Reato ostacolare la frequentazione dei figli con il padre: nessuna particolare tenuità

APS/ gennaio 23, 2023/ Cassazione, Sentenze Utili/ 0 comments

Con la sentenza n. 1933/23 la Cassazione decide che non può essere riconosciuta la non punibilità per particolare tenuità del fatto in favore dell’imputata che dolosamente non ha rispettato il provvedimento giudiziale di omologa in sede di separazione in relazione al diritto di visita del padre.
La Cassazione accoglie il ricorso della Procura Generale perché in sede di merito è emersa la chiara volontà dell’imputata di ostacolare sistematicamente al padre di vedere i figli, in violazione di quanto statuito dal provvedimento giudiziale di omologazione della separazione, nonostante la flessibilità con cui il diritto di visita del padre poteva essere modulato, con la collaborazione del servizi sociali, nei confronti dei quali però la donna ha sempre dimostrato chiusura.

Dalla sentenza di appello emerge non “un’unica condotta oppositiva iniziale protrattasi nel tempo, ma a diversi agiti di identico tenore tutti generati, tuttavia, dalla medesima scelta a monte di non voler adempiere al provvedimento giudiziale pretermesso. Non può essere riconosciuta la non punibilità per particolare tenuità del fatto perché il reato contestato si è configurato tramite l’esecuzione di condotte plurime, di natura seriale: ha quindi errato la Corte di Appello a non valorizzare questo elemento e l’intensità del dolo che ha guidato la condotta dell’imputata, del tutto restìa a trovare soluzioni più accomodanti nell’interesse di tutti e per rispettare il provvedimento giudiziale.

Fonti: studiocataldi.it, cassazione.it

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