Nessun assegno di mantenimento per l’ex moglie che sceglie il part time
La Corte d’Appello di Bologna, con la sentenza n.255/2023, ha revocato l’assegno di mantenimento in favore della moglie che ha scelto di continuare a lavorare part-time anche dopo la separazione.
Secondo la Corte, infatti, il possesso della qualifica professionale di “cuoca” da parte della moglie avrebbe potuto permetterle di aumentare l’orario di lavoro nel corso degli anni.
Per la Corte felsinea “la scelta di lavorare part-time per provvedere all’accudimento dei figli non appare convincente, alla luce sia della loro prevalente collocazione presso il padre stabilita dalla sentenza di primo grado, sia in ragione dell’attuale età dei figli che non giustifica più un loro costante accudimento”.
Per tali ragioni, l’obbligo del marito di contribuire al mantenimento della donna è stato revocato
Fonte: studiocataldi.it