L’affidamento condiviso può essere escluso a fronte di un comportamento gravemente denigratorio di un genitore nei confronti dell’altro

APS/ aprile 29, 2012/ Cassazione/ 49 comments

Corte di Cassazione, sentenza 11 agosto 2011, n. 17191

L’affidamento condiviso può essere escluso a fronte di un comportamento gravemente denigratorio di un genitore nei confronti dell’altro. Leggi la sentenza
sentenza 11 agosto 2011, n. 17191

Fonte ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MAGISTRATI PER I MINORENNI E PER LA FAMIGLIA

49 Comments

  1. buon giorno vorrei essere contattato x quanto riguarda la denigrazione da parte del coniuge xke da parte mia ci sono delle imperfezioni:tradito umiliato e condannato ingiustamente sotto accusa da parte della convivente buon fine settimana

  2. Da 3 anni sono separato in quanto la mia ex aveva una relazione extraconiugale che tutt’ora vive, sono stato ridotto in povertà dalla giustizia che è sempre a favore delle donne , vivo in uno stanzino con wc annesso senza acqua calda nè cucina, quello che mi resta dello stipendio sono 253€ perchè verso 900 € mensili alla mia ex e figli.
    Ho una figlia di 5 anni disabile al 100% con affido condiviso, che non vedo da 1 in quanto non ho una casa adatta alle esigenze di una bimba ammalata come la mia, la madre è aggressiva e provocatrice, ho subito 2 denunce per ingiurie totalmente false e una terza per violazione dell’art. 570 cp in quanto non riesco più ad esercitare il mio diritto di visita. Questo si può ritenere un atteggiamento denigratorio nei miei confronti? Se qualcuno può rispondere, grazie.

  3. Sono in attesa della prima udienza per una sepazione consensuale, ho pattuito con il coniuge di poter vedere i figli per quattro ore il martedi ed il giovedi di ogni settimana e per due fine settimana, con pernottamento, al mese. Sono unico lavoratore e alcune volte ho chiesto al coniuge di spostare il mio giorno di frequentazione dei figli, ad esempio: dal martedi al mercoledi per motivi di lavoro. Detta istanza mi è sempre stata negata. Volevo sapere cosa posso fare. Volevo un consiglio se presentarmi in udienza e se prima ancora, modificare il contratto di separazione con la clausola di poter vedere liberamente i figli ogni qual volta per me è possibili in relazione hai miei orari di lavoro.
    Se qualcuno può rispondere. Grazie.

    1. Ciao Sebastiano è passato un po’ di tempo e forse hai già avuto risposta al tuo quesito… il mio consiglio è quello di provare ad aprire una possibile strada di comunicazione attraverso un percorso di mediazione familiare…in questo modo potrete affrontare liberamente tutte le questioni che vi interessano senza interventi dei legali e provare a rompere il muro che rende difficile ogni tipo di accordo…

  4. Salve sono Roberto padre separato da circa 5 mesi con una bimba di 3 anni e mezzo.
    la mia ex convivente o compagna, vive in un’altra casa ad 1.5 km dalla mia e frequenta un’altra persona da prima che ci separassimo. Abbiamo firmato un accordo il 1 ottobre,io l’ho fatto sopratutto per rendere le cose più tranquille e raggiungere una quiete per mia figlia, ma lei dopo alcuni giorni di apparente tranquillità è tornata ad essere arrogante ed impositrice come prima o forse anche di più…
    Volevo sapere se c’è la possibilità di fare un eventuale richiesta di modifica in futuro delle condizioni scritte?
    Grazie

    1. Se hai fatto omologare dal giudice una separazione consensuale quella non si tocca più, ma le disposizioni riguardanti le modalità di permanenza dei figli con i due genitori e l’eventuale assegno di mantenimento si possono modificare ogni volta che c’è un cambiamento significativo della situazione. Purtroppo per farlo occorre ricorrere al tribunale e ci vuole una assistenza di un legale.

  5. Cari Roberto ,Sebastiano,……(e moltissimi altri padri separati,in quanto è SEMPRE la stessa storia in grande linee) :
    1.) La maggior parte dei padri separati fa l’errore (prima della separazione )di credere che per ottenere “pace in casa” c’è di cedere alla (ancora ) moglie ed accontentarla. Ma presto si rende conto che cedendo si “RIMANE SENZA PACE e SENZA CASA” .
    2.)TUTTI i accordi ,contratti, pattuizioni,…… firmati con le ex,vengono disonorate puntualmente. Dal loro punto di vista Loro hanno firmato sull’ghiaccio ,che dopo che si è sciolto non c’è piu’ nessuna traccia delle obblighi pattuiti.Percio le loro firme valgono pocchissimo ,ed è inutile illudersi che si puo’ costruirsi una base di reciprocita’ civile e onesta con loro.
    (Noi uomini abbiamo un altro tipo di sensibilita’ e comportamento).Credo che per salvarsi e salvare i nostri figli c’è da fare sempre e dal inizio resistenza e usare il termine “NIET ” spesso.(in pratica usare gli stessi mezzi e sistemi loro. )
    In ogni caso è meglio prevenire che curare (è vietato sposarsi in Italia in quanto la legge è sempre a favore delle donne ).

    1. Oppure l’ideale sarebbe intraprendere un percorso di Mediazione Familiare per raggiungere accordi più condivisi e di conseguenza più duraturi nel tempo…lavorando sul conflitto e imparando a gestirlo al meglio…

      1. Oppure cambiare le leggi in quanto anacronistiche ed ingiuste , prevenire lo scempio a cui assistiamo applicando i concetti della mediazione ex ante cioè prima del matrimonio ,ovvero introducendo nel nostro ordinamento i contratti pre-matrimoniali , che avrebbero tra gli altri due positivi effetti , uno ridurre l’incertezza ed i carichi processuali , l’altro , di affrontare l’impegno matrimoniale con maggior cognizione e responsabilità da parte di tutti , con il non secondario risultato di avere matrimoni più stabili , oggi l’incentivo a distruggere le unioni è troppo alto , destabilizzando famiglie e soprattutto negando ai minori una serena vita familiare .

      2. Cara Denise Miccoli… io credo che la fatina del dentino sia ormai passata di moda! Mi vuole spiegare, gentilmente, con parole sue (e non da libro di testo) che cosa intende per …percorso di Mediazione Familiare…! Attendo una sua risposta…
        cordialmente barbieri luciano

  6. Ma allora n cè speranza per i padri separati?????Da quello che leggo sembra che sia inutile cotinuare a lottare per riavere i figli!!E le associazioni che fanno ????

  7. Perché i tribunali d’Italia continuano a disattendere la normativa sull’affido condiviso?
    Perché i figli sono visti come ‘beni di proprietà della madre’ ed i padri sono visti come ‘vacche da mungere’ e come risolutori di problemi? In buona sostanza perché la Legge non va a braccetto con la giustizia?

  8. Vero !!! Joseph ..ma purtroppo in quei momenti ti fanno il lavaggio del cervello si pensa sempre che si possa finire tutto in tranquillità (stronzate)….allora accetti e cadi a compromessi ….dobbiamo smettere di illuderci e impuntarci dal inizio. Non accettare mai nulla x che poi alla fine noi firmiamo e loro non saranno contente lo stesso e continuano a chiedere di + e continuano a non farci vedere i figli e a manipolarli e usarli contro di noi.Parlo cosi x che dopo vari aumenti del mantenimento(dove io ho accettato) , speravo che mi firmasse la separazione …ma ancora non e contenta vuole ancora di +.
    Il mio consiglio non accettare mai nulla !!!! tanto non saremmo mai in grado di accontentarle.

  9. ciao a tutti sono contento che ci sia un sito del genere, vedo che non sono l unico ad avere grossi problemi con la mia ex moglie, la mia storia e un po simile a quella di roberto.
    mi sono sposato nel 2003, nel 2006 e nato mio figlio dopo la nascita lei ha iniziato a cambiare e diventata molto menefreghista non si interessava piu della famiglia liti continue.
    nel 2011 ho scoperto che mi tradiva ( con la persona di cui e ancora insieme) .
    sono stato cacciato di casa nella maniera peggiore e i vestiti messi nei sacchi della spazzatura, sono andato in affitto per 1 anno e mezzo non siamo riusciti ad arrivare a un compromesso lei chiedeva 500 euro al mese in piu gli ho lasciato la mia auto solo esclusivamente per mio figlio.
    siamo quasi al 2013 ho raggiunto un accordo separazione consensuale 400 euro piu la macchina firmata da entrambi.
    il problema piu grave che le cose sono peggiorate nella gestione del bambino e il rispetto della mia persona.
    addirittura usa mio figlio per ricatti di ogni genere impedendomi di vederlo o rovinare il tempo noi trascorriamo insieme……
    in conclusione mio figlio vive malissimo grazie a lei.
    secondo voi e cosa giusta chiedere l affidamento?
    o devo lasciare che rovini del tutto mio figlio….. ad oggi riscontra seri problemi di apprendimento e di ansia.

    1. Temo ci voglia una CTU che accerti le capacità genitoriali di entrambi e che disponga delle modalità di permanenza dei figli presso i due genitori compatibilmente con le esigenze dei figli e con le capacità dei genitori. Usare i figli per punire l’altro genitore è una violenza che si compie sui figli. Non sei in una bella situazione e ti consiglio di rivolgerti a persone esperte sia dal punto di vista legale sia dal punto di vista psicologico.

  10. La legge italiana fa schifo eppure sono certo che in udienza il giudice mi darà torto !
    Mia moglie mi ha tradito con una persona poco raccomandabile ( ben nota in città per essere un violento e manesco con le sue compagne ) per oltre un anno. Nonostante tutti i miei tentativi di riconciliazione ( era andata anche via di casa lasciandomi la bambina in custodia ) firmando una scrittura privata che io ho comunque fatto autenticare in comune nel quale prendeva alcuni impegni per “coronare” il suo sogno d’amore con il suo nuovo uomo : rinuncia agli alimenti, rinuncia alla casa coniugale e, soprattutto, visto che conosce di fama e di fatti il suo “uomo”, anche e soprattutto l’impegno di tenerlo a 150 mt da nostra figlia e di non permettergli comunque e dovunque di avvicinarla, oggi, dopo averla fatta rientrare a casa un paio di mesi, mi ha fatto una sopresa : si è rivolta ad un avvocato e mi ha chiesto la separazione pretendendo anche di addebitarmi la colpa !!!! E ha pure preso un avvocato che la tuteli …. tutelare da cosa e da chi ? Da me forse ?
    Nonostante io sia una persona stimata dai più, con una carriera nello stato lunga 32 anni con onore e merito, con una reputazione di persona perbene e di ottimo padre, marito e Uomo sono sicuro che otterrà cio’ che vorrà : la casa concessaci in comodato a suo tempo dai miei genitori per viverci con mia figlia, una assegno di mantenimento ANCHE per se stessa ( allo scopo ha chiuso in questi giorni anche la sua attività che il sottoscritto mandava avanti per la famiglia al 90% ) e, cosa più grave di tutte, vorrebbe permettermi di vedere mia figlia solo due week end al mese (quelli dove il suo nuovo “uomo” dedica alle sue passioni, considerando il sottoscritto alla stregua di un ….baby sitter ) dimenticando, o megli facendo finta di dimenticare, il rapporto strettissimo che mia figlia ha con me facendo finta con la scusa che di me puo’ fare a meno mentre di una madre come lei no !
    Io comunque sono deciso a resistere ed avere mia figlia almeno lo stesso tempo, notti comprese, di mia moglie ed infine aggiungo che, per esperienza personale per tutti gli inganni e le doppiezze che mi ha inflitto in questo ultimo anno, chiedo a tutti coloro che si trovano nelle mie stesse condizioni di fare altrettanto e seguire i consigli di Joseph che mi paiono sensati e saggi.

    1. Hai bisogno di un bravo avvocato, e purtroppo il padre non è un buon genitore finché non lo stabilisce una Consulenza Tecnica d’Ufficio molto approfondita. Hai bisogno di molti consigli (sia legali, sia psicologici e pedagogici), perché pur avendo tutte le carte in regola, bastano dei piccolissimi sbagli e rischi di perdere tutto.

  11. Io invece, non sono sposato, ma sto affrontando le stesse situazioni dgli altri, ho avuto una bambina nel 2005 con la mia ex, ma nel 2008 ha deciso di impedirmi di vederla; dopo varie vicende, e di interventi anche dei carabinieri, si è giunti all’affido congiunto, ma non ho potuto esercitarlo perchè ho ricevuto il continuo ostacolo da parte della mia ex, che ha tentato in ogni modo di cancellarmi come padre mettendo in atto atteggiamenti poco costruttivi, facendo chiamare pàpà il suo compagno e impedendomi di partecipare alla vita sociale, educativa, di salute di mia figlia; costingendomi a più ricorsi in tribunale, ma nonostante l’ammonimento del giudice, e l’intervento dei servizi sociali, la stessa continua a comportarsi in modo del tutto iniquo ignorando i provvedimenti e denigrandomi.
    Il problema di fondo è che la legislazioneattuale, non prevede dirette sanzioni a chi è inadempiente verso i provvedimenti del giudice pertanto ritengo opportuno muoversi per una riforma complessiva del diritto di famiglia che attui la piena uguaglianza sia sostanziale che formale dei genitori anche nel caso delle separazioni da convivenze o matrimoni nell’interesse principale dei figli i quali hanno diritto ad avere significativi rapporti con entrambi i genitori!

    1. Se il tribunale si è espresso chiaramente e uno dei due non vuole rispettarne le decisioni che riguardano le modalità di affido di figli minori, l’altro può fare un esposto per l’articolo 388 codice penale, ma bisogna essere molto convincenti e provare quello che si denuncia.

  12. salve a tutti
    ovviamente se mi trovo in questo sito appartengo anch’io alla folta schiera dei papà separati. non voglio annoiare con la mia vicenda personale, vorrei solo dare un motivo di riflessione a tutti sperando che quante più donne possibili lo leggano e si fermino un’attimo a riflettere. se in sala parto il dottore dovesse chiedere all’uomo: la situazione è cosi’ devi decidere tu, il parto è molto difficile se facciamo nascere il piccolo tua moglie morirà sicuramente,altrimenti dobbiamosacrificare il piccolo, tutti e due assieme non ce la faranno,decidi tu chi vuoi che viva.
    senza ombra di dubbio noi uomini risponderemo: salvate la nostra donna.
    ecco care donne quello che vi voglio dire noi uomini per quanto animali e pessimi possiamo essere, quando vogliamo una famiglia scegliamo una donna, poi di conseguenza vengono i figli, ma è voi che vogliamo, è con voi che vediamo il presente e il futuro, non pensiamo che la nostra vecchiaia sia al fianco dei figli, per loro ci saremo sempre, è con voi che vogliamo vivere la nostra vita non scordatevelo mai.
    un rapporto puo’ anche finire difficilmente vi accuseremo di cose fasulle, difficilmente useremo i figli per sporchi e luridi giochi.
    scusate e buona serata

  13. da quando ho effetuato la separazione io ed la mia attuale compagna i nostri ex ci hanno reso la vita impossibile ma ATTENZIONE giocando con i bambini quindi non ho parole
    mi dispiace per tutti voi ma se noi adulti fossimo veramente adulti e di pensiero
    sereno pensate che fossimo QUI?

    ciao a tutti e tanti auguri MASSIMO E MARIA

  14. pensavamo di fermarci qui ma nelle vostre scritture si legge tanto dolore pianti su cuscini cercando la logica il motivo il perche siete meravigliosamente in gamba tutti propio oggi dopo quasi 3 anni ho chiamato tiziana e gli chiesto aiuto non so cosa potra fare per me e le mie bambine sapete ragazzi volevo che tutto sarebbe stato risolto tra me e la madre delle bambine ma e impraticabile mi mancano da morire ma ne trova sempre una per tenerle lontano da me
    poi se su qualche quotidiano o magari il TG1 padre disperato incontra le bambine e si toglie la vita uccidendo anche le bambine allora fai notizia sei impazzito quindi cosa bisogna fare per rendere gli incontri con i nostri bambini dolci e normali fatti di giostrine mac donald giochini e foto mare ma quanto devo pagare per non amarla piu quanto e grande la mia pena solo perche non la amo piu ? vorrei solo averle 7 giorni con me, lui che suona il piano, lei che al compiuter mi fa vedere i giochi su poison rouge sto male molto male ma intanto non volevo fare casino ma giusto per loro ma se non ho scelta ho detto a tiziana di aiutarmi .

    ragazzi cosa dirvi se smettessero di vederci come onte dove attingere soldi queste mamme
    MAMME bo chiamatele come vi pare ma io non credo che sia il modo piu adatto per definirle

    massimo

  15. io sono un altro caso uguale a quello della sentenza e sono madre,
    padri e madri per me non cambia nulla, rivendico il mio diritto di essere madre, senza se e senza ma, perchè la spinta emotiva è quella di vedere crescere mia figlia il piu’ serenamente possibile ed è l’unica che per me ha valore, cosi’ come riconosco il diritto al mio ex coniuge di essere padre.
    Ma se l’affido condiviso poi in pratica si traduce in un tempo condiviso con il figlio di pessima qualità, perchè trascorre la maggioranza del tempo a dirti che prima o poi riusciranno a sbattermi fuori da questa casa – e il plurale è volutamente utilizzato – allora viene meno sia il valore dell’affido condiviso sia il diritto di applicarlo al meglio.
    Non tutte le mamme sono delle spennatrici di piume altrui, qualcuna vorrebbe solo essere mamma e basta…

  16. Ciao, sono una giovane donna. I miei smisero di vivere insieme negli anni 90, nell’estate tra la mia prima e seconda elementare e tra la seconda e la terza elementare di mio fratello. Noi due bambini eravamo in vacanza dai nonni materni in una città e i miei a casa nostra, ricordo che la mamma venne dai nonni, insieme a lei e un parente andammo a casa e la incontrammo mio padre che usciva di casa. Entrati in casa mancavano oggetti e i ricordi di la si sperdono tra mia madre disperata e io e mio fratello emotivamente indecisi su come schierarci e agire. Quello è stato il momento per me in cui i miei si sono separati. Non ho mai saputo se mentre io e mio fratello eravamo in vacanza dai nonni i miei avessero già deciso di lasciarsi o fosse stato mio padre ad “abbandonarci”. Quello che so per certo è che è vero che mio padre era violento con mia madre, davanti a me e mio fratello a casa l’aveva picchiata più volte. Una volta le ha spaccato una sedia addosso davanti a noi, ricordo perfettamente la sedia a pezzi per terra e le urla, non mi si sono mai levate dalla testa. ma nonostante questo mio padre mi ha dato solo uno schiaffo fortissimo in tutta la mia vita, forse avevo 4 anni, fu perche non volevo ingoiare lo sciroppo per la tosse. Mio fratello le prese più spesso di me. Dopo il giorno della separazione noi cambiammo città andando a stare dalla famiglia di mia madre. Per anni mia madre ha vissuto una sorta di clausura autoimposta e una forte depressione. Passava intere giornate a piangere, senza costruirsi una vita sociale e lavorativa. Ci ha messo quasi 10 anni per “riprendersi” per le varie contingenze. Tolto questo, mio padre per i primi anni dalla separazione aveva avuto il permesso dal giudice di vederci, prima a turni settimanali il pomeriggio, poi le vacanze alternate. Fino ai miei 9 anni,/ossia la mia 5a elementare è stato cosi, poi lui ha smesso di venire a prenderci e di telefonarci. E’ sparito dal quotidiano mio e di mio fratello senza darci mai delle spiegazioni. Io adesso ho poco meno di 30 anni ma ancora adesso vivo la sofferenza della sua assenza, da cui non riesco ad uscire. Lui ha continuato a mandarci il mantenimento mensile fissato dal giudice anche oltre i 18 anni, ma non mi ha mai cercata e non ha mai cercato mio fratello. Io non so come affrontare questa sofferenza. Non esiste una cura. Non voglio essere io ad andare a cercarlo perchè lui ha scelto di non vivere con me! cosa posso fare? perchè mio padre mi ha abbandonata? perchè non mi ha mai cercata, lui sa dove vivo , lui ha i mezzi per contattarmi, persino per spiarmi, o contattarmi di nascosto ma non l’ha mai fatto!!! perchè ?

    voi che siete padri sapete dirmelo perchè?

    vi ammiro perchè voi fate di tutto per stare con i vostri figli.

    una volta quando stavamo da mio padre prendemmo da blockbuster la cassetta di mrsdoubtfire, per anni ho sognato che mio padre avendo visto il film con noi si travestisse e mi venisse a cercare. che spuntasse all’improvviso.

    immagino che arriverò a travestirmi io ed andare a spiarlo di nascosto per capire perchè non ha un minuto per cercarmi!
    ma a cosa servirebbe? ormai che è come morto per me, a che servirebbe? … potrei adottare un altro uomo della sua età come padre e fingere che sia lui? no.. non è possibile!!!

  17. sonoun padre come tanti altri amo alla follia le mie due bellissime principesse, ma se mi trovo su questo sito a condividere il mio dolore riuscirete a capire il motivo che ci accomuna tutti noi padri indifesi e denigrati dalle nostre ex( la mia attuale per poco moglie )che ci ricattano ogni giorno della nostra misera vita utilizzando come oggetti i nostri figli x ottenere i loro scopi dicendoci di non farci piu vedere la luce dei nostri occhi la gioia di vita penso x ogni padre , ormai in questi giorni che precedono la mia separazione mi sento morto dentro anche perche’ cosa ancora piu grave sono ancora follemente innamorato e non so cosa fare mi sento perso inutile e davvero disperato

  18. mi sento di dire qualcosa, soprattutto a Matteo: non mollare mai, non deragliare dal binario della tua vita, concentrati sui valori veri e pensa che il tempo sistemerà tutto. Se ti senti solo, vuol dire che ci sono dei momenti della vita in cui devi essere solo perchè nessuno può capirti o trovare la soluzione. Comportati da uomo e vedrai che ce la farai. Comportati , per quel po’ di spazio che attualmente ti è concesso, da padre. Le tue bellissime figlie anche se non ti vedono o subiscono alienazioni della tua figura, stai sicuro, ti sentono. Verrai ripagato in futuro. Quando cresceranno e capiranno da se il giusto e lo sbagliato , il male ed il bene, l’amore e l’odio. Buona fortuna!!!

  19. salve mi trovo anchio in una situazione di ricatto da parte di mia ex moglie e agressiva nei mie confronti x farmi vedere mio figlio dice solo bugie e trova avvocati che la difendono si e comperata casa e voleva restituirmi la casa coniugale sotto compenso mensile di 350 euro ho rifiutato portate prove che non abita piu li il mio avvocato non mi a difeso e ho perso la causa adesso non gli basta vuole togliermi la tutela di mio figlio nonostante ho fatto piu volte denunce che non mi dava mio figlio con testimoni e lei vuole far credere che lei e la vittima mi a ridotto in poverta e sto in affitto e lei sta economicamente meglio di me possibile che dobbiamo subire queste ingiustizzie da parte della legge che non cerca la verita ma vince chi dice le bugie migliori vorrei un consilio visto che con gli avvocati di qua mi vedo calpestati i mie diriti cordiali saluti

    1. Le bugie hanno le gambe corte, però riescono a fare un po’ di strada prima di essere scoperte. Occorre resistere, reagire con tranquillità e far emergere la verità. A volte si usa la bugia proprio per provocare l’altra parte e fargli fare qualche sciocchezza che trasforma la bugia in verità.

  20. Salve io non sono una moglie separata ma la sorella di un divorziato. Per farla breve dopo 16 anni di matrimonio e due figli arriva come una doccia fredda la separazione consensuale e poi il divorzio accordato per speranza della fine delle vessazioni da parte della moglie. Nei 5 anni si sono verificati piu’ episodi di negligenza nei confronti del piu’ grande dei bimbi ma mio fratello non e ‘ mai ricorso al giudice per la tranquillita’ dei figli. Qualche mese fa lei manda via di casa il maggiore di 15 anni che va a vivere d’accordo con la madre dal papa’ . Nel frattempo continue telefonate minacce ricatti da parte di lei. In realta’ da subito ha minacciato e ricattato ed e’ stata accontentata 1.400 euro mensili x’ la signora non lavora e dopo tutto questo tempo risulta occupata x 8 ore settimanali.Nel frattempo le disponibilita’ economiche di mio fratello si riducono e manda da due mesi un assegno ridotto circa 800 euro 600 figli il resto per lei. Bene il figlio 15enne dopo le vacanze e’ tornato con lei tutti contenti x’ il fratellino di 11anni sentiva la mancanza. Il ritardo degli alimenti e’ costato a mio fratello un’ analisi delle disponibilita ‘ economiche
    da parte del figlio con accuse di sprecare soldi x le sigarette e caffe’ al bar, spia sms sul cellulare del papa’ contestandogli che riceve troppi sms da amiche. Ora il figlio non vuole passare week end con il padre perche’ convinto credo dalla madre che il padre ha soldi ma nascosti e che finga di non averne. Bene sono mesi che cerchiamo di ripianare i debiti contratti x mantenere la famiglia mio fratello e’ artigiano e si sa che e’ un momento difficile io lo aiuto come posso. Mio nipote mi ha detto che voglio dare ragione al padre quando gli spiego che queste sono cose che riguardano solo i genitori. Dimenticavo mia cognata ha sempre parlato male del padre ai figli fin da subito ha raccontato ai figli che il padre frequentava prostitute. Mio fratello ora sta molto male ed io non so cosa fare

  21. Mi rivolgo a tutti i figli che sono maggiorenni e di padri separati,si avvicina il Santo Natale per una volta abbandonate quella rabbia quel dolore che si e venuto a creare nella famiglia a causa della separazione.Avvicinatevi a vostro padre che è colui che vi ha dato la vita,accoglietelo in casa in quel giorno che possa avere un giorno di felicità il calore di una casa,non costa nulla solamente un gesto di solidarietà.Spero che questo si avveri e da padre separato io auguro a voi tutti un Buon Natale di cuore grazie noi ed io non chiediamo nulla solo un gesto.Saluti a tutti Michele B

  22. A tutti i padri separati noi tutti umiliati,senza più dignità poveri per sempre siamo gli invisibili ma io uno di voi voglio per mezzo di questo post inviare a tutti l’augurio sincero di Buon Natale in qualche modo migliore incerti dove.Coraggio almeno tra di noi essere solidali.Certamente ognuno di noi ha speranza che le cose migliorino che ci sia vera Giustizia,ecco auguriamoci che il 2014 ci porti il dovuto auguri auguri a tutti. Michele B

  23. Giusto michele b. Noi siamo padri separati umiliati e impossibilitati di fare qualsiasi cosa con queste leggei di merda che ci troviamo le ns. ex con la scusa dell’affidamento fanno quello ch vogliono. Ingiusto qualsiasi cosa facciamo riachiamo denunce stolking e cagate varie, lo ro invece si permettono tutto e di tutto anche di portarsi uomini in casa in presenza dei nostri figli, con menefreghismo srroganza e senza dignitá tanto la legge li protegge…

  24. Emilio grazie che mi hai risposto purtroppo viviamo in uno Stato garantista solo da una parte,la ex che fa i porci comodi nel tuo letto dove hai vissuto momenti di gioia amore…..lo condivide col turnista……ho turnisti si deve vergognare con i figli in casa è ripugnante questo.Noi esercito degli invisibili questa e la nostra condanna coraggio….Ciao Emilio la vita contia……..Michele B

  25. Salve, vorrei un consiglio urgente! Mio fratello sta vivendo una situazione difficile con la sua convivente. Hanno un bambino di quasi 2 anni, non sono sposati , in quanto lei è in attesa di divorzio con il precedente marito. Mio fratello lavora full time, ma è comunque non perde un minuto per stare con il bambino. Lei lavora vicino casa tutti i giorni (tranne i festivi, ma dichiarata part-time) ma quando è a casa (di proprietà di mio fratello, attaccata a casa dei miei genitori) non si dedica al bambino, affidando la gestione del minore ai nonni. Essendo entrambi i genitori lavoratori, il bambino ha sempre avuto bisogno di una “baby sitter” che non è stata nominata in quanto c’è sempre stata la disponibilità della mia famiglia e dei miei genitori (si può benissimo dire che il bambino è cresciuto con noi, e tutt’ora la situazione persiste). Da qualche settimana è proprio uscita di testa. Senza un motivo, che neanche lei ha saputo fornire, neanche a mio fratello, ha iniziato ad avere comportamenti assurdi. Esce la sera tardi di casa, con la macchina di mio fratello, rientra all’alba (negando la possibilità di avere un mezzo in caso di emergenze per il bambino) , dice di andare a casa della madre, o di un’amica (quale madre o amica ti trattiene fino alle 3 di notte sapendo che a casa c’è il tuo compagno e tuo figlio di 2 anni da soli?!), inoltre i suoi genitori più volte si sono presentati a casa dei miei genitori chiedendo :”cosa bisogna fare con vostro figlio? sappiamo che ogni giorno esce di casa con gli amici!” i miei genitori ovviamente scandalizzati e quanto meno incazzati, hanno ribadito che la persona a sparire di notte è la loro di figlia! E’ uscita anche la vigilia di Natale all’una di notte, mio fratello sembra uno zombie..incapace di darsi pace e di reagire. Non vuole perdere il bambino. Ora lei è uscita con una novità: è andata da un avvocato perchè vuole fare la vita da principessa, mantenuta, starsene a casa (di mio fratello!) a crescere il bambino da solo (bambino che lei non ha mai desiderato, e con cui ha rapporti molto ambigui). Il bambino in questione è molto affezionato alla mia famiglia, chiama “Mamma ” a me, mia madre e mia figlia……
    sua madre,al ritorno dal lavoro gli dice di baciarlo con la lingua…..cosa molto disgustosa!
    Abbiamo chiesto un parere ad un avvocato che ci ha consigliato di assumere un investigatore privato per avere prove schiaccianti dell’immoralità della madre. Ma il problema è che nè io ,nè mio fratello, nè i miei genitori, abbiamo la possibilità economica di assumere un investigatore. come possiamo fare? C’è un modo per avere un aiuto gratuito? Vogliamo difendere i diritti del bambino e di mio fratello, che questo figlio l’ha sempre voluto.

    1. Gentile signora, la storia di suo fratello è alquanto delicata, Le consigliamo pertanto di contattarci, o Lei o il diretto interessato, ai nostri numeri per capire come possiamo aiutarvi al meglio, grazie e a presto
      APS

  26. Buongiorno a tutti,
    sono un padre di 30 anni, alle prese con una sistuzione veramente disperata, soprattutto per la mia piccola.
    Nonostante abbia prove di quanto sua madre sia mentalmente disturbata, e avendomi più volte percosso, e ora mi impedisce di vedere mia figlia, sapendo che io ho paura di far intervenire le forze dell’ordine in quanto ancora non c’è un provvedimento del giudice, e, comunque, c’è il rischio che ci venga portata, lei mi fa i dispetti non facendomela vedere e insultandomi ogni volta che la chiamo, con minacce di morte e ricatti che io registro puntualmmente. Nonostante ho questo, e tantissimo materiale, non so proprio trovare aiuto per proteggere mia figlia da questa persona che tra l’altro si droga, e come quando ero io in casa, urla come una pazza e continua provare dei danni psicologici indicibili alla piccola. Vi prego, datemi delle indicazioni, una strada da seguire. Ho montagne di prove delle nefandezze di questa persona, ma ad oggi, ne l’avvocato ne le forze dell’ordine ne nessuno sembra in grado di aiutarmi. Mi manca da morire mia figlia, e sono sicuro che io manco a lei, in quanto ero l’unico che si prendeva cura di lei. Aiutatemi a salvare mia figlia. Saluti e grazie

    1. considerata la situazione che ci descrive, Le consigliamo vivamente di prendere contatto con la nostra sede centrale, può telefonarci ai numeri fissi 051.6142641/051.5881857 tutti i giorni feriali fino alle 19, altrimenti ai cellulari, a presto
      APS

      1. La mia situazione e’ molto simile a questa. Ho anche ricevuto denunce fortunatamente nn andate in porto, minacce e percosse, sono stato escluso da ogni tipo di decisione riguardante mio figlio grazie anche alla madre di lei che si e’ sempre messa in mezzo visto che la figlia inizialmente era minorenne…. storia lunga e complicata. Avrei bisogno di consigli legali x risolvere ma sono spese che al momento faccio fatica a sostenere…..

  27. ho letto quasi tutti i vostri casi e raccontare i miei mi renderebbe solo ripetititvo. in termini calcistici direi direi che siamo 2 a 1 (1 sono io) ma che mette lo zampino anche il mio avvocato mi riempe ancor più di rabbia. possibile che non riesca a trovare un buon avvocato in puglia capace di ridarmi una dignità che ho smarrito ?

    1. Ci contatti ai numeri fissi, tutti i giorni fino alle 19 o ai cellulari, a presto
      AS
      PS

  28. mi rivolgo agli organi competenti:siate piu obbiettivi nelle leggi e vedrete calare drasticamente l’esposizione di scarpette rosse nelle piazze italiane.le donne non si accontentano piu della separazione,ma vogliono annientare colui che ,spesso per molti anni,è stato il compagno di vita e padre dei suoi figli.La mia esperienza? reggetevi forte!25 anni assieme a lei,feliccissimi.due case,una figlia meravigliosa di 13 anni,tutto costruito con complicità e sacrificio.Assunta come oss in ospedale lei cambia drasticamente.probabilmente vede una realtà diversa,si risente giovane(ha 43 anni),vuole la sua libertà.vuole la separazione.Non è una questione di tradimenti o nuove cotte,ne sono sicuro.Quindi abbandona la casa coniugale,mia figlia da quel momento vive per 2 anni con me,io provvedo ad ogni cosa.In prima udienza il giudice mi assegna figlia,casa e alimenti.Nel frattempo subisco sputi,minacce ,ricatti e cattiverie di ogni tipo.Mia figlia non condivide niente di tutto questo.Poi dopo qualche litigio mia figlia si trasferisce dalla madre.Seconda udienza:il giudice(donna)assegna la figlia alla mia ex,la quale rinuncia alla casa coniugale ed alimenti.dopo quattro mesi ci ripensa,e vuole alimenti e casa.Il giudice ribalta la sentenza e gli concede tutto.Morale:ho consegnato mia figlia a sua madre come prima della classe,pulita educata,rispettosa,dopo quattro mesi di convivenza con sua madre la ritrovo con la media del 4 a scuola,si è tatuata,fuma,non mi vuole più vedere ed inoltre e costantemente parcheggiata da amici per consentire alla mamma di andare per apericena,cene tra amici,discoteche ecc.ecc.Poi ci lamentiamo delle baby squillo o di chi rimane incinta a 13 anni o si droga a 15?Conclusione la ex si diverte senza seguire mia figlia,mia figlia è allo sbando e si sta rovinando ed io mi ritrovo(dopo avere avuto tutto in tribunale)pieno di debiti,senza una figlia ed ora anche senza una casa.Come si suol dire becco e bastonato.Ritengo in conclusione che se una minore prende una brutta strada e se un uomo compie un gesto insano,la colpa non è da attribuire ai soli genitori,ma alla vergognosa legge che permette e tutela tutto questo.Chi sbaglia deve pagare e questo senza distinzioni di sesso.Chiudo con un francesismo:care donne che da giovani volete creare famiglie,muti ecc. e da grandi volete tornare ragazzine devastando cio che avete creato,AVETE ROTTO..

  29. buongiorno a tutti, sto vivendo un odissea assurda,da 5anni sono separato ho 2 figli con affidamento condiviso e con decisione che la figlia sia da lei e il figlio con me con libera possibilita di vederli. Premetto che lei prende i miei soldi x le spese, nessun mantenimento,poi mi trovo che non paga niente e si appropria di questi soldi( scuola.libri.calcio.danza. Ecc) e mi vedo costretto a saldare il doppio piu gli interessi. Non li ha nemneno cresciuti. Sono stati i miei genitori, e ora mi ha pure denunciato per appropriazione indebits di minore perche tengo mii figlio, morale la ha pure vinta e io mi sento letteralmente preso in giro dal sistema e abbandonato a un futuro che neanche so cosa mi riservi, pena per questo reato da 1 a 3 anni di reclusione oltre al danno economico e la perdita dei figli! Aiuto!!!

  30. Buongiorno, ho un problema serio e molto delicato, riguardo a mio fratello.
    Egli è in causa per il divorzio da molti anni. La moglie era, ed è tuttora, una prostituta. Lui stesso l’ha conosciuta così, poi hanno finito con lo sposarsi ed avere un figlio.
    Finora il tribunale dei minori ha assegnato a lei la casa e l’assegno di mantenimento per lei e il figlio tredicenne.
    La casa è però non del marito ma dell’altro mio fratello quindi lei è abusiva e per giunta ha affittato le altre stanze abusivamente ad altre “colleghe” trasformando la casa in un vero e proprio bordello. Il figlio stesso l’ha confermato. Premetto che su di lei sono gravate accuse molto pesanti fra i quali maltrattamento minorile e sfruttamento della prostituzione. Essa faceva il suo “mestiere” anche sotto gli occhi del figlio finchè era molto piccolo. Il bimbo diceva cose che un bambino non si inventa a 4-5 anni… vuol dire che le vedeva sul serio. Molto spesso è intervenuta polizia e ambulanza perchè la donna dava segni di pazzia: una sera stava col bimbo in braccio vicino al parapetto del terrazzo(5 piano) e minacciava di gettarsi giù assieme al bimbo; non si volle sottoporre a un colloquio con la specialista in psichiatria dell’ambulanza. Adesso lei convive con un delinquente già noto alle forze dell’ordine, sempre nella solita casa situata di fronte a quella dove mio fratello vive con i genitori. Ultimamente stanno persino minacciando mio fratello di morte, stanno distruggendo la casa dove vivono, senza pagare condominio né bollette. Per non parlare di alcuni piccoli furti di denaro ai danni dei miei genitori.
    Insomma dopo queste ed altre bravate, il tribunale dei minori l’ha comunque prosciolta da tutto perchè non hanno prove schiaccianti e perchè la legge italiana tutela proprio questo tipo di donne e le tutela fino in fondo. Cercando di informarmi ho letto che se mio fratello non potrà più pagare ella si potrà rifare sui genitori oppure altri parenti! A chi possiamo rivolgerci per avere un aiuto definitivo? Possibile che un padre non abbia via di uscita e deve solo esser becco e bastonato?

    1. Buongiorno Alessandra, il problema è, come lei stessa premette, alquanto delicato:le suggeriamo pertanto di contattarci direttamente ai nostri numeri, grazie e apresto

  31. Buongiorno, sono convivente (ero) e la mia ex compagna mi ha portato via il mio bambino che ha solo 3 mesi. “Portato via” nel senso che fisicamente il piccolo si trova a casa dei genitori di lei. Sotto consiglio dei genitori, lei mi ha denunciato per maltrattamenti (il fatto non è mai successo e comunque lei non ha testimoni) e in una denuncia ‘chiaramente scritta da altri’ ha fatto riportare quanto segue:
    “per l’incolumità mia e di mio figlio, chiedo che il padre non possa avvicinarsi alla nostra attuale abitazione senza la presenza delle forze dell’ordine”.
    Il mio piccolo ha solo 3 mesi e ho paura. Ho paura perché nel frattempo non posso vederlo crescere e con i tempi della giustizia non riuscirò neppure a sentirmi dire “Papà”.

    Cosa posso fare?

  32. Una donna non è degna di essere chiamata mamma se usa il proprio figlio pur di fare dispetto all’ex marito.Purtroppo ce ne sono tante di queste donne,che pur maltrattando,umiliando e picchiando il proprio marito durante il matrimonio, in fase di separazione la legge le Super tutela.Il danno e la beffa

  33. Gentile signore, è necessario fare una distinzione: in vigenza del vecchio tributo comunale,ici, valeva l’ordinario criterio della titolarità formale del bene, ovvero, nel caso che questo fosse in proprietà del coniuge non assegnatario, l’imposta era comunque dovuta da titolare del bene. In vigenza dell’Imu, invece, la soggettività passiva compete unicamente all’assegnatario dell’alloggio, a prescindere dalla titolarità formale dello stesso. Questo significa, in pratica, che se il coniuge non assegnatario è proprietario dell’intero immobile, il bene sarà comunque soggetto a imposizione in capo all’utilizzatore. E ciò, a prescindere dalla presenza di eventuali altri immobili in proprietà del non assegnatario.

  34. buon giorno a tutti racconto questa storia nella speranza di qualche consiglio… il mio compagno ha una figlia di 6 anni e mezzo.. a ottobre 2013 viene emessa una sentenza con affidamento condiviso dopo due mesi da questo la sua ex compagna gli porta la figlia dicendole che non poteva più occuparsi di lei e firma un foglio dove rinuncia al mantenimento la babina vive con noi per 9mesi.. dopodiche si presenta la madre dicendo che ha capito di aver sbagliato e che rivuole la figlia…e il padre accetta … torna a versare mantenimento e dopo 3 mesi…. riporta la figlia !!!!! rifirma unfoglio e dall ora sono 2 anni e 5 mesi che la bambina vive con noi…. in questi anni ci siamo rivolti ad un legale che non ha mai versato il ricorso per la modifica sentenza ci ha solo rubato i soldi… la madre non ha mai contribuito al mantenimento della figlia .ci sta seguendo un altro legale ma la cosa bella e che adesso lei rivuole la bambina e noi per legge dobbiamo ridargliela perche sulla sentenza c’è affidamento condiviso con residenza presso casa materna ..qualcuno ci aiuti

Rispondi a gaetano Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>
*
*