No assegno divorzile senza la prova dell’impossibilità di procurarsi un reddito
Corte d’Appello Bologna, Sez. I, sentenza 28 ottobre 2023 n. 2082- Pres. Rel. Fazzini
Alla moglie che non abbia provato l’impossibilità di procurarsi un reddito sufficiente non è riconosciuto l’assegno divorzile.
Il Tribunale aveva riconosciuto il diritto alla percezione dell’assegno evidenziando che dalle dichiarazioni dei redditi emergeva una disparità delle condizioni economiche dei coniugi, idonea a giustificare l’accoglimento della domanda, ma la Corte d’Appello ha evidenziato che il percorso logico-giuridico del Giudice di prime cure risultava inconferente nonché diametralmente opposto alle risultanze probatorie, avendo, erroneamente, il Tribunale, ravveduto, nel caso di specie, la sussistenza dell’aspetto sia perequativo-compensativo sia assistenziale dell’assegno.
La donna che svolgeva l’attività di cantante lirica aveva deciso di intraprendere l’attività di cantante solista. Tale scelta non era da individuarsi a valutazioni condivise di vita familiare e non corrispondeva ad un sacrificio di personali aspirazioni compiuto dalla moglie per la famiglia.
Fonte: IlSole24Ore