTU? mi sembra un po’ strano, i termini dati dal giudice sono molto più brevi, cosa avete fatto in questi due anni aspettando una relazione della CTU?

  3. Vivo anche io in un certo senso la situazione del signore, avevdo avuto una sentenza dal Presidente del Tribunale di poter vedere i miei figli solo per 4 ore la settimana e il week-end a gorni alterni, ma ciò che mi stupisce è che non posso vederli in presenza di una mia eventuale compagna. Sto pensando di fare ricorso anche perchè come leggevo il commento del signore , in questo caso contribuirei solo al mantenimento economico dei figli e non a quello educativo, visto che passano pochissimo tempo insieme con la madre che ha un lavoro dipendente da mattina a sera, non contribuendo così all’educazione dei figli, bensì, cresciuti dai nonni materni e non in maniera consona all’educazione normale. Grazie

  4. In relazione all’ultimo commento di Giordano, io personalmente sono d’accordo sul fatto che i figli non debbano frequentare il genitore (che meno li tiene per accordi legali) con un’altra donna o uomo (a seconda dei casi). Per loro è già un grosso ostacolo la separazione dei genitori e vedere che uno dei due ha un’altra persona che non sia l’altro genitore, credo sia veramente doloroso, lo dico per esperienza personale. Considerando poi che con questa nuova persona non si può sapere quanto potrà durare, credo ci si possa anche sacrificare nel non frequentarla quando si debbono vedere i propri figli. Io purtroppo in materia ho piuttosto esperienza e vorrei dire anche che sono stanca di vedere che tutti si sposano e fanno figli senza avere un briciolo di responsabilità nei confronti del percorso intrapreso. Non sono nè bigotta, nè tantomeno moralista, ma credo che ormai sia diventata più una moda la separazione che una vera necessità e non si pensi abbastanza al dolore che si provoca ai figli e tante volte al coniuge, che comunque, se hai sposato e fatto dei figli presumo si sia anche amato molto. Tutti sappiamo che l’amore può scemare, ma non sparire del tutto. Per poi magari avere anche dei ripensamenti. Il divorzio, secondo me, è uno strumento che dovrebbe essere usato solo in casi di estrema necessità e non come un diversivo. Ormai chi resta sposato è una mosca bianca, ma vi sembra possibile? La colpa è di questa società, in cui vige una finta ipocrisia, nessuno si assume più le proprie responsabilità e quelli che sbagliano paradossalmente, invece di vergognarsi arrivano persino a stimarsi dei propri errori. E poi non ditemi che sono belle tutte stè famiglie allargate, hanno tutti delle faccie da funerale i componenti, anche perchè non ci si rende conto che dopo un po’ la routine divora il rapporto di coppia e allora succede poi di ripensare all’ex, che poi in fondo non era tanto male, rispetto al nuovo arrivato con prole al seguito. Ditemi se sbaglio?!

    1. CONDIVIDO PIENAMENTE!!!!

    2. Cara Fulvia..meno male che esistono i divorzi. Il mio ex marito mi ha massacrata di botte ed io francamente non cresco una figlia in quelle condizioni. Le famiglie allargate possono essere molto gioiose invece. Soprattutto se c’è amore. Quello vero.

      1. BambY condivido pienamente noi siamo una famiglia molto allargata 3 figli io e due il mio compagno in più arrivano altri due gemellini e sono stra felice

    3. Anche se il post risale al 2011, condivido anch’io.. Con una postilla.. Che anche noi adulti abbiamo il diritto di rifarci una vita! La mia ex ha portato in casa un altro uomo con figlio annesso in casa di mia figlia di 4 in meno di un mese. Io, padre ovviamente, sono quello che ha fatto le valige! Questo è riprovevole, inammissibile, diseducativo, il tutto condito con una dose di puro egoismo! Potevo avere giudici, avvocati, ctu e tutto il resto disponibile dalla mia parte, ma ho lasciato che fosse così per la paura che chiamando in causa la legge ( mai chiara..) avrei scatenato una guerra senza precedenti mettendo a serio discapito la serenità ns e quindi di ns figlia. Dopo sono stato divorato dalla rabbia perchè questo era un amico, io scaricato dopo una seria malattia che si stava fortunatamente risolvendo , poi peró non siamo riusciti comunque ad evitare situazioni di forte scontro. Ma da un anno a questa parte mi chiedo se ho fatto bene a non coinvolgere organi a tutela dei minori e cosa avrei risolto o evitato! A distanza di un anno la rabbia e il rancore e credo il giustificato comportamento (sfido chiunque!), è cambiato. Ma cosa ha vissuto mia figlia? Cosa era giusto fare per lei? A 4 anni e mezzo lei sembra non dare segni di disagio, sembra che sia nata con questa situazione di avere un padre single e una madre inserita in un batter d’occhio in altra famiglia al completo.. Io sono single in casa con le mie storie al di fuori perchè credo che presentare un altro conto a mia figlia sarebbe decisamente distruttivo.. Ma ancora una volta cos’è realmente giusto? Devo essere lungimirante e pensare che famiglie allargate, sostituzioni affrettate provochino un disagio a lungo rilascio? O mia figlia sta vivendo realmente tutto questo con estrema serenità. Di una cosa sono sicuro, dobbiamo veramente imparare dai ns figli.. Anche di 4 anni e mezzo! Sono esseri marziani, nulla di tutto ció che saranno poi da adulti.. La famiglia è una e una sola, facciamo dei figli o meglio loro scelgono noi per quale ultraterreno motivo? Per vivere la vita forse! E la vita non è facile per niente!! Ne abbiamo purtroppo la dimostrazione fin dalla nascita! Uno sfogo forse, delle sensazioni da chi ha sofferto veramente tanto. Dó quindi forse ragione a molti in questo post lasciando sempre quella postilla aperta.. Cosa è realmente giusto fare? Non ascoltare tanto, troppo e solo noi stessi, adulti.. Ma osservare e sentite ció i ns figli vogliono dirci con sfumature, atteggiamenti, piccole parole.. Nel mio intimo penso ancora che la madre di mia figlia abbia commesso un errore madornale nel affrettare i tempi così e in quella modalità, ma solo mia figlia me lo saprà dire e dimostrare.. nel tempo! Io di certo faró del mio assoluto meglio per darle solidità, continuità, serenità per darle basi solide sulle quali lei poi le farà le sue di valutazioni.. Ctu, consulenti esterni danno forse una mano, ma al resto dobbiamo pensarci noi genitori, nessun altro.. Senza la ns collaborazione di genitore sono solo pretesti di conflitti, rivalse e squallide vendette. La ns mente ci gioca veramente brutti scherzi.. Sono vicino a tutti coloro che vivono credo momenti terribili!

      1. hai pienamente ragione ma a volte l’aiuto delle istituzioni serve in quanto è grazie a loro che sono riuscita a parlare anche ridere con mio figlio anche se per poche ore settimanali

    4. Complimenti Fulvia!condivido pienamente i tuoi commenti. Siamo in una societa che promuove l’individualismo, l’indipendenza, l’egoismo… Che tristezza. Per quanto riguarda l’inserimento della nuova compagna in casa in presenza dei figli, l’ho fatto il minimo possibile, 3 volte in 3 anni proprio perche non lo gradivano i miei figli di 10 e 16 anni: immaginati che sono stato massacrato dalla ctu per questo motivo, perche non avevo “usato la mia compagna come elemento vitale…” ecc. Sono piu che perplesso, questo e altro hanno permesso a mia ex moglie di poter portare i figli a 120 km da casa …

    5. Cara Fulvia,
      l’ipocrisia per come la vedo io è stare con una persona per ben 18 anni con la speranza che cambi qlcs, e poi rassegnarsi alla crudele realtà.
      premetto che quell’ipocrita sono io.
      amavo una donna poi diventata mia moglie e madre dei miei stupendi figli, adorata e riverita come una regina, peccato che ha confuso il mio amore per una sottomissione completa.
      te la faccio breve, stavo realmente male con lei ma ci stavo per i bambini.
      Risultato:
      oggi gli stessi figli che mi reputavano un’eroe, non mi filano di striscio, il più grande addirittura difende a spada tratta la madre inveendo nei miei confronti, non ho più il dialogo con lui tranne per soldi.
      dimmi tu se è vita?!

    6. Condivido, sono separata da tre anni e il mio ex marito mi ha chiesto il divorzio, lui ha fatto conoscere dopo poco la sua attuale compagna senza la mia approvazione.

  5. TUTTE LE SEPARAZIONI SONO DIVERSE.VOGLIO DIRE CHE OGNI CASO HA UNA DURISSIMA STORIA DIETRO,ALTRIMENTI NON SI GIUNGEREBBE DALL’OGGI AL DOMANI AD UNA SEPARAZIONE,CONSIDERANDO I TEMPI MA SOPRATTUTTO LE SPESE DI TEMPO E DENARO CHE SI PROTAGGONO PER ANNI.LE SEPARAZIONI NON HANNO FINE SECONDO ME.QUINDI NON E GIUSTO GIUDICARE.VOGLIO RACCONTARVI LA STORIA DI UN BAMBINO DI SEI ANNI,CHE STA VIVENDO ANZI STA LOTTANDO PER VIVERE ACCANTO AI NONNI PATERNI ED AL PADRE DOVE SIN DA PICCOLO E CRESCIUTO DATO CHE ENTRAMBI I GENITORI LAVORAVANO.VI POSSO ASSICURARE CHE IL BAMBINO STA SOFFRENDO MA NESSUNO ASCOLTA LE SUE RICHIESTE.IL SUO DISAGIO LO DIMOSTRA A SCUOLA FACENDO LA PIPI ADDOSSO.VOI COSA PENSATE E GIUSTO CHE SIA IL PRESIDENTE HO IL CTU CON I SUOI LUNGHISSIMI TEMPI A DECIDERE OPPURE I SENTIMENTI DI UN BAMBINO CHE SOFFRE DENTRO AL CUORE.INSOMMA SIAMO REALISTI,NON SI TRATTA DI STARE A GUARDARE LE DECISIONI DEI GIUDICI E DELLE LEGGI,MA LA SALUTE DI UN BAMBINO CHE SOFFRE IN SILENZIO.

    1. giulia: anche io ho una bimba di 11 anni che dopo essere stata ascoltata dal G.I donna e da un CTU donna entrambe mamme e avendo sentito che la mia bimba avrebbe voluto venire a vivere con me, perché si sentiva più serena e protetta,in un primo tempo tutto faceva pensare che avrebbero accolto la richiesta, ma dopo un’attesa di 18 mesi alla sentenza finale, rilasciata qualche gg fa, non hanno dato conto alle richieste della bimba affidandola alla madre. Ma la legge (se cosi la vogliamo chiamare) non dovrebbe tutelare il minore ???

      1. Ciao io ho un amico che dopo 3 anni non vede più le figlie, la moglie è murata di soldi, lui lavorava nell’azienda della moglie come dirigente e alla fine l’ha tradito con il suo migliore amico l’ha licenziato e in più le figlie sono andate con la madre . lui è stato in tv alla vita indiretta sui giornali di bologna, e adesso aspetta la sentenza perchè ha fatto la ctu e persino la psicologa non ha capito il senso della richiesta di una ctu . pensate voi disoccupato senza casa e ancora non ha un mantenimento

      2. secondo te…le donne decidono a favore di altre donne fregandosene di essere GIUDICI oppure di essere professionisti CTU….ma non pensi ci sia bisogno di un po’ di obbiettiva e sana autocritica da parte tua?…sempre colpa di qualcun’altro?

  6. Salve a tutti, la mia separazione forse è ancora più assurda.
    Sono separato legalmente da quasi tre anni, in prima battuta durante l’udienza presidenziale il giudice ha ovviamente affidato i miei figli e la casa famigliare alla mia ex moglie, obbligando il sottoscritto a versare una discreta somma di denaro come mantenimento.
    A seguito di una CTU, fortunatamente il giudice a stabilito che i miei figli dovessero essere affidati al sottoscritto in maniera escusiva e da febbraio scorso sono ritornati a casa mia.
    Con la scusa della fine della scuola la mia ex ha preso i bambini e da giugno non li ho più visti, gli ha fatto saltare ben due mesi di scuola e continua a non darmeli, nonostante il giudice l’abbia condannata ed ammonita più volte per tale comportamento.
    Ho richiesto più volte l’intervenmto delle forze dell’ordine le quali si sono limitate a dirmi che nonostante avessi pienamente ragione, non potevano prendere i bambini alla madre.
    Una volta ottenuto il consenso del Giudice a prendere i bambini in maniera coatta, sono riuscito solo tre settimane fa a riprenderli e a fargli iniziare regolarmante le lezioni a scuola.
    Il giudice nella sua ultima sentenza ha omesso di definire le modalità di visita della madre, nonostante i servizi sociali da lui delegati gli abbiano più volte suggerito le visite in modalità protetta con la conseguenza che la settimana scorsa ho dovuto dare “per legge” i figli alla mia ex moglie e come volevasi dimostrare li ha trattenuti con se nuovamente e continua a non rimandarli a scuola.
    Ma la scuola non è forse dell’obbligo??

    1. Massimo Manca,la scuola è assolutamente dell’obbligo noi genitori abbiamo il dovere di istruire i nostri figli mandarli a scuola guai sè non vanno.Sè un genitore si rifiuta è gravissimo nel tuo caso la ex viene meno ai doveri evidentemente non a le rotelle a posto,ti do un consiglio rivolgiti al plesso scolastico dove i tuoi figli vanno,esponi i fatti ad un titolare qualificato responsabile dello stesso non mi ricordo l’articolo di legge in materia ,lui in primis deve tutelare i tuoi figli fà segnalazione all’istruzzione scolastica la non frequenza a gli studi non sò tu non dici l’età dei tuoi figli ,la segnalazione fatta và trasmessa tempestivamente ai Carabinieri per far si che siano presi con urgenza i provvedimenti del caso con relativa denuncia querela che tu devi fare evidenziando che la ex si rifiuta sistematicamente di mandarli a scuola.Spero di essere stato chiaro non perdere tempo ti saluto. Michele B.

    2. Caro Massimo e cari lettori. La storia di Massimo io credo sia un perfetto esempio do come sia il ns paese. Un paese privo di giustizia.

  7. Salve sono un Papa’ separato, ormai io non credo piu’ nella giustizia ,esempio? io guadagno 1400 al mese.
    Di cui 900 alla mia ex per lei e per i due figli una di 18 anni e un altra di 14.
    con casa di proprieta’ auto ecc .
    La mia prima figlia vive con un ragazzo a casa mia ex coniugale con una sia figlia quindi vita morus exorio.
    La mia ex
    lavora a nero e guadagna 800euro il ragazzo di mia figlia 1800 .totale 3500 la mia ex si lamenta dove io dovrei vivere con 500al mese.

    1. IN PIU’ CASA DI PROPRIETA’ DIUN VALORE DI 400MILA EURO,POI LEI POSSIEDE AUTO DI 18000/EURO. CASA SUPER ARREDATA,IL RAGAZZO DI MIA FIGLIA CON DUE AUTO UNA AUDI 3 E UNA PUNTO.
      ECCO A VOI IL GIUDIZIO LA MIA EX NE CHIEDE 1600/EURO AL MESE PIU’ DELLO STIPENDIO .
      COSA DA PAZZI.

      1. E’ IN FINE I FIGLI NON LI VEDO ,NE MI VOGLIO VEDERE E NE SI FANNO SENTIRE MA SOPERSONE CHE VANNO A MESSA TUTTII GIORNI ALLE PROCESSIONE IN PRIMA FILA ECC.

        1. POI LA MIA EX SIGNORA DISPONE DI 2 CONTI CORRENTI BANCARI PIU’ UN LIBRETTO DI RISPARMIO PIU ” DUE POLIZZE ASSICURATIVE ,MA ALLA FINE RISULTA DISOCCUAPATA E IO PAGO.VERGOGNATEVI
          ECCO MAGARI RISULTA SENZA NULLA PER POI PRENDERE LA MENSA ALLA CARITAS AHAHAHHAHAHA
          AHAHAHA

  8. … per quanto riguarda la mia situazione non è differente da tante altre. C’è da dire che con me ho mio figlio 19enne, all’epoca 14enne, che ha vissuto insieme a mia madre. inoltre ho dovuto provvedere agli alimenti anche di mia figlia all’epoca 10anni. però la cosa che mi ha scocciatro in questi ultimi tempi che nonostante le molteplici difficoltà mi hanno tolto la potestà di mia figlia che non vedo da oltre tre anni, nonostante vivianìmo nello stesso paese e cosa ancoca più strana verso gli alimenti. In più pago i finanziamenti per l’acquisto della quota dell’abitazione coniugale della mia ex. Ciò per dara a mio figlio la tanto sospirata serenità della casa dove è nato e cresciuto. Aggiungo, inoltre, che viviamo con poco più di 500€ mensili e mio figlio non lavora. E dulcis infundo mi hanno tolto la genitorialita di mia figlia, e continuo a pagare gli alimenti….Cosa posso fare? sono ridotto al lastrico… chiedo aiuto

    1. ma come è possibile che ti abiano tolto la potestà? Ormai non lo fanno più a meno che nn si configurino reati su minori. avranno pur dato qualche motivazione.

  9. ho una situazione impossibile da venirne fuori se non con l’ammissione che La PAS non e’ assolutamente solo da parte di madri malevoli verso padri ma l’inverso.Il mio ex non ha mai e dico mai espletato alcun ruolo di padre ne’ con mio figlio(di oggi anni 18) ne’ con la ragazza(anni 14).Ha sempre rifiutato di vederli e divorziati in maniera straziante(non voleva andare via dalla casa coniugale compratami dai miei genitori e cointestata al 50%) ha sempre usato la latitanza per anni…al fine di non pagare gli alimenti.La sottoscritta non ha mai esposto denuncia fino a quando 7 anni fa lui mette al mondo una figlia con un’altra donna 50 enne sua coetanea.Finito il rapporto con quest’ultima torna alla CARICA,innesca un rapporto conflittuale con la sottoscritta,con il grande e con la scusa della sorellina ci allontana La ragazzina di 13 anni da sia me che dal fratello.Parla male,mi denigra come madre,come insegnante ,come donna.La ragazza oggi MI ODIA.Riesco a vendere casa ed esige il 50%.Non chiedo nulla gli do il 50% per essere lasciata in pace,mi accollo mutuo e vado ad abitare a 15 -20 min.di distanza dalla vecchia casa.Con la scusa della distanza e della scuola mia figlia si rifiuta di vivere nella nuova casa.Affidati entrambi a me in passato non hanno mai avuto problemi.Adesso ,io e mio figlio siamo alle prese con CTU,perizie,sofferenze ,stalking e tutto perche’ stanno cercando a tutti i costi di far ottenere la condivisa.Mia figlia s’inventa che io lasciavo,che le altre madri sono migliori,che il padre non e’ un plagiatore,che a lei non gliene frega del suo futuro perche’ sta bene dal padre e s’intromette sul fatto che sia leggittimato a non darmi piu’ gli alimenti visto che adesso lei vive da lui..Dice che preferisce stare dal padre(la lascia perennemente sola ed in compagnia di ragazzi minori,anche di notte) Lui parte per l’estero senza avvisarmi(la ragazza e’ ancora affidata a me) ma da ormai un anno sono riuscita ad averla a casa solo quando lui non sa a chi lasciarla ,ed io sono costretta a cercarla per tutta la citta’.Non posso fare denuncia perche’ La CTU dice che per il bene della” bambina” lei non puo’ prendere in consegna le prove..fotografie,scritti,testimonianze e cheinvece sono io che devo andare incontro a lei.Ho cercato e cerco in tutti i modi di starle vicino,insegno nello stesso liceo,anche se non nelle stesse classi.Lei mi dice: Mi stressi-Mi devi lasciare in pace-non sei buona a farmi da madre.Io ti odio-ma non sa il motivo.Le futilita’ di cui si avvale sono che non vuole alzarsi la mattina ed essere accompagnata da me,che io non la capisco nel fatto che “le madri sono tutte stronze”.Sono esasperata stanca ,demotivata,avvilita ma non del tutto fuori di testa,pertanto MI RIFIUTO di credere che in queste condizioni La condivisa sia UN BENE.Mia figlia non ha nessun tipo di affetto nei miei confronti,non l’ho mai vista cosi’ arida,si e’ disinteressata anche al cagnolino che lei stessa aveva voluto.Adesso gestisce i denari che suo padre le lascia e vive costantemente in balia di se stessa.Se voglio vederla e solo per qualche istante devo avvisarla almeno 2 gg prima e mai troppo vicino alla casa del padre.Lui e’ felice che il CTU appaia propenso alla CONDIVISA.Io non posso acccettare ormai tutto cio’.Non desidero neppure l’affidamento esclusivo:Voglio Vivere e non fare la fine…magari tra qualche mese…della madre di Erika de Nardo.Scusate lo sfogo.Vorrei fare un appello a tutti i CTU.-per voi i nostri figli sono dei “casi”….Per noi madri che Amiamo…che Educhiamo che Onestamente non alimentiamo Odi e rancori ma spesso copriamo le malefatte paterne…La speranza e’ : LASCIATECI ALMENO VIVERE.

    1. mamma mia, hai proprio ragione!
      questi che fanno le CTU non capiscono proprio nulla!!!
      scusami… ma gli ha spiegato che tu sei la madre? MADRE!
      MAAADREEEE!!!
      Una madre dovrebbe essere esente da CTU, valutazioni, controlli, ecc.
      D’altronde l’hai partorita tu! Puoi/devi decidere sul SUO futuro in modo completamente autonomo, sei la madre…
      Non devi mollare, tua figlia si comporta cosi, solo perchè una parte di lei è del padre, e sembrerebbe stia prendendo il sopravvento sulla parte buona, la tua!
      Ahh dimenticavo, cosa che solitamente vi sta molto a cuore..
      Dovresti ricordargli al ex che il fatto che sta da lui, non vuol dire che non debba comunque pagare la parte che di solito ti spendi per fatti tuoi, o il tuo ex crede veramente che i soldi che ti DEVE dare per i figli, siano tutti per i figli…

      Sarcasmo a parte…
      FATTI UN ESAME DI COSCIENZA!
      Parla a tua figlia, per quello che è… un essere pensante completamente autonomo. Parla a VOSTRA figlia come si parla ad una FIGLIA non un Alunna.
      PAS ma non lo sai che sei forse l’unica madre che ammetterebbe l’esistenza della PAS. Non è che ti sei persa il “telecomando”?? 🙂

      1. scusa dimenticavo…
        secondo me, tua figlia dice le parolacce perchè gliele insegna il padre!

        Che pena!!!
        lo dico da Genitore… FACCIAMO PENA!
        lo dico da figlio… VOI, LASCIATECI VIVERE! TENENDOCI FUORI DALLE VOSTRE ……….!
        RIFLETTIAMO GENTE RIFLETTIAMO!

    2. Cara, cara Giovanna! Sapessi come ti capisco! Si ti comprendo molto bene. Anche io sto vivendo un incubo. Il mo ex sta usando nostro figlio per i suoi scopi vendicativi. Da mesi lotto duramente per ritrovare un dialogo con nostro figlio stando attenta a non comportarmi come il padre ma mantenendo un equilibrio provando a non giudicarlo a non infliggere al ragazzo quello che il padre fa denigrandomi. Da mesimi comporto eticamente rispondo alle ingiurie e alle offese pesanti con un sorriso. Agli insulti di mio figlio e alle parole ripetute all’infinito: non ti voglio vedere, sei falsa, sei indegna, lasciami in pace, alle sue fughe quando mi vede per non fermarsi a parlare con me, alle telfonate in cui lui risponde e riattacca senza parlare, e a mille altre di queste azioni rispondo sempre con lo humor e un ti volgio bene. Suo padre non mi risponde, ho motivo di credere che lasci a casa da solo mio figlio ipotizzo anche di sera,sebbene dalla loro omertà non sia mai possibile avere certezze, non lo segue negli studi e ha distrutto completamente la stima che mio figlio aveva in me per dimostrare la sua supremazia e perchè da sempre è in conflitto con me per una vana competizione tra sessi invece di essere genitore insieme a me pensando solo all’educazione di nostro figlio. Sarebbe bene che tutti noi genitori potessimo incontrarci, fare qualcosa insieme perchè l’unione fa la forza, mentre ognuno dei nostri casi, trattato singolarmente diventa una goccia in un oceano in cui la legge fa quel che può e non quel che è giusto che sia!!!! Lancio un appello almeno a tutti i padri e le madri che leggono questo BLOG, facciamo qualcosa tutti insieme per ripristinare il nostro DIRITTO GENITORIALE!!!!! NOn diventiamo come le madri dei desaparecidos. E non lasciamo che i nostri figli credano di noi che siamo brutti e cattivi solo perchè vivono pesantemente le frustrazioni dei loro padri/madri che non potendoci avere ci odiano!!!! UNIAMOCI E FACCIAMOCI SENTIRE!

    3. Penso che i padri ricorrano al ctu perché è l’unica via con cui sperano di fare intravedere qualche loro ragione.
      Inoltre mi sembra assurdo che si continui a vessare padri e tutelare solo le madri.
      Che non ci siano dietro anche politiche di ridistribuzione di reddito e non solo gli interessi del bambino che nessuno può eccepire.
      Te credo che poi questi hanno delle ripicche contro le ex mogli strano che i giudici non lo capiscono

    4. mio Dio condivido il tuo dolore anche io inseguo mio figlio perchè nessuno mi comunica dove va dove sta è davvero logorante. Poi dopo 8 mesi grazie all’intervento degli assistenti sociali che io ho coinvolto parlo per pochissimo tempo con mio figlio che fino a qualche settimana fa mi diceva ex mamma ti odio proprio. Ma il 20 marzo c.è l ‘udienza e sicuramente la responsabilità genitoriale sarà condivisa che fare

  10. dopo una giudiziale di 5 anni sono separato,dopo un ctu che ha riscontrato 2 patologie psichiatriche gravi alla mia ex moglie,dopo che ha riscontrato che l’ambiente familiare e abitativo dove viveva la bambina era nocivo per la piccola(madre con 2 patologie nonno materno alcolizzato e nonna materna lo stesso)dopo che ho fatto le foto alla bambina per denunciare lo stato di igiene totalmente assente sono andato a prendere mia figlia e sono stato aggredito davanti a lei dalla mia ex moglie la madre e il suo nuovo compagno,dopo che ho sempre versato con regolarita’ il mensile per mia figlia ma la mamma ha pensato bene che quei soldi era meglio spenderli per comprarsi la macchina,dopo che quando ci siamo separati lei si e’ tenuta un negozio da me totalmente pagato,dopo che continuo a vedere mia figlia che esce da scuola con i capelli sporchi i piedi maleodoranti e vestita con vestiti da bancarella cinese.dopo tutte queste cose che palesano l’immoralita’ della mia ex moglie e la sua totale indifferenza nei confronti della dignita’ della persona che dovrebbe essere sacra per lei per definizione,vuoi vedere che dopo tutti questi anni che mando giu’ bocconi amari e sopporto e denuncio e dimostro se mi dovesse scappare la pazienza diventerei io l’immorale!!! ma non esiste qualche giudice separato che ha passato qualcosa di simile?

  11. continuiamo a mescolare il sacro col profano…E’ evidente che i figli di genitori separati siano lo specchio delle entrambe nefandezze coniugali…Una pianta quando la semini e germoglia ha bisogno di amore,di cure,di dedizione,dovrebbe essere protetta,accolta..in poche PAROLE DESIDERATA e,a qualsiasi costo DIFESA.Ma sono certa,che alla base di ogni richiesta parentale…si riesce solo alla fine di un rapporto coniugale a vedere l’AMORALITA’ altrui senza farsi mai un vero esame di coscienza…Invece di preoccuparci sempre e di mensionare gli aspetti economici…che sono DELETERI per entrambi.specie per CHI per il bene dei figli e non INFANGARGLI IL COGNOME…mai si e’ permessa di fare una sola DENUNCIA…ne’ di chiedere un solo centesimo di quelli RUBATAMI dalla casa donatami dai miei genitori(nonni) e fattoCI IPOTECARE tre volte..La domanda che faccio a tutti voi Padri feriti…nell’Orgoglio e nel petto(portafoglio) ma davvero pensate che chiedersi se esistano giudici o avvocati o CTU separati serva? Bisogna per forza puntare il dito per difendersi???? allora perche’ mai non si pensa ai risvolti successivi psicologici sui figli…a che modello di UOMO se ragazzina..o DONNA se ragazzo…avranno da scegliere i futuro se entrambi i genitori come MODELLO sono proprio l’OPPOSTO da IMITARE???? Vergogna a tutti coloro che continuano a perseverare con Odio e Rancore…invece di chiedersi Ma sono stato AMABILE? sono riuscito almeno per un momento a pensare davvero che…quando ho concepito quei figli..Lei ha rischiato la vita per AMORE mio e loro? MAI un pensiero verso le MADRI…problema per molti padri..ancora IRRISOLTO con le di LORO GENITRICI!

    1. Cara Giovanna,
      Scrivi cosi male…… . Ma perche’ non vai ad insegnare filosofia al’universita’ ?
      Ma sai che le dico : Lei non capisce assolutamente niente. Purtroppo L’odio e il rancore (Quelli che acceni ) partono ,iniziano ed sorgono, proprio dalla madre.(Mica una filosofa come Lei ha dimenticato la “sindrome di medea “?)

      1. vero, sono donna, ma a volte mi vergogno di esserlo! ogni caso va studiato accuratamente,senza giudicare le apparenze, ma i fatti ed avere ben presente che un minorenne può essere manipolato, minacciato, costretto, che spesso i servizi sociali, il consultorio famigliare generalizza, applica i stessi schemi per ogni caso senza valutare un attimo il concetto di particolarità e il danno che può subire l’essere che andrebbe tutelato, cioè il bambino vittima del errore umano e del sistema giudiziario e sociale!

    2. Scusi Giovanna, ma invece di fare tante domande ai padri… provi ad andare anche nel profondo nord TRIBUNALE DI MONZA dove il presidente donna già presa in mezzo da STRISCIA LA NOTIZIA mi ha testualmente detto (giusto per comporre le cose e smorzare i toni) se non le bastano i soldi per vivere si trovi un secondo lavoro e se no sua figlia (di 8 anni) la può comunque sentire al telefono o vedere in un bar non sono affari miei..VEDERE MIA FIGLIA IN UN BAR? UN GIUDICE SI PUO’ PERMETTERE DI DIRE UNA COSA DEL GENERE IN TRIBUNALE AD UNA PERSONA CHE HA VISTO DA DUE MINUTI? MA STO ARTICOLO DI LEGGE DEL CODICE CIVILE…DOVE C.. E’ ALLA VOCE BAR???? Io penso che una persona del genere, negli Stati Uniti dove ho vissuto per lavoro, a parte il trauma emotivo a cui mi ha sottoposto, alla presenza di ex moglie e due avvocati, sarebbe stata cacciata in tronco dal suo ruolo e manco a scaricare farina dai TIR la prenderebbero più… e penso, cara Giovanna, che prima di far domande dovrebbe vedere come ca…. sono messi nel tritacarne i padri in questi tribunali come se il loro ruolo si fosse esaurito nei pochi minuti prima dei nove mesi antecedenti alla nascita della prole…ma dove andiamo con sto paese di raccomandati…

      1. Caro Gianpaolo, mi viene da vomitare per quello che ha dovuto subire da un funzionario dello stato che amministra la giustizia. Avete letto vare sognore moraliste? E quando mai capita ad una donna un soppruso di questa portata? E quando mai la madre viene umiliata dicendole so teovi un secondo lavoro? Ma che paese e’ l’Italia?

    3. carissima giovanna, rischiato la vita ? ok che l’italia è ferma al medio evo, ma non esageriamo su… salvo complicanze rare partorire non mi sembra un rischiare la vita. Poi sicuramente sei una donna ferita, magari hai subito e sei una delle poche che ha sempre fatto la madre con amore e quindi ti sembra assurdo leggere questi uomini che si lamentano, ma credimi, e non sono separato, ma solo l’amico di un ragazzo d’oro che ha avuto una storia molto simile a quelle tante scritte… e sono nauseato, dalla giustizia italiana, e onestamente anche dal 90% delle donne italiane. I figli i minori, sono creature indifese, è vero, devono essere tutelati, ed è vero, ma non è giusto nemmeno che una donna con un animo schifoso faccia di questi figli delle armi per colpire il proprio ex…
      La legge italiana dovrebbe piantarla di funzionare al contrario, e cominciare a essere realmente giusta, e dar mazzate sia agli uomini che alle donne se servono… detto ciò vi lascio, consapevole che un giorno moriremo tutti, e giustizia sarà, e tutto nella vita farò eccetto che sposarmi, meglio una condanna a morte che una vita di tortura nelle grinfie di una donna che pare santa in tribunale, e poi a tu per tu è una vipera assetata di sangue e soldi… onestamente provo un vero enorme immenso schifo…fosse per me… le sterilizzerei tutte queste “donne”, ci sono persone dolci che non possono avere figli…ma vabè…il giudizio finale è in mano a dio, io per il momento mi limito a provare nausea.

  12. l’odio non lo conosco…mio padre e mia madre si adorano..come modello ho avuto L’Amore…cio’ di cui lei parla sign.Joseph appartiene solo a lei.Ho un figlio di 18 anni libero e meravigliosamente felice,nonostante un padre assente e che come lei proietta le sue psicopatie sui figli…Che qualcuno possa placare la vostra Ira funesta di bambini mai svezzati.Chi odia la donna che gli ha dato la Vita non puo’ che aver ricevuto in dono questo Male.Pace all’Anima sua.

  13. poi ….lei decida con quale registro vuole scrivermi…se si comincia a dare del tu…non si puo’ proseguire con un Lei.Beata ignoranza..di chi Accusa per non essere Accusato…meno male che fino a quando ci saranno gli ignoranti saccenti…vi sara’ sempre qualcuno che avra’ pieta’ di VOI…una volta vi rivolgevate alla chiesa e alla Santa Inquisizione…adesso agli Psicologi…,Da soli riuscite a far cosa? a parlare di denaro e di separazioni,di odio e di conflitti.Meno male che di padri e UOMINI degni di esser chiamati tali ne esistono…Sono rari…ma stanno rarefacendosi anche le madri e donne che ancora vi sopportano.

    1. ma che razza di donna è lei!!!!!io non sono un saccente o un laureato ,ma so come va il mondo…..io!!!!!!!!!!dieci anni di lavoro massacrante,sia fuori che per sistemare casa.sempre attaccato ai figli:farli giocare,educarli,farli crescere con ideali giusti,lontano dalla periferia e dalla delinquenza,con una moglie che va a giocare al videopoker,che ruba i soldi dal salvadenaio dei figli,che non cucina ,che dice di fare i mestieri perchè lava per terra,che non pensa ad altro che girare e spendere soldi,e che ora vuole la separazione,perchè lei non può vivere con uno che non le fa fare quello che vuole.”TANTO MI DEVI MANTENERE!”dice ridendo .ed il brutto che i giudici danno ragione alle donne come voi .che pensano che tutto vi sia dovuto in quanto donne.non sono i soldi il problema,tanto quelli vanno e vengono,ma il futuro e l’educazione che possono avere i miei due figli.perchè purtroppo io sono in grado di mangiare cacca,ma loro no.e ci si rivolge agli psicologi perchè almeno loro si pensa possano capire con chi si ha veramente a che fare.e non perchè una mamma porta e va a prendere i figli a scuola,allora si possa definire una brava mamma.e poi a casa urla e sbraita perchè la si disturba mentre gioca a poker su internet invece che cucinare o aiutare a fare i compiti alle creature.il brutto è che sti … giudici sono convinti che salvaguardando la donna si salvaguardano i figli.tutte cazzate!!!!!!!!e l’avvocato dice che essendo padre non posso pensare di accudire mia figlia.io che le ho insegnato praticamente tutto.AVETE ROTTO CON STO CAZZ..DI FEMMINISMO!!!!!…DATEVI DA FARE PRIMA DI GIUDICARE NOI PADRI!!!!!!!!!!!!!!!!

  14. salve,ormai sono 6 mesi che mia moglie mi chiede la separazione,ma senza mai mandarmi tramite il suo avvocato conferma scritta di questa,ho perso il lavoro dal dolore e sono dovuto tornare dai miei genitori,in puglia(vivevo in abruzzo),il risultato è stato che all’inizio con la disoccupazione andavo a trovare mia figlia di 3 anni ed ora non riesco ho mandato e portato quello che potevo di soldi per l’asilo vestiti scarpe,ma ora non riesco più..,fatto sta che da 6 mesi non mi fa portare tipo alle feste che non frequenta l’asilo perchè chiuso la bimba con me dai miei genitori,ho provato a chiamare i carabinieri ma mi hanno detto che se non c’è la sentenza del giudice non posso portarla,ma io vorrei sapere se sono ancora il padre oppure il contrario..premetto che il padre di mia moglie ha una denuncia per violenza nei miei confronti..,cosa posso fare ..perchè i miei genitori ormai anziani soffrono molto…grazie

  15. Esprimo in queste poche righe e dopo aver letto tutte le vostre sofferenze, la mia piena solidarietà ai padri che hanno fatto anche da mamme a tutti coloro che soffrono per una legge idiota ed ingiusta che valuta l’essere femminile come l’ unico in grado di dare sicurezza istruzione ai figli, estromettendo e riuducendo i padri a meri bancomat umani.
    Beh vi dico una cosa.. Ho dato lavoro soldi realizzato sogni ad una sanguisuga che oggi si vede un bel televisore al plasma senza fare un cazzo, che vive dei beni che io ho comprato e dei miei sogni realizzati per me ed i miei figli.
    Amo i miei figli più della mia stessa vita chiamato ad intervenire a scuola quando gli insegnamenti della madre li avevano portati allo sfacelo,curati tutte le notti,dedicato ogni mio minuto alla loro vita,speso ogni centesimo del mio stipendio, cercato di ricostruirgli una famiglia una casa, mentre lei ha saputo solo curare i propri interessi,giocando con le amiche al ruolo della mantenuta separata, facendo stare i figli sporchi ed ammalati , senza parlare delle condizioni psicologiche rilevate a scuola in palestra e ad ogni dove sono stato richiamato a far fronte alle emergenze causate da un abominio di donna,urlo contro una legge ingiusta che affida figli a madri incapaci, come nel mio caso, che avrebbero bisogno di una cura psichiatrica, urlo contro una massa di Parassite della società che sanno solo dire.. “i miei diritti” “mi devi dare”,io la mattina per poter dare mi alzo alle 6.45 rientro alle 20 e comicio il secondo lavoro fino alle 1 di notte mentre lei pasce tutto il giorno regolarmente, pensando solo a se sabato me li terrò così lei esce.. ,vado da ikea ,da mamma sono 17 anni che non ha uno straccio i lavoro e vive di risorse mie. Ma dico io tutti gli obblighi e i doveri, lei davanti la guida di SKY… Ma in che mondo viviamo??? senza senso alcuno!
    Muovetevi a fare una legge colmate una lacuna penosa e vergognosa,giudici vergognatevi ogni volta che emettete sentenze sbagliate, spero che un giorno i resposabili ne rispondano a dio delle sofferenze inflitte, contribuendo al malessere di una società al degrado.
    Mandatele a lavorare obbligatoriamente, levategli i figli se li educano male o se li mettono in serio disagio psicologico ( i miei li teneva sporchi i cacca ed io non mi dovevo impicciare mentre persino la tazza del water ne era ricoperta,spazzava la spazzatura sotto i mobili, i figli hanno fatto la pipì a letto fino a 7 anni ma lei li lasciava bagnati fino al mattino, una psicopatica!!).
    Viviamo in una società indegna ed incapace, che manda gli uomini sul lastrico ed aiuta donne che vivono come parassiti!
    Vergogna! Donne vergognatevi! Giudici vergogna!

    1. Francesco…purtroppo non sei solo.
      E la situazione peggiora semrpe di più. Nonostante le numerose associazioni che fioccano sui padri separati (un altro esempio di mancanza di coordinamento, fossimo una forza unica sarebbe più efficace) e la TV del dolore che vende la nostra sofferenza sotto forma di fiction.

      le leggi ci sarebbero pure ma nel nostro caso i tribunali sessisti non le applicano. non cambierà nulla se non si obbligano i magistrati ad applicare le norme con equità, prevedendo per gli stessi sanzioni pesanti per i vergognosi effetti di sentenze inique.
      Finchè non ci sarà la parità dei diritti fra coniugi separati resteremo dove siamo.
      E chi decreta la distruzione delle nostre esistenze continuerà a gestire un osceno potere discrezionale che invece andrebbe tolto al più presto.

      1. E’ meglio PREVENIRE che curare…….. E’ VIETATTISSIMO sposarsi
        ed ancora di piu’ fare figli in queste condizioni di estrema INGIUSTIZIA. Le Madri ,con l’aiuto e la complicita’ dei giudici ,usano i poveri figli per demolire i padri separati.

    2. hai perfettamente ragione io ho consigliato al mio amico di denunciare il giudice così si può fare articoli sui giornali e e deposizioni in tv facendo i nomi. poi lo denunciano????????????? ben venga così forse qualcuno ha il coraggio x primo di lottare contro questo sistema che non tutela ne i valori della famiglia ne i sentimenti

  16. salve a tutti, la mia situazione sarebbe molto semplice e molto ben definita a differenza di molti casi che sento. Io separato da quasi due anni e i miei figli li vedrei regolarmente quando voglio se non fosse che la mia ex da un giorno all’altro ha deciso di mettersi dentro casa un estranea che faccia da baby sitter ai miei figli 9 anni e 5 anni . Fino ad oggi i bambini sono stati con i nonni paterni e anche a volte materni consentendone una presenza costante con tutta la famiglia , ma adesso non consente più una vita regolare perché la mia ex che adesso sta con un altro non vuole più avere a che fare con la mia famiglia ( famiglia mai invadente) e io adesso per prendere i miei figli dovrei a detta sua portare con me la babysitter oppure avere degli orari mai avuti perché ormai lei lo ha stabilito. I bambini sono cresciuti serenamente con i nonni nei momenti di lavoro e adesso ne sentono entrambi la mancanza . Non vorrei arrivare di nuovo con gli avvocati perché vorrei stare un Po più in tranquillità visto che già con la mia ex nn si riesce mai a parlare se non dei maledetti soldi . Datemi qualche dritta per favore perché mi accorgo che a volte farei qualche stupidaggine.grazie

    1. Premetto che i miei figli per mia fortuna hanno una perenne presenza sia prima che dopo la separazione. Ma adesso i bambini sentono la differenza anche nel mio umore quando li prendo dopo varie discussioni .

    2. Giuseppe, scusa ma non capisco perchè ti trovi in questa situazione…se sei separato legalmente è previsto un calendario che in caso di giudiziale viene stabilito dal giudice ed in caso di consensuale da voi genitori.
      Troppe poche informazioni per darti un consiglio…parla con un avvocato di buon senso ed una volta stabilito un claendario visite (orrendo termine per imbrigliare il diritto di un padre a stare con i figli) puoi riferirti all’autorità di polizia ogni volta che la tua ex ostacola le visite.

      ciao

  17. Quabndo leggo articoli sui CTU mi accorgo che la realtà non emerge da nessuna parte, nemmeno su portali attraverso i quali occorerrebbe fare informazione vera.

    I CTU collegati ai tribunali sono in buona parte un ennesimo esempio disfunzionale della macchina legale/processuale italiota.

    in alcuni casi e non pochi il clientelismo, la superficialità ed l’incompetenza sono gli elementi che si riscontrano nella conduzione di una CTU

    Io sono uno dei tantissimi padri vittima di una CTU indecente e lacunosa.
    La tua vita e quella dei tuoi figli viene esaminata, giudicata e a volte devastata da un soggetto a cui viene confeito un potere spropositato e che fra l’altro non si ha la possibilità di far ricusare se non nei pochissimi e insufficienti casi previsti da una legge di comodo.
    E poi provate a chiedere al vostro avvocato di far ricorso per ricusare un CTU o semplicemente pe rcopntestare la sua perizia: un ricorso che viene esaminato guarda caso dallo stesso magistrato giudicante…benvenuti nell’incubo delel separazioni in Italia

    1. Ho vissuto e conosciuto il sistema delle ctu, è una specie di associazione a delinquere. Tutto comincia da come e perchè viene scelto un ctu da un giudice, di solito per raccomandazione o per rapporti personali con lo psicologo. Si creano cosi delle caste di ct appartenenti ad una corrente od un’altra che il giudice nomina, a volte alternandole per par condicio. Il ctp che scegliamo viene quasi sempre indicato dal proprio avvocato, che a volte in relazione alle altre consulenze che ha in corso decide se parteciparvi o meno(dipende dal ruolo che ha in altre ct). Siccome sono sempre gli stessi che ruotano, se il tuo ctp è ctu in un’altra consulenza allora il tuo avvocato si accorderà con il tuo ctp che cosa fare di te, poi se il tuo avvocato ha altre cause con lo stesso consulente allora decideranno quale vincere e quale perdere. Io ho subito una infinita serie di comportamenti lesivi per la mia dignità e denigratori da parte della 1a e 2a Ctu. La 1a ctu è arrivata in sede di consulenza a perdere completamente il controllo aggrdendomi ed urlandomi(ho la videoregistrazioni a riguardo),in quanto non soddisfavo le richieste del ctp della controparte a cui lei è molto ma molto devota in quanto è stata sua allieva all’università di padova e per altri motivi di cui non so. Abbiamo dovuto abbandonare la ctu. La cosa più vergognosa è che i colloqui e le domande erano completamente determinati dal “professorone” il ctp della controparte, la ctu eseguiva esattemente ogni ordine da lui impartito ho passato giorni a parlare delle cose più stupide (mi cheideva della mi ex fidanzata di 30 anni fa) quando la ex moglie che ha compiuto un reato molto grave non è stata minimamente indagata sui suoi comportamenti. Per capirci la ctu per tutelare la ex moglie, pur avendo tutti i documenti possibili ha definito il rapimento di minori “una vacanza prolungata”!!!!!Mi chiedo come questa continua a fare la ctu ed a decidere sul destino delle persone e dei bambini!! E i giudici per quale motivo si affidano a tali persone!!? La 2a ctu ancora peggio, arrivata addirittura a falsificare le testimonianze (abbiamo videoregistrazione anche di cio)che andavano a discredito del solito “professorone”!! Poi anche altre cose tipo si inventava frequentazioni di asili che non esistono etc,etc.
      Poi se chiedi al tuo avvocato se fa la ricusazione del ctu lui ti risponde che va contro gli interessi dello studio!! Questa è la giustizia!
      E noi cosa possiamo fare difenderci da questi ctu e dal sistema?

      1. Caro Pier,
        Tu hai chiesto,nella fine della tua testimonianza :”E noi cosa possiamo fare per difenderci da questa sistema di INGIUSTIZIA?”,
        Allora Io,dopo ANNI di ricerca e studio dei”fenomeni” separazioni e divorzi,sono arrivato alla conclusione che l’unica cosa da fare e’ “NON FARE” .Cioe’ meglio prevenire che curare e in Italia e’ VIETATO sposarsi e fare figli,altrimenti(e usero’ un termine che lo hai usato Te stesso ) e’ la “DEVASTAZIONE dei PADRI E FIGLI”.

        1. Si è vero Joe,in questo paese NON si deve fare figli, sposarsi, ne tantomeno i padri devono difendere e proteggere i propri figli da madri irresponsabili e lesive alla loro serena crescita. Io mi trovo in una situazione che va oltre il grottesco ed è vergognoso l’atteggiamento dei giudici che si rifiutano di mettere minimamente in discussione l’operato dei ctu perchè da loro stessi nominati, nonostante che gli assistenti sociali mi indicano più idoneo della madre nell’accudimento dei figli (in totale antitesi con la delirante relazione della ctu). Dopo aver perso la casa perchè assegnata alla madre ed ai figli (affido condiviso), la madre dopo 20 giorni parte e se ne torna al suo paese lasciando i figli alla nonna materna, fatta trasferire in italia per lo scopo. Adesso io sono in affitto, i figli vivono con me, la nonna materna vive da sola (o così credo) nelia mia casa, devo passare gli alimenti alla moglie per il mantenimento dei figli (che vesto, nutro, etc etc io), la madre ha ottenuto l’assegno di mantenimento SENZA PRESENTARE AL GIUDICE LA SUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI!! NON GLIEL’HA NEMMENO CHIESTA!! A me si, ovviamente,dopo è venuto fuori che la ex moglie guadagna 5 volte quello che guadagno io, ma non ha cambiato le disposizioni!. La madre quando viene in alcuni w.e. del mese invece di stare con i figli va in giro con gli amici,lasciandoli con la nonna. Adesso aspetto la sentenza definitiva riguardo all’affidamento che se dato alla madre implicherebbe oltre che un altro grave trauma per i miei figli, anche dal punto di vista giuridico internazionale la ridicolizzazione delle leggi e convenzioni. Sono preoccupato anche se alla madre hanno tolto la patria potestà, ha un reato penale conclamato, il tribunale civile, temo non rinnegherà mai i suoi ctu e il sistema che lo alimenta. Se sarà necessario vorrei divulgare il più possibile le videoregistrazioni di cosa ho subito durante le ctu, da queste persone che nel mio caso non operano certamente per il bene dei bambini. La cosa positiva che mi da ancora forza di sperare e lottare, è che i figli, da quando stanno sempre con me, finalmente sono felici, sereni, vanno bene a scuola e mi adorano.

      2. …personalmente non credo ad una sola parola di quello che dici…sei talmente fuori che è tutto inverosimile. Sei come quelle storie che raccontano in tv il pomeriggio, vittime di cose incredibili…poi pian piano viene fuori la verità..a piccoli passi..e da vittime passate a carnefici di voi stessi e dei vostri figli di conseguenza

  18. ma una persona invalida e malata x evidente stato di salute con implicazioni neurologiche che è un buon padre gli frega niente a nessuno! sulla scorta delle calunnie di una “vera psicopatica” e tu hai le prove ma non le vuole ascoltare nessuno. Passano mesi prima che un giudice decida una ctu mesi nei quali se non impazzisci dal dolore è un miracolo che speranze ha? in una città del sud che lasciamo perdere come sta messa a competenze professionali nella pubblica amministrazione e sanità già ne ho avuto prove ero andato per un sostegno psicologico trovo una terapista che si infila in ambiti “terapia del dolore” che non le competono con termini lei prende dosi da cavallo. Ed uno si trova li a pensare cavallo ci sarà lei mentre sei lì a trattenere quasi le lacrime per il dolore che provi nonostante avessi appena preso la suddetta terapia. Sulla scorta di un minnesota test palesemente alterato dalle condizioni fisiche e psicologiche del momento ti sta pure dicendo che lo psicopatico paranoico capace di tutto sei tu. In testa sai che non hai intenzione di fare niente! le rispondi ma come si permette! e rifiuti la sua terapia accettando un sostegno psicologico che non ricevi perchè prendono appuntamenti e se li perdono ed in vista delle vacanze ti rimandano a dopo le ferie per i suddetti. Non convinto della professionalità del centro ovvio non ti ci rechi più intanto si avvicina la sentenza e al dolore ci hai fatto il callo un dolore che rispetto all’inizio non è più terrificante ma certo non è lo stesso di prima quando avevi una famiglia e soprattutto la tua vera terapia cioè tua figlia.

  19. Salve a tutti,
    vi presento il mio caso. Sono divorziato da circa 7 mesi, la mia è stata una separazione consensuale ed all’inizio (anno 2006) mia figlia, che all’epoca aveva 5 anni veniva gestita molto liberamente tra me e la ex moglie, nel senso che non vi erano giorni prestabiliti nonostante io faccia un lavoro che mi occupa praticamente tutti i giorni della settimana ed ipoteticamente in tutte le ore del giorno. Dall’anno 2008 i miei ritmi lavorativi sono cambiati in peggio e per questo ho chiesto di fissare dei giorni specifici ed inclusivi di un fine settimana (sempre per motivi di lavoro, non perchè vado a divertirmi…) per stare con me e dormire a casa mia e già qui lei ha trovato molto da ridire. Aggiungiamoci che poi ho iniziato nel gennaio 2008 una relazione che si è trasformata in convivenza nel giugno 2008 (“forzata” in quanto la mia nuova compagna è stata cacciata di casa perchè frequentava me, “padre degenere”, ma a quanto pare seria visto che stiamo sempre insieme) e da lì sono iniziati i grossi problemi, non tanto con mia figlia quanto con la ex. Crescendo mia figlia, che ha ora quasi 12 anni, ha manifestato la volontà di non dormire più a casa mia ma preferisce tornare da sua madre (in quella che è casa sua, alla fine). Per questo motivo la mia ex (che lavora) mi ha richiesto ben 200,00€ in più di mantenimento (da 300 a 500)(ed il giudice da gennaio gliene ha concessi 400) ed in più ha richiesto il CTU pur sapendo che mia figlia ha espresso la sua volontà nello stare con me nei giorni prefissati e soprattutto di non voler avere niente a che fare con psicologi ed altro. Sinceramente, leggendo su internet modi e durata del CTU ho molto timore che mia figlia(che è tranquilla, bravissima a scuola e a prima vista non ha alcun problema), possa essere scossa (usando un termine molto soft) da questa situazione. E mi domando: è possibile che di fronte ad una volontà così precisa di mia figlia e conosciuta da entrambi non vi sia modo di evitare questo CTU?

    1. La CTU è decisa dal giudice se ritiene di non avere elementi sufficienti per valutare direttamente. Io penso che faccia più male ad un figlio la cocciutaggine di uno dei genitori (o di entrambi) che una perizia di una CTU. Occorre vedere se tua figlia “sente come propria” sia la casa dove vive con la mamma sia la casa dove frequenta il papà, forse su questo aspetto la CTU può vederci chiaro se il rifiuto a dormire col papà è dovuto a immotivate gelosie rispetto alla nuova compagna del papà o se occorre apportare qualche cambiamento per permettere un sereno pernottamento della bimba presso la casa del papà.

    2. …a soli sette anni tua figlia era obbligata a dormire a casa tua in presenza di una estranea?…trovi motivazioni plausibili che hanno portato alla forzata convivenza con la tua nuova compagna e non trovi motivazioni plausibile che spieghino che questa cosa a tua figlia non è piaciuta?…ben venga la CTU perchè quando un padre assume certe posizioni bisogna indagare.

  20. Salve io sono separata da 3 anni una separazione difficile, ma anche se ferita ho sempre obbligato mia figlia che all’epoca aveva anni a vedere il padre, anche perchè lei lo amava alla follia … purtroppo l’odio che lui e la sua famiglia provavano x me si è riversato sulla bambina ( e la separazione l’ha voluta lui che aveva un’altra,ma io nn son stata alle sue regole)..il giudice aveva stabilito che lui poteva vedere la bambina solo 2 ore due volte a settimana,ma io proprio per amore di mia figlia ho detto che poteva tenerlaa dormire con lui la prendeva da scuola il mercoledì e me la riportava il giovedì sera … siam andati avanti così per un pò anche se mia figlia mi diceva che il padre la chiudeva in camera perchè voleva tornare da me..l’ho sempre giustificato fino a quando una sera ha suonato a casa in lacrime,li con il mio avvocato gli abbiamo chiesto di nn farla dormire da lui x un pò visto la situazione e lui ha acconsentito subito ed anzi è sparito ed ora io a chiamarlo x chiedergli di portare la bimbaa mangiare una pizza, un anno fa la chiama e le dice che ha una compagna e che per giunta è incinta lei è rimasta sconvolta e puntualmente sono io a farla chiamare e la ragazzina che ora ha 12 anni tutte le volte gli chiede di uscire da sola con lui e lui cosa risponde “se vuoi uscire devi venire qui e conosci tuo fratello altrimenti nulla” e allora mi chiedo un figlio è obbligato a vedere il padre ma il padre si può rifiutare di vedere la figlia solo? ed io devo obbligare mia figlia a vedere il padre e la compagna anche se lei sta male? a scuola va benissimo tutti 9 e 10 è serena ha un certo equilibrio ed io sono molto severa… dove sbaglio?

    1. Mory, secondo me a grandi linee non stai sbagliando, forse sbagli a prendertela e questo magari si riversa nella bambina. Il fatto che la bambina vada “troppo bene” a scuola non è necessariamente un buon segno: un figlio ha bisogno di avere sempre DUE FIGURE genitoriali, e se la bimba non vuole andare dal padre, comunque ne soffre. Magari adesso “si sfoga” nello studio, in futuro potrebbe avere una scarsa fiducia nel prossimo di sesso maschile, rovinando un potenziale rapporto affettivo e/o coniugale. Da quello che scrivi, però, molte più colpe ce le ha il padre quando vuole “forzare” eccessivamente la figlia a fare quello che vuole lui. Diciamo che occorre che sia il padre sia la figlia facciano un percorso di “accettazione reciproca”, spero tu riesca a trovare il modo migliore per farglielo capire.

  21. Sono una mamma separata, ma con il trattamento di un padre (come leggo di voi), mi sono separata andandomene da casa perchè non sopportavo più il dolore del maltrattamento che mi veniva quotidianamente professato dal mio ex coniuge, lasciando con il mio ex i miei figli (lui non mi ha permesso di portarmeli via) e per gelosia (l’ho tradito), ho fatto mesi a non vedere i miei adorati figli. Ora siamo in CTU, che è umiliante, dissacrante, mi sento la persona peggiore al mondo, non bastavano le umiliazioni del mio ex coniuge, ora ci si è messo anche questo tizio chiamato CTU che non sa un cazzo di me, non sa quanto bene voglio ai miei ragazzi, non sa nemmeno come ho vissuto con il mio ex marito, e si permette di umiliare e offendere una persona già provata nel profondo da una vita di sofferenze, e ora mi ritrovo a pagare la CTU (sono indigente, lavoro part time con uno stipendio minimo, e il mio ex mi passa 100 euro al mese), e nonostante tutto debbo sopportare uno che alla prima seduta mi ha già detto che secondo lui non devo dormire tranquilla perchè (minaccia) lui ha già preso la sua decisione, allora mi chiedo perchè continuare? ma queste persone sono persone?
    Io nel passato (oltre a prendere botte e umiliazioni) ho dovuto fare la fame, crescere i miei figli con un padre non presente (ma fino qui ci può stare), sopportare umiliazioni e cattiverie, e ora non ne ho più bisogno.
    Vorrei dire agli avvocati, di informarsi bene sul pericolo di queste CTU, e scusate lo sfogo, mi vergogno di essere ITALIANA.

    1. Cara Monica, non ho ancora esperienza di CTU, ce l’avrò a breve. Penso però che una CTU “minacciosa” sia necessaria. Crescere un figlio è molto più difficile e impegnativo di concepirli e metterli al mondo. Per questo occorre essere consapevoli della cosa e pronti ad affrontare sacrifici per il bene dei figli, un CTU che “tratta con riverenza” i genitori sotto indagine non fa il bene dei figli. Se di mezzo ci sono tribunali e figli “sballottati”, il CTU deve essere severo e forzare i genitori a darsi una mossa, e in certi casi deve conoscere anche il vissuto del genitore per capire se è in grado di svolgere il suo ruolo educativo. In parecchi casi, problematiche nate in adolescenza, si portano dietro anche nella fase adulta e si riversano a loro volta nei figli, con risultati anche devastanti che devono essere individuati ed estirpati. E questo sia da parte dei padri che da parte delle madri.

  22. Sonoseparato e poi divorziato dal 2003 è ho una figlia di17 anni dal precedente matrimonio, da 3 anni sono risposato. In questi anni il lavoro non è stato costante e a periodi alterni non ho lavorato. Nel 2010 mi sono risposato e ho una seconda figlia di 2 anni, purtroppo sia io che la mia attuale moglie al momento siamo disoccupati. Fino ad ora ho versato quasi regolarmente l’assegno per mia figlia (sono indietro di un paio di mensilità) però adesso è veramente dura riuscire a trovare i soldi per andare avanti. Possibile che per chiedere una riduzione dell’assegno di mantenimento della prima figlia devo pagarmi un avvocato? Non posso fare differenze tra le mie figlie, la grande fa le vacanze studio all’estero, la piccolina sono costretto a vestirla di seconda mano e risparmio su tutto, le amo allo stesso modo checchè ne dicano le madri e proprio per questo non posso fare differenze!

  23. gentilissimi,
    leggo di molte storie di padri e di madri separati o divorziati che non riescono a vedere i propi figli, ancheio che, sono un semplice ragazzo padre dunque non coniugato, mi trovo in una situazione per la quale, nonostante ripetuti interventi dell’autorità giudiziaria e, del servizio sociale del mio paese, ancora non riesco a vedere mia figlia come dovrebbe essere ricevendo, continui ostacoli da parte della madre e dei suoi familiari come del resto anche i servizi sociali ed i carabinieri hanno avuto modo di verificare e relazionare; l’unico modo che ho di vederla è solamente a scuola negli orari di entrata e di uscita, per il resto educazione, sport, salute etc… non mi viene concesso di intervenire e sono obbligato così a ricorrere al tribunale minorile.
    Penso che la CTU sia rimanendo la legislazione attuale, l’unica via necessaria per far sì che, la situazione torni alla normalità; altresì però ritengo necessario anche una modifica della legislazione attuale la quale, non punisce adeguatamente il genitore collocatario inadempiente se non attraverso i ricorsi giudiziali; in altri ordinamenti giuridici europei invece, è il legislatore e non il singolo giudice incaricato, a prevedere e a punire i genitori inadempienti prevedendo sanzioni pecuniarie severe per ogni ingiustificata ifrazione; sino all’intervento ex lege (dopo aver verificato la recitività dell’inadempienza), dei servizi sociali; dopodichè tramite loro chiedere la revisione delle condizioni d’affido e iniziare il percorso giudiziario; anche per ciò che riguarda le competenze dei tribunali c’è troppa confusione: triunali ordinari e minorili divisi per competenze sarebbe bene invece affidare ad un unico Ente giudicante nel territorio la competenza; altresì modificare la legge matrimoniale e divorsile, togliendo l’istituto della separazione e dare se non c’è conciliazione subito il divorzio e molto altro…..
    Affinchè tutte queste via crucis finiscano bisogna fare in modo e spingere per una riforma legislativa del diritto di famiglia uniformandosi agli altri ordinamenti giuridici europei!
    Non siamo europei solo quando ci fà comodo o solo per lo spread ed altre cose…

    salvaguardiamo i nostri figli e le famiglie in generale!
    saluti!

  24. la mia situazione e assurda…sono stata picchiata per anni dal mio ex davanti ai bambini di cui c’e’ un’udienza in corso con relativa diffida del mio ex a non avvicinarsi a me.
    lui vedeva i bambini tre volte la settimana come disposto inizialmente dal giudice della separazione ma durante gli incontri lui iniziava a dire parole alla bambina di 9 anni a cercarla di mettermela contro sia a me sia al mio nuovo compagno.la bambina invece diceva che con noi si trovava benissimo e lui iniziava a maltrattare la stessa con parole botte e minacce.
    addirittura un giorno con la complicita’ del padre cioe’ nonno della bambina ha fatto dei morsi al piccolo di 2 anni refertandolo e denunciando il tutto dicendo che eravamo stati io e il mio compagno.x fortuna dell’accaduto la bambina era presente e ha detto tutta la verita’ addirittura che il nonna gli aveva detto che se veniva interrogata da nqualcuno doveva attribuire a noi i lividi del bambino.la bambina e stata senti ta grazie all’aiuto di un’assistente sociale e ha confermato che quei lividi gli ha fatti il papa’ con la complicita’ del nonno solo x far passare i guai a noi.
    dell’accaduto il tribunale dei minori toglie la patria potesta’ e il diritto di visita sia al padre che ai nonni.
    ora il giudice della separazione fissa il ctu ma in un primo momento avendo sia la carta che il papa’ non puo’ vedere i figli sia della diffida mi rifiuto di partecipare al ctu perche’ incontri col papa’ non ci potevano essere.
    pero’ il giudice della separazione ha detto che non si interessa nel del tribunale dei minori ne della diffida e mi ha obbligato al ctu
    mi presento al ctu con tanta paura sia x me che x i miei bambini e andiamo accompagnati dall’avvocato.
    ma la dott.ssa del ctu che fa.
    dice al mio avvocato che non puo’ presenziare al ctu e che i bambini dovevano stare in una camera soli col papa’ e lei nonostante c’e’ un provvedimento del tribunale dei minori che divieta gli incontri.
    io mi prendo i bambini e rifiuto per la seconda volta il ctu in quella maniera. secondo voi che devo fare?

    1. Margh per te diventa una lotta terribile credimi,con il CTU che il Giudice impone non avrai mai pace tanti soldi si devono spendere ma poi il risultato? Che tu accettando il tutto rischi di perdere definitivamente i figli.Basta seguire alcuni programmi di mediaset quella mamma che è stato tolta la figlia………….io ho risposto in un post che gli Assistenti sociali sono da eliminare rovinano le famiglie,via questi personaggi dai Tribunali,pertanto il consiglio mio tieni i figli dai la possibilità al padre di poterli vedere,i figli sono di entrambi,ma evita il CTU rifletti non mettere a rischio che i tuoi figli vengono affidati a mani diverse riflettete tutti mamme è papà basta traumi,è violenza hai figli non centrano nulla nella separazione dei genitori teniamoli fuori da queste cose pertanto io ti sconsiglio il tutto valuta bene ciao auguri. Michele B

  25. cara margh,
    secondo me devi sentire il tuo avvocato e concordare una difesa comune cmq contatta il numero dell’associazione nell’home page e loro ti sapranno indirizzare o altimenti scrivigli una e mail;
    In ogni caso la tua situazione esposta è quella di molti altri cittadini. Come ho scritto bisogna modificare tutto il diritto di famiglia e dare competenza nel giudizio ad un unico colleggio giudicante perchè non è possibile che di fronte ad una situazioe come la tua con diffide e sentenze esecutive un’altro tribunale, cioè quello ordinario stravolga quanto stabilito da un tribunale speciale: quello dei minori che è l’unico competente per la tutela dei minori stessi!
    quindi invece di uniformarsi e prendereatto di quanto già esposto che fà il tribunale ordinario? Rimette in discussione qunto il tribunale cmpetemte ha già disposto?
    necessita una modifica di tutto l’istituto del diritto di famiglia almeno per ciò che concerne il diritto dei minori e l’equità sostanziale e formale dei genitori, abrogazione dell’istituto della separazione e divorzio diretto etc…: ed affidamento ad un unico Ente giudicante la risoluzione delle controversie riguardati appunto i minori….

  26. Quando è stata introdotta la CTU? come faccio a sapere perchè negli anni novanta alla mia situazione genitoriale non fu fatta? o a scoprire se fu fatta a mia insaputa ( facevo le scuole elementari) cosa emerse?

  27. la mia situazione e’ un po’ diversa…da martedi la mia ex e’ in psichiatria ricoverata obbligatoriamente..
    son separato da 10 anni e son e sto’ andando dagli assistenti sociali.le figlie hanno 17 e 15 anni e vivono con me da 4.da quel maledetto giorno(la separazione) mi ha sempre combinato guai e mi e’ costata un braccio.son due anni che son per processi nuovamente a causa della sua difficolta’ alla relazione con le bimbe.
    con la madre non si vedono,la loro relazione e’ basata su qualche telefonata e unatantum un giro al mc.ed e’ cosi da 3 anni e mezzo.
    io son sempre stato legato ha loro.ora mi trovo a dover loro spiegare cosa sia successo alla mamma.chiedendo informazioni son pero’ circondato da echi.si somma che lei non ha nessuno che,finite le cure,se ne occupi.non so nemmeno come finira’.
    io pero’ amo mie figlie e spero che la madre si rimetta.anche se continuera’ ad odiare me magari domani amera loro.
    buona fortuna e i figli sono l’unica cosa.

  28. sono obbligato a pagare l.universita a mio figlio oltre a gli alimenti

  29. Cari tutti,
    sono un papà con un bellissimo bambino di quasi due anni. Ho le mie responsabilità nella cattiva gestione di un matrimonio fallito e comunque auguro del bene alla mia ex moglie.
    Lei non la pensa così e dalla rottura ha iniziato col chiudermi fuori casa (intestata a entrambi) vuotandomi il conto, per poi riservarmi da allora una lunga serie di cattiverie e prevaricazioni, compresa una separazione giudiziale che dura da più di una anno e mezzo e che mi ha indebitato per migliaia di euro per ottenere quasi nulla.
    L’ex consorte ha ingenti “strumenti” e risorse e sembra voler continuare a piacere questo litigio tanto che ora, in accordo con la proposta del giudice, vuole procedere con una CTU per decidere le modalità di visita al piccolo.
    Chiedo un consiglio: è possibile evitare una CTU (consensuale a parte)? Come posso fare se non posso permettermi uno psicologo? Senza uno psicologo di parte è un suicidio? Posso proporre una mediazione familiare??? Se devo affrontarla per forza c’è qualcosa che è utile sapere?
    Grazie e in bocca al lupo a tutti

  30. Signore e Signori, cari padri vittime di madri malevole, andate in tribunale per la CTU e sperate di uscirne almeno trattati alla pari della vostra aguzzina. Ma sappiate che capita anche di avere delle CTU approvate all’unanimità, caso rarissimo (il CTU del Tribunale e i due CTP di parte tutti e tre allegramente d’accordo) e poi AVERE IL GIUDICE CHE EMETTE SENTENZA NON SEGUENDO QUANTO STILATO DAL SUO STESSO CTU!!! quindi cari padri, combattete con altri mezzi: giornali, azioni, proteste, social media e sopratutto UNITEVI E COMBATTETE INSIEME!

    un padre separato disgustato da Tribunali, Assistenti Sociali, Mediatori Familiari, Avvocati, CTP e CTU

  31. Buona sera,

    Il nostro problema e che noi vogliamo che venga fato un CTU a la madre dei figli del mio fidanzato, perché ha un grosso problema psicologico, e prendeva di medicamenti (ansiolitici, etc) senza un controllo medico prima de la separazione ma sembra che e una cosa “innominabili”…come si po’ fare per ottenere il permesso?? AIUTO
    discolpate l’scrittura sono spagnola 🙂

  32. ciao sono una mamma di una ragazza di 14 anni e da 12 anni ed un giorno mia figlia decide di non vedermi più. ho fatto diversi ricorsi ma niente nonostante ho un congiunto. ho ottenuto solamente 1 ora a settimana con gli assistenti sociali. questi incontri sono inutili perché ho perso completamente il ruolo di madre ma nello stesso tempo è l unico modo per vederla.vi chiedo di aiutarmi che cosa devo fare sono 3 anni che sono in questa situazione se sapete fatemi sapere.grazie di cuore

  33. E secondo voi è sano per i vostri figli chiamare i carabinieri, sottoporli a un ctu, porli di fronte a persone estraee o tirarli da parte a parte?? Questo significa farli sentire amati? Ma mettetevi nei loro panni… con due adulti che se li contendono per lo più per una soddisfazione narcisitica.. Conosco padri che svergognano le loro ex mogli di fronte ai figli, non lesinano parolacce e insulti pesanti con i loro figli da far riportare alle madri, sono avari di tutto tranne che di minacce, e poi si meravigliano che i loro figli non desiderino vederli accusando le madri! Ma siate adulti! Invece di cercare strade facilitate per esercitare i vostro potere, tenetevi per voi la rabbia e l’astio e cercate altri percorsi. Un figlio, una persona, che si sente amata..saprà sempre da quale parte stare e scegliere.

  34. ciao a tutti ,
    spero possiate aiutarmi .
    mia moglie dopo 13 anni di matrimonio e due figli di 8 e 5 anni ha deciso che è tutto finito …….
    a parte la mia disperazione , non accettazione etc etc ..mi sto facendo aiutare da una psicologa per riuscire ad accettare tutto con la massima serenità ….
    nelle mie intenzioni e per il bene dei bambini , vorrei cercare di separarci nel modo più tranquillo possibile , ma vorrei capire se posso permettermi una casa , nell’eventualità decidessi di andare via io …..
    io guadagno 2100 euro , lei 1300 . la casa è mia , ma naturalmente la lascerei a lei e i bambini . non pago mutuo, o meglio finisco di pagarlo a dicembre 2014 . quanto potrebbe ammontare l’assegno di mantenimento per i bambini ?
    grazie
    antonio

  35. I figli sanno chi li ama, spesso vorrebbero stare con i papà….NOI PAPA’ PER POTER STARE CON LORO, DOBBIAMO LOTTARE CON PROVVEDIMENTI PROVVISORI che collocano sempre i figli presso le mamme in violazione alla legge 54. Se fortunati dopo un anno otteniamo CTU e anche qui partiamo in svantaggio, oltre a essere normali dobbiamo essere super perché venga scritto che il figlio NON STA MALE CON NOI ( anche se il figlio dice chiaramente che vuol stare con noi)….NOI AMIAMO I FIGLI E VOGLIAMO LO STESSO TEMPO LA STESSA UGUAGLIANZA MANTENIMENTO DIRETTO…. invece le mamme per avere l’assegno di mantenimento si arrioccano e non ci lasciano lo stesso tempo….AMATE VOI MAMME I VS FIGLI?? SE SI DOVETE AMARLI PER FARGLOI VIVERE ANCHE IL PAPA’….NON LIMITARE IL TEMPO PER USARE I PAPA’ COME BANCOMAT…..in america dove apllicano la legge c’e’ parita’ di tempo i figli non soffrono di alienazione genitoriale….IN AMERICA CON IL MANTENNIMENTO DIRETTO LE SEPRAZIONI SONO DIMINUITE DEL 27%….sono dati oggettivi….L’ITALIA E’ STATA RICHIAMATA DA STRASBURGO PERCHE’ NON APLLICA LE LEGGE 54….

    1. Salve. Io ho due figli di 8 e 3 anni. Vivo a Roma mentre il mio ex marito abita a Brescia. Mia figlia ha ritrovato il sorriso da quando sta senza il padre. È stato capace di farsi odiare. Lei non lo vuole vedere ma troppo piccola per decidere. Così ogni volta che io DEVO, per volere del giudice, portare i bambini a Brescia prendendo almeno due treni per un totale di 8 ore di viaggio devastanti, lei piange e si dispera. Sempre piangendo, dopo nemmeno due giorni mi implora di tornare a riprenderla. Ora anche il mio secondo figlio comincia a dare segni di scontento con il padre. Un giudice che senza minimamente tenere conto del fatto che continuo a cercare lavoro, ha stabilito che io a spese mie debba portare i bambini presso il padre e che sempre io, a spese mie, debba andare a riprenderli. Un padre che non paga gli alimenti, che non manda un biglietto d’auguri o un pensierino per i compleanni, un padre che insulta la propria figlia e la accusa di essere una bugiarda come sua madre, un padre che dei figli si disinteressa completamente relegandoli ai parenti ( tenere i figli con sé non è un piacere ma solo una vittoria nei miei confronti ) , un padre che mette nelle valigie dei bambini vestiti usati, a volte sporchi e strappati, un padre che vedendo le scarpe dei bambini tenute insieme con la colla, si gira dall’altra parte. Un padre che si diverte insieme ai parenti a deridere una bambina fino a godere nel vederla che scoppia a piangere. Un padre che si lamenta se devo acquistare dei farmaci, un padre che si dimentica che il figlio ha un intervento chirurgico, anche se di lieve entità.
      Ma, secondo voi, è un padre questo? Preferisce regalare i soldi agli avvocati, piuttosto che pagare gli alimenti. Un padre che dice che 600€ sono anche troppi, senza tenere conto che spese mediche e ludiche sono extra. E nonostante io sopravviva a stento, chiedendo anche aiuto alla Caritas, i miei figli mi ADORANO.

      Io sono d’accordo sul fatto che per fortuna non sono tutti così e sono convinta che molto spesso siano le madri ad essere crudeli nei confronti degli ex. Ma nel mio caso, il mio ex non solo non è degno di essere padre, ma non è degno nemmeno di essere un uomo. Scusate lo sfogo.

      1. i tuoi figli faranno capire al loro padre quanto inutile è. Tu continua ad andare avanti con coraggio e pazenza. Ituoi figli ti daranno grandi soddisfazioni. Il tuo è un caso raro, ti assicuro che i giovani padri , la maggioranza è il contrario del tuo.
        Che Tribunale ha deciso tutto questo?
        Ti auguro ogni bene.

      2. Per dare una opinione c’è da sentire anche il padre. Lei accusa il padre di certe mancanze ma dalla mia esperienza e studio ininterotto di 10 anni delle separazioni e divorzi , nel’99% dei casi sono le madri che si comportano male e in maniera ingiusta.Purtroppo il sistema da’ sempre e INGIUSTAMENTE ragione ai madri.

    2. CONCORSO DI COLPI- l’amore comincia col colpo di fulmine, prosegue col colpo di testa del matrimonio, si affievolisce col colpo di sonno nel letto coniugale, subisce il colpo di scena del tradimento con colpo di corna ,riceve il colpo di grazia con la separazione ,e finisce con colpo di mano del’divorzio.

    3. Io sono una mamma fuori casa, che non ha chiesto nessun mantenimento?Nonostante non abbia un lavoro, perché per me la cosa più importante e’ poter vedere mio figlio, ma nonostante aver firmato una consensuale, non sono mai riuscita a vedere mio figlio, se non all’inizio, ma mai da sola, solo per pochi momentiall’inizio. Mio figlio ha quasi 15 anni e mi rifiuta completamente, mi ha bloccato il numero di telefono e ogni possibile contatto, se cercò di avvicinarmi, diventa arrogante e mi minaccia di mettermi le mani addosso. Eppure l’ho cresciuto io, con tanto amore, ha deciso lui di stare con il padre, che lo autorizza a questi comportamenti, e giài aveva screditata ancora quando ero in casa. Già da anni!! Lui si occupa del figlio solo da un anno e ha cancellato la mia figura in tutti i modi!! Io sono stata umiliata in tutto o modi!! Ho tentato di andare a casa a trovarlo e mio marito mi ha perfino fatto in esposto dai carabinieri, nonostante mi a bianco buttato fuori casa loro con la forza!! Non trovo giusto che si parli sempre male delle madri, in questo caso sono e’ proprio il contrario!! E’ una vergogna!! Ho cercato in tutti i modo in rapporto civile, non volevo ricorrere al tribunale, non trovo giusto che una madre che ha partorito in figlio e lo ha cresciuto, con tanto amore, debba per forza andare un tribunale per far riconoscere i propri diritti!! Certi genitori, che mettono contro i figli, meriterebbero il carcere!!
      E’ dura!!!!!!!
      Sabrina

  36. Prima volta su questo sito, chiedo consiglio: pur di giustificare l’affidamento dei nostri 2 figli di 11 e 17 anni a mia ex moglie che li trasferira a 130 km dalla nostra casa di milano, la ctu ha negato 3 fattori fondamentali: 1. La necessita di non sradicare i figli dall’ambiente dove sono nati. 2. La separazione dei figli (in settimana, il figlio maggiore restera con me per finire il liceo mentre la figlia sara lontano in una scuola sconosciuta). 3. Il diritto alla bigenitorialita in quanto sara dura mantenere un rapporto frequente vivendo a 130 km. Tutto il contrario di quanto mi aveva previsto l’avvocato. Senza parlare di mia ex moglie che continuera a girare l’Italia per lavoro lasciando sola la piccola all’uscita della scuola, sperando che il nuovo compagno sia puntuale. Un maccello. Cosa ha detto la giudice: niente, ha fatto un copia-incolla del rapporto della ctu per giustificare questa decisione. Cosa posso fare?

    1. Gentile signore, è necessario considerare la valutazione effettuata dal perito e capire se è possibile riscontrare dei vizi o delle mancanze :lavoro che solitamente viene svolto da un proprio perito. Se ha piacere ci contatti direttamente ai nostri numeri, a presto
      APS

  37. Buongiorno, sono nuovo di questo sito, ho 49 anni, un figlio di 10 anni, con il quale ho un rapporto bellissimo e per il quale ho sempre provveduto, non siamo stati mai sposati io è sua mamma, fino all’anno scorso ero titolare di un’attività che poi mio malgrado ho dovuto cessare per vari motivi, crisi salute poco tempo per vivere ecc. Di conseguenza non ho un lavoro fisso da più di 12 mesi, ho continuato a mantenere mio figlio purtroppo però a fine mese dovrò lasciare l’appartamento dove vivo, perché non riesco più a pagarne l’affitto, sono adesso due mesi che non provvedo, a causa di mancanza di fondi, al versamento dell’assegno di mantenimento del figlio, troverò posto dove vivere da parenti, forte di questo la madre ha deciso di vietarmi di vedere il bambino e di stare con lui i due consueti giorni a settimana, sono a chiedervi: lo può fare? Quali sono i miei diritti? Come posso fare per farli valere? Resto in attesa di una risposta, grazie… Isacco

    1. Assolutamente no, non può farlo. Ci contatti ai nostri numeri (fissi 051.6142641/051.5881857 fino alle 19 e 30, in alternativa ai cellulari) per avere informazioni sui diritti suoi e di suo figlio. Cordiali saluti
      APS

  38. Salve,sono vedovo da poco più di un anno. Vorrei sapere se esistono leggi per padri con la situazione come la mia,ho un bimbo di 9 anni e avrei bisogno di passare più tempo con lui e lui più con me ma visto gli orari di lavoro un po’ particolari non è possibile e quindi dobbiamo affidarci anche ai nonni. GRAZIE

  39. sono un padre separato due volte la prima da una splendida donna e mamma e la seconda da una compagna, ho 3 figli due con la prima moglie e uno con la ex compagna.
    ho un panificio e le cose non vanno molto bene , riesco a ricavare dal mio lavoro circa 1200 € al mese .ho proposto 200€ per figlio ma alla compagna non vanno bene…ho anche da pagare un mutuo per altri 8 anni che mi porta via altri 450€ ..chi sa dirmi quanto potrebbe farmi pagare un giudice di assegno di mantenimento?

    1. Ci servono maggiori dettagli per comprendere meglio quale potrebbe essere l’ammontare del mantenimento per i suoi figli, le suggeriamo di contattarci direttamente ai nostri numeri, buona giornata APS

  40. Sono un papà, da due anni sono in mezzo ad una bufera. La mia ex, mi ha denunciato per tutto con false accuse. Sono stato anche messo ai domiciliari per le false dichiarazioni.
    Il TM aveva affidato mio figlio ai Ss del comune con collocamento a me. Dopo sei mesi, vengo messo ai domiciliari e mio figlio trasferito presso una comunità. Tolti i domiciliari, viene richiesto una CTU. Alla mia ex hanno diagnosticato un DISTURBO DELLA PERSONALITA’ di entità severa. I ctu sottolineavano per me un percorso per il recupero genitoriale, cosa che sto facendo, per poter riportare a breve a casa mio figlio e per la mia ex un percorso di cura multidisciplinare , psichiatrica e psicologica presso idonea struttura sanitaria.
    Ieri arriva la beffa.
    Un decreto provvisorio del TM chiede che la mia ex con mio figlio vengano messi in una comunità. Non solo, il provvedimento dice : Incarica i Ss ad affiancare la madre nell’aiutarla a riorganizzare il percorso di presa incarico psicologico/psichiatrico – nell’ambito del quale svolgere anche un percorso per il recupero della genitorialità.
    Come è possibile ?

    Ma la tutela del bambino ?
    La CTU non è stata presa in considerazione ? Cosa posso fare ?

    1. Buonasera, la situazione è delicata e complessa, le suggeriamo di contattarci telefonicamente in modo da potere avere ulteriori informazioni, a presto

  41. Buon giorno,
    scrivo in quanto i miei figli stanno subendo la mal gestione da parte della assistente sociale e da parte del giudice.
    I miei figli sono stati affidati da me hai servizi sociali in quanto la madre aveva abbandonato loro ed io lavoravo in cina, questo è successo nell’agosto del 2011.
    All’abbandono della madre dei miei figli sono seguiti racconti dei quali ne ho portata testimonianza scritta agli atti con documenti ospedalieri e varie in quanto i miei figli durante le mie lunghe assenze di lavoro hanno rischiato per almeno tre volte la vita e inoltre la madre conviveva a mia insaputa a casa mia il quale si sostituiva come mia figura di padre e compagno in tutto per tutto.
    Nel 2012 mi tolgono la patria podestà ed il diritto di vedere i miei figli fuori dal luogo neutro in quanto fino ad allora, quando tornavo dalle trasferte prendevo i miei figli per stare tutto il giorno insieme. Tengo a precisare che non ho mai discriminato la madre ne il suo convivente.
    A fine 2013 il giudice ha ordinato adottabilità dei miei figli al che la madre ed io ci siamo adoperati in modo separato di avere affido esclusivo dei nostri figli quindi affido non condiviso. Io a novembre 2011 mi sono sposato con una donna cinese e tutt’ora ho una vita matrimoniale serena. La ctu nominata dal giudice da subito si è orientata a favore della madre minimizzando o annullando tutto ciò che era successo durante le mie assenze dovute alla trasferte in china (tornavo in italia ogni 4/5 mesi per 10/15 giorni) a discapito della salute psicofisica dei miei figli. Altresì hanno criticato e giudicato me in modo tale da demolire la mia persona la mia figura di padre ecc. mi hanno giudicato lo zio di america che tornava dalle trasferte solo ed esclusivamente per fare regali hai miei figli…. Nonostante più volte ho chiesto di ascoltare mia moglie con un traduttore anche da me pagato nessuno ha tenuto mai il caso di farlo ma io ho chiesto i miei figli con mia moglie… invece hanno ascoltato il convivente della madre (ormai ex) e lo hanno giudicato idoneo e miglior padre per i miei figli….vergognoso. Arrivati a questa relazione ho scritto al procuratore capo del tribunale di torino dichiarando tutto il mio dissapore su questa relazione chiedendo di far luce sul convivente della madre in quanto tossico di droghe e sicuramente non idoneo…La risposta del procuratore capo non si è fatta attendere…Lui ha dichiarato che la relazione della ctu era “fantasiosa” e che il compagno della madre era senza patente dal 2001 in quanto consumatore assiduo di cocaina… Il procuratore si raccomandava al giudice responsabilem dei miei figli di non affidare i figli alla madre ma il giudice ha agito esattamente al contrario. La ctu ha inoltre dichiarato che la madre non è in grado di accudire i miei figli i quanto è ritardata ed ha più volte dimostrato di non essere in grado di affrontare da sola la vita e tanto meno appunto badare hai miei figli. Però glieli hanno affidati lo stesso dando nuovamente la padria podesta alla madre.. Sapete come è finita che la madre e il suo convivente si sono separati….la ass. sociale ha chiesto quindi al giudice nuova udienza per la grave situazione che ancora una volta ha causato problemi hai miei figli in quanto avvisati impropriamente dalla madre che a breve riavrebbero rivisto il suo convivente e che a breve avrebbero di nuovo vissuto con i due i miei figli hanno reagito peggiorando nuovamente le loro attitudini l’uno diventando nuovamente aggressivo l’altro autolesionista. A me hanno dato la possibilità solo di vederli con Skype ogni 15 giorni in quanto ora mi sono trasferito in Germania perche in italia non lavoravo. Io ho chiesto i miei figli qui con mia moglie dimostrando con tutti i documenti che qui ho lavoro fisso ed ho casa. Al che il giudice onorario ha chiamato la madre su richiesta della psicologa e in qual frangente c’era anche il mio avvocato…quest’ultimo mi ha raccontato che la madre ha pianto per tutto il tempo….ass.sociale e avvocato dei miei figli ha detto in quella stanza in chiare lettere che a me i miei figli in germania non me li daranno mai…
    NON HANNO MAI GIUSTIFICATO:
    PERCHE HANNO TOLTO A ME LA PATRIA PODESTA’
    PERCHE MI HANNO TOLTO IL DIRITOO DI VEDERE I MIEI FIGLI AL DI FUORI DELLA STANZA CON EDUCATORE
    PERCHE NON HANNO ASCOLTATO MIA MOGLIE
    Ho scritto proprio oggi nuovamente al capo della procura minorile di torino chiedendo di intervenire di persona e di cambiare giudice e ass. sociale non piu in grado di gestire la grave situazione dei miei figli che hanno 11 e 10 anni. come credono che possano gestire la loro vita? danoli alla madre in una comunità come leggo qua sopra?
    come possono metterli in adottamento chi li prende con 11 e 10 anni di età?
    Io sono stato continuamente denigrato mai preso in considerazione e nonostante tutto quello che ho fatto prima e dopo affido hai servizi sociali.
    Sono stanco di combattere da tre anni continua solo a peggiorare la situazione dei miei figli. ho chiesto i miei figli qua in germania dando indirizzi degli assistenti sociali ecc. documentando tutto perchè in una stanza davanti alla madre e ad un giudice onorario si permettono ass. sociale e altri di essere negativi a riguardo? sono certo che non hanno manco letto i vari documenti che ho redatto insieme a istanza di affido….
    Ho chiesto inoltre al procuratore di dirmi come devo fare per riavere i miei figli visto che ass. sociale non ha mai proposto niente, non mi ha mai aiutato….
    Sono stanco lavoro per me e mia moglie ma dovrei tornare in italia incatenarmi al tribunale fino a quando qualche responsabile non mi ascolta e non agisca….

    1. Sai quale e’ il problema? che i giudici, i periti, gli assistenti sociali, non non non leggono mai i documenti che uno porta a giustificazione delle proprie richieste!!!!!! Leggono a malapena le conclusioni delle perizie e sentenziano con pochi articoli che regolamentano la materia dell’affidamento. Per non parlare degli assistenti sociali. Lasciamo perdere. Purtroppo incatenarsi al davanti al Tribunale lo fai se non ti costa tanto, se non perdi l lavoro per farlo, ma poi, chi ti ascolta???? Io farei una grande manifestazione a sostegno dei padri e delle proprie situazioni assurde. Ma l’associazione padri separati o padri non sposati ma con figli che non vedono?? Cosa fa realmente? Viene con te a manifestare? Bisognerebbe coinvolgere padri “importanti” “famosi” , che “abbiano visibilità nazionale” (solo tramite le sentenze date a qualcuno di questi influenti personaggi si sono avute qualche sentenza a favore), che cavalchino con la loro presenza la protesta.

      Sono con te e vorrei trovare soluzioni per essere ascoltati.

  42. Buona sera a tutti.io sono in serie difficolta’.mio figlio ha 5 e mezzo.ho conosciuto il suo “papa’”e subito lo abbiamo concepito.anni ed anni di maltrattamenti verbali e cacciat”io e mio figlio”da casa.cosi mio figlio aveva 3 anni e mezzo dissi basta ma dasta sul serio.dopo 2 mesi di silenzio un giorno riapparve chiedendomi scusa in ginocchio e che era cambiato…io x il bene di mio figlio accettai di tornare con lui.a marzo 2013 ci siamo sposati rito civile lui e divorziato.dopo 3 mesi l’ho lasciato.ha iniziato ad essere violento con me e mio figlio.io ho detto no questo no.sono andata dai carabinieri l’ho denunciato.dagli ass.sociali che gia’seguivano il mio caso.risultato:lui deve vedere mio figlio con le visite protette.lo ha visto solo x 2 mesi poi ha sospeso gli incontri.sono9 mesi che non lo vede .non ha mai dato il mantenimento.risulta dissocupato anche se lavora a nero.io sono dissocupata e vivo con mia madre di 82 anni con una misera pensione.ho un contratto di lavoro pronto x partire in svizzera.ho fatto istanza al giudice tutelare a luglio il 22 sett.ho la prima udienza presidenziale.sono disperata non c’e’ lavoro.avro”il permesso x dare un futuro dignitoso a mio figlio.lui e’la mia vita.bari

  43. Ciao a tutti nn so se in questo sito c’è ki mi può dare un aiuto o consiglio.Sono separato da 4 anni vivo ancora nella mia casa xke lei nn ci voleva abitare, mio figlio vive con me, finora nn ho dato un mantenimento a lei xke lei sa benissimo la mia situazione finanziaria cioè vivo anzi ( io e mio figlio)viviamo con 600 euro al mese, se mettiamo tutte le tasse ke ci sono nelle case nn mi bastano(dico tasse di casa nn i bollettini di luce, acqua gas parlo di ici o imu ecc ecc) . Ora la mia ex vuole un mantenimento oppure ritornare in casa.Per me la cosa si aggrava xke se lei ritorna a casa saremo in 3, come dicevo prima nn arrivo a fine mese in 2 figuriamoci in 3. Anke x il mantenimento ke posso darle se nn bastano a noi??

  44. Ciao. E’ la prima volta che scrivo quello che mi è successo. Non so a cosa serve e non so perche lo faccio. Forse per sentirmi meno solo.Sono padre di tre meravigliosi figli. Il mio matrimonio si è conc luso per colpa mia e sono l’unico responsabile per cio che mi succede ma questo non mi aiuta a mangiare.
    Ho 40anni e vivo con100 euro al mese. Beh…fortunatamente vivo in un piccolo apartamento di mia proprieta ma gia le spese fisse (tasi, imu e qualsiasi cosa nuova ci regali lo stato)sono impossibili da sostenere. FOrtunatamente mangio sul lavoro e non ho intensione accendere il riscaldamento.
    ho venduto tutti i miei averi piu preziosi per pagare l’avvocato. Ho l’orgoglio sotto i piedi e anche se mia ex moglie mi fa vedere i bambini quando voglio mi sento un barbone e indegno di ospitarli.
    Io do 900euro di mantenimento e sono sicuro che comunque lei faccia fatica a sopravvivere ma so che ogni tanto lei fa regali ai bambini per aiutarli a superare questo momento (gardaland, gite, pizza, gelato) mentre io non solo non riesco a sopravvivere ma non posso figurare come contribuente a questi regali.
    L’unica dignità che mi rimane è di pagare ogni mese puntuale. Piuttosto non mangio. Ho pensato di lasciare il paese e ho pensato (nei momenti piu bui) di lasciare questo mondo ma amo i miei figli e rimango e lavoro solamente per loro.
    Loro sono il futuro. Io un futuro non ce l’ho piu. In un certo senso io non esisto neanche piu.
    Il sapere che tutto viene da la mia scelta non fa che farmi piu male. Sono convinto quasi che si stia meglio da vittima ma non lo so (so che lei soffre tanto).
    L’unica cosa che mi fa ridere di tutto questo è che ho firmato (in condizioni tutto tranne lucide)un documento in cui dichiaro di essere autosufficiente.

    ps
    l’unica persona che odio (a parte me stesso) in tutto questo è l’avvocato.
    Io volevo fare tutto in modo consensuale senza terzi ma mia moglie ha fatto tutto di corsa e si è trovata l’avvocato. Io dissi chiaramente a l’avvocato che non volevo un avvocato e che avrei accettato le richieste di mia moglie (che inizialmente erano molto piu basse di quello che ha deciso l’avvocato)… un giorno mi ha chiamato l’avvocato chiedendomi di firmare documenti che ovviamento da bravo stupido non ho letto in cui davo mi affidavo anche io a lei. Cosa che capii solo piu tardi con l’arrivo della parcella. Ma la cosa che mi fa arrabbiare è che lei non mi abbia mai tutelato. Mille incontri con la moglie e due con me per farmi firmare cose che persone scosse non dovrebbero firmare.
    Ripeto: Colpa mia. Pago io. Accettavo le decisioni di mia ex moglie e le conseguenze delle mie scelte. Ma:
    1-un avvocato non puo consigliare prudenza e pazienza in queste scelte (della separazione siamo sicuri ma forse ora, a distanza di sei mesi, almeno io avrei potuto essere piu lucido)
    2-un avvocato che tutele entrambi i genitori (e soprattutto i figli) trattare in egual misura i due coniugi?
    3-Se io chiedo di non volere un avvocato, non avrebbe il dovere almeno di spiegarmi che non posso non averlo?
    4-Se tutela entrambi i genitori non dovrebbe evitare frasi come “non porre limiti alla provvidenza” oppure “si trovi un altro lavoro”
    5-E soprattutto a ogni mia piccola protesta nella stesura degli accordi credete che sia normale che lei senza ascoltare rispondesse “guardi che se facciamo la separazione per colpa è molto molto peggio per lei”?

    si lo so che non è piu importante e scarico le mie colpe nel rancore che provo per questo avvocato (avvocatessa)… questo rancora almeno mi fa sentire vivo.
    grazie scusate il disturbo e il fiume anarchico di parole.

  45. Io sto iniziando adesso la battaglia legale con mia moglie che me li ha portati via a 1300 km be io vi posso dire che noi padri dobbiamo lottare sia contro le donne che contro un istituzione che sminuisce il nostro ruolo di papà…………a volte non ci resta altro che arrenderci

  46. Diciamo la verità. Il diritto di famiglia così come viene applicato nei Tribunali è un sopruso ed un ingiustizia perpetrata ai danni dei minori dei padri che si vedono di fatto sottratti i figli.
    Ai signori addetti ai lavori (giudici, avvocati, ctu, etc. etc) non interessa nulla del benessere dei minori. L’unica cosa che interessa è mantenere alto il conflitto perchè così si può tutti godere dei benefici derivanti.
    Se si volessero tutelare veramente i figli minori ci vorrebbe veramente poco; basterebbe che i figli venissero collocati nella casa coniugale ed i genitori fossero destinati alla loro custodia all’interno dell’abitazione in maniera alterna con il mantenimento diretto della prole (cioè, il mese che stanno con me li mantengo io ed il ,mese che li mantieni tu ci pensi tu). Salvo accordi di tipo diverso stipulati da ambedue i genitori.
    Le motivazioni per discutere sarebbero davvero nessuna.
    Ma invece no ! Si preferisce rovinare gli uomini togliendogli improvvisamente i figli, la casa, i soldi, e ridurli a non poter più vivere ! Se ciò è già difficile accettarlo quando la fine di un matrimonio è addebitabile a se stessi, figurarsi se si possa accettare un tale stato di cose quando la fine dell’unione è dovuto ad un tradimento da parte della tua ex !!! E magari la tua ex dopo averti buttato in strada comincia a convivere nella tua casa con il tipo con cui ti ha messo le corna, che ora dorme nel tuo letto e scimmiotta le veci di un genitore con i tuoi figli !
    E poi ci stupiamo che ci sia gente che impazzisce e uccide le proprie ex compagne !!???
    Io credo che dovremmo gridarlo forte e chiaro. Questa è istigazione alla violenza e a delinquere.
    Dove sta la giustizia ? Dove sono gli organi di informazione ? Possibile che tutti questi uomini si impazziscano in massa ??!! Vogliamo dirla la verità si o no !!!???

  47. L’affido condiviso così come viene applicato è un abuso. Si può parlare di affido condiviso solo senza la figura del “collocatario”. I collocatari debbono essere ambedue i genitori, i quali debbono alternarsi, con cadenza da definire (che potrebbe essere mensile), portandosi all’interno della casa coniugale ed alternandosi con l’altro genitore.
    A questa proposto ho sentito porre molte discutibilissime obiezioni a cui si può sinteticamente rispondere: Quale è l’interesse primario da tutelare ? Il bene dei minori ? Se si, allora bisogna garantirgli in EGUAL MISURA la presenza dei genitori, dando agli stessi la medesima dignità e la stessa capacità di esercizio genitoriale. Se lo scotto da pagare è spostare i propri effetti personali (i mobili e suppellettili sono cose comuni appartenenti alla casa coniugale) una volta al mese, poco male. E’ un costo sopportabilissimo da ambedue che se vogliono (e vorranno sicuramente se messi dalla legge nelle stesse condizioni) possono risolvere con accordi di tipo diverso tra loro presi nell’interesse dei figli.
    Questa è l’unica soluzione per ridare ai figli dei separati una famiglia che sia equiparabile alla precedente alla separazione. A meno che non si preferisca per squallide dispute di “genere” o semplicemente economiche sostenere che sia meglio “esiliare” i padri non riconoscendogli lo stesso diritto di fare i collocatari dei propri figli.

  48. salve e da giorni che sto vedendo su internet , se i figli anno fatto testimonianza davanti al giudice , non ho trovato , niente , ma oggi 29 /01/2015 mia figlia e venuta a testimioniare contro , e dicendo delle bugie , il giudice non la voleva ascoltare , ma agli atti , la ascoltata , confermando che la mia ex moglie mi a buttato fuori di casa e cambiandomi la serratura del portone , senza che io avrei piu potuto entrare , la casa e della ex mia suocera , ma lavori e resto ho fatto tutto io non ho piu un effetto personale , ne foto documenti , e attrezzi di lavoro secondo voi come andra ha finire , visto che mia figlia a confermato il tutto , il giudice ha messo una nuova udienza ascoltare un altra figlia , mi domando , come andra ha finire

  49. Mi voglio sfogare, oggi ho avuto la telefonata del mio avvocato la quale mi ha riportato l’esito della sentenza; ho fatto un ricorso contro la mia ex moglie con la quale ho fatto una separazione consensuale cinque anni fa, ma dopo un anno mi ha portato via mio figlio all’età di 5 anni a più di 600 km convincendo i giudici di una collaborazione lavorativa, ma la cosa assurda è che lei lavora nella università dove vivo io e non ha nessun incarico che giustifichi questa lontananza. Sono cinque anni dove per fare il Padre a seguito della crisi il mutuo, ho dovuto chiedere aiuto ad amici, in cambio dalla mia ex moglie ho avuto due precetti pur avendo lei una situzione economica molto agiata; la cosa che più mi rattrista è vedere annientare la figura del padre da parte della mia ex moglie. Ho dimostrato tutto questo con documenti, ma le chiacchiere valgono di più, cosa pretendi da un Giudice che alla udienza esordisce dicendo scusate ma non ho letto ancora il fascicolo (secondo me non ha letto niente nemmeno dopo ), ecco il problema sono i Giudici che non sono preparati per questi problemi. Da oggi non avendo soldi per l’appello,prosegue il mio problema cioè quello di fornire i soldi per mio figlio pena il precetto,se sono fortunato forse riesco a rimediare qualche soldo per vedere prima o poi mio Figlio. Con questa crisi la Banca mi porterà via anche la casa, ma la paura più grossa è quella di perdere mio figlio.

    1. Mi dispiace tanto per te anche io ho iniziato il mio calvario…

  50. Sono un padre di due bambini di 3 e 5 anni che amo sopra ogni cosa.
    Ad aprile 2014 mia moglie ha chiesto la separazione e ne abbiamo depositata una consensuale a giugno dove i bambini li gestivamo al 50% in formula di affido condiviso. QUando c’è stata l’udienza a novembre mia moglie non si è presentata e da li in avanti ha iniziato a farne di ogni per mettermi in cattiva luce inventando storie incredibili sul mio conto, da presunti atti violenti nei suoi confronti fino alla denuncia di presunti atti sessualizzati nei confronti dei miei due figli. Tenendo presente che non vivevamo più insieme da molti mesi. Mia moglie ha detto che i bambini le avrebbero raccontato di atti sessualizzati quando erano con me e non ha smesso nei mesi di parlare male di ma ai bambini fino al punto che sono intervenuti gli assistenti sociali che hanno messo i bambini in una comunità, io sono stato indagato per atti sessualizzati nei confronti dei bambini ed ora sento i bambini ogni due giorni per 15 minuti, non li vedo da un mese e per altri 3 mesi non potrò vederli (salvo un ora alla settimana in presenza di una educatrice in uno spazio neutro) mentre è stata disposta una CTU che determina se alcuni episodi raccontati dai bambini possono essere riconosciuti non a carattere fantasioso. Ho scoperto che è pieno di mogli che in fase di separazione denunciano i mariti di queste cose per ottenere l’affidamento e quindi il mantenimento. Da quando è passata la legge sulla bigenitorialità per molte madri era diventato impossibile tenersi i figli in formula di affidamento esclusivo e cosi oggi abbiamo oltre l’80% di denunce false per abusi sessuali nei confronti di padri. Però nonostante questo nessuno si prende la briga di verificare prima di togliere i bambini da loro padre mettendoli in una comunità togliendoli dalla loro vita, dai loro amici, parenti, attività e lasciandoli con una madre che non fa altro che proseguire la sua attività di alienazione dei figli contro il padre.
    Sono schifato dal sistema. e disperato.

  51. leggo solo commenti di padri a cui sono stati negati i figli, e per tanto si battono e disperano, ridotti economicamente all’ osso dopo la separazione.
    Devo considerarmi una mosca bianca? sono separata da tre anni con un figlio di 14, da dopo la separazione mio marito ha triplicato il suo tenore di vita mentre il mio e quello di mio figlio si è meno che dimezzato. Mai ho vietato a loro di vedersi ma è sempre stato il padre negarsi ad ogni richiesta del figlio, eppure lui accusa me del loro rapporto inesistente. Nell’ultima mail ha addirittura scritto che gli avevano consigliato di fare intervenire carabinieri e assistenti sociali per far valere i suoi diritti di padre.
    Io credo che un genitore prima abbia dei doveri poi dei diritti. Un buon esame di coscienza non guasterebbe, certo che accusare me dei suoi fallimenti è molto più semplice. Quindi scusate se fatico credere a tutti questi padri disperati.

  52. Salve, io sono davvero a pezzi,ho avuto una convivenza di 3 anni e mezzo, da cui ho avuto una figlia che adesso tiene quasi 4 anni, sono 2 anni che ci siamo lasciati, mai messo una mano adosso, mai dato uno schiaffo, anzi ero io a prenderle sempre e cercavo di non reaggire per non stare al suo gioco, quindi ci lasciamo, lei se fatta un altra storia, e dopo una settimana ancora un altra, dimenticandosi di sua figlia, me la lascia per mesi tenendomi bloccato e di non lavorare, mentre lei si fa tutte le sue cose fragandosi totalmente che non si vive di solo respirando, ma io 39 anni sono distrutto, tutto xke mi ricatta dicendo se non la faccio partire con mia figlia per lasciarla in brasile, ho rimane con me e lei non vuole sapere niente. Quindi non avendo modo di vivere cosi lei vuole mettermi con le spalle al muro, non sto vivendo piu. Ma con questo amo mia figlia, e mi dispiace vedere come la madre non gli frega niente della figlia. Datemi un consiglio sono disperato.

  53. Sono padre di una bambina di 7 anni,e da quasi tre anni abbiamo interrotto la convivenza con sua madre,che è andata ad abitare a 30 km distante da me,vicino la sua mammina.Premetto che sono io a fare sempre avanti e indietro per passare due giorni a settimana con la piccola,sono io che porto a fare visite e quand’altro per mia figlia,lei dice di non avere mai tempo per le visite di sua figlia,ma io da padre responsabile mi organizzo e faccio tutto quello che c’è da fare,ma puntualmente se capita che la piccola ha una visita alle 9 del mattino,io le chiedo di poterla prelevare gia la sera prima per fare le cose con piu calma vista la distanza che ci separa,ma lei puntualmente dice NO,nell riaccompagnarla non c’è giorno che prendo offese ingiurie da lei e da sua madre con danneggiamento anche dell auto,e il tutto in presenza di mia figlia,Allora io mi chiedo perche faccio tutte queste segnalazioni e non succede mai niente? Anzi si cerca sempre di mediare,dai carabinieri agli avvocati,e invece se un uomo gli molla una sberla sei subito perseguito da denuncie,allontanamenti dal figlio o figlia,ecc ecc ? tutto questo è assurdo e inverosimile.In poche parole una separazione equivale una condanna per molti anni nei confronti dei figli,ma ce qualche ente che vede la realta dei fatti, e non le barzellette che gli raccontano? sono schifato di tutto cio,nessuno fa niente!!!!!!

    1. Lei parla di segnalazioni, ma avete un provvedimento che regolamenta la gestione della bambina? Ci contatti per chiarirci alcuni punti, in modo tale da capire come possiamo esserle di aiuto, grazie

  54. convivo con una donna con un figlio da un anno, il rapporto con l’ex padre del bambino è burrascoso quindi in prima persona ne sono coinvolto anche io, siamo in mano ai giudici che hanno richiesto la ctu per entrambi i genitori e sta verbalizzato che sia il padre che la madre erano d’accordo ad effettuare questa ctu per accertare le capacità genitoriali.
    Mentre la mamma ha effettuato tutti i test ecc., il padre si è rifiutato nonostante l’ imposizione del giudice che l ha richiesta. Ci sono delle conseguenze a riguardo ???
    La mia paura e che sia valutata solo la mia compagna anche se non abbiamo niente da temere, mentre il suo ex rifiutandosi non può essere valutato quindi ritenendolo erroneamente idoneo alla crescita del figlio nonostante i palesi problemi che ha. Grazie x le risposte

    1. Non abbiamo compreso come possiamo esserLe di aiuto, La preghiamo di contattarci ai nostri numeri quanto prima, a presto

  55. Sono in regime di separazione da oltre tre anni con affido condiviso della mia unica figlia di sette anni cge frequenta la 2 classe della scuola primaria. La madre di origini straniere è considerata non sufficientemente capace di seguire i compiti a casa dalle insegnanti. La madre dissocupata dopo una frequenza di appena 3 settimane presso una collaboratrice del doposcuola nega alla bambina il doposcuola. La madre soffre di crisi ansiose e vorrebbe denunciare l insegnante. Mi sono rivolto ai carabinieri, assistente sociale e avvocato che mi ha suggerito di intraprendere una richiesta di affidamento esclusivo ma premettendo un costo eccessivo da sostenere per le spese dei periti ctu ed altro che non riuscirei a sostenere. Mi potreste Suggerire qualche alternativa valida per agevolare la formazione scolastica di mia figlia e della quale mi ero esclusivamente fatto carico?

  56. Buon pomeriggio,
    A proposito di CTU, …….. nel settembre del 2015 ho presentato ricorso al Tribunale per modificare le condizioni di separazione consensuale, chiedendo l’ affidamento delle due figlie (8 e 10 anni), attualmente collocate presso la madre. Il Giudice, su mia richiesta (la madre si opponeva) ha disposto la CTU ed il perito incaricato, ha depositato a fine luglio 2016 l’ elaborato peritale, “suggerendo” al tribunale, l’ affido esclusivo a me delle bambine e la conseguente assegnazione della casa familiare. Ebbene, a distanza di un anno e 4 mesi dal deposito del ricorso e da 6 mesi rispetto a quello della perizia CTU, sono ancora in attesa del decreto …………. ; ciò è normale, o dipende dal fatto che la CTU è a favore del padre ?

  57. Salve, sono un padre di uno splendido bimbo di due anni. E da quattro mesi che mi sono allontanato di casa per giusti motivi e dal quel giorno e’ iniziato il mio tormento. In assenza di provvedimenti del tribunale lei ha deciso i miei tempi e modalita’ di incontro con mio figlio non accettando nessuna proposta alternativa. Mio figlio da sempre legato a me adesso inizia a non parlarmi piu e in quei piccoli incontri noto anche un certo disagio. La mia situazione e’ a conoscenza di tutti (carabinieri, tribunale ordinario, tribunale per i minori) ma al momento nessuno interviene nonostante la situazione abbastanza critica che vive il bimbo. Tutti mi dicono che questo atteggiamento lei non puo’ averlo in quanto antigiuridico ma alla fine lei disinteressandosi di tutto continua a creare delle barriere alla relazione tra me e mio figlio. Adesso mi chiedo se provo ad andare a prendere mio figlio dall’asilo rischio, invece lei che nonostante la sua situazione difficile (diffide, denunce, rinvii a giudizio) continua imperterrita nel suo operato e nessuno puo’ farla ragionare ??? Mha ricordiamoci che c’è sempre un bimbo di due anni che ne sta pagando le conseguenze e che di fatto e’ un soldato di una guerra che non ha mai voluto. Aiutatemi grazie

  58. Nessun parla di quei padri che per pura cattiveria e rivalsa vogliono separare i figli piccoli dalle loro madri inventando di tutto.

  59. Salve, sono una madre disperata. Sono residente a Roma ma da ottobre 2019 ho trovato lavoro in un’altra città, a 150 km. Il mio ex marito è andato via di casa nel giugno 2017 e crescere 3 figli da sola è stato difficilissimo. Siamo in causa per un giudiziale poiché ho chiesto di portare i ragazzi con me nell’altra città che poi è la mia città di nascita dove vivono anche i miei genitori e dove i miei figli hanno trascorso Lu ghi periodi in questi anni. Il papà si è opposto e la Giudice ha incaricato una CTU x ascoltare i ragazzi che hanno espressamente richiesto di seguirmi. Tuttavia, dopo 4 incontri, la CTU continua ad esaminare solo i genitori, anzi, unicamente me e si rischia di non rispettare le tempistiche del giudice. Tra l’alteo, vogliamo soffermarci sull’inaudito costo richiesto da queste persone??? Si spara sulla crocerossa, io ho dovuto chiedere prestiti agli amici per sborsare, sull’unghia, 1.220 euro di acconto al primo incontro. I soldi per una CTP non li ho trovati ed ora sono sola contro tutti.

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