Storia di Paolo

APS/ febbraio 15, 2011/ Storie di padri/ 59 comments

Sono un uomo di 44 anni sino poco tempo fa felicemente sposato, una bella casa acquistata insieme alla mia ex moglie, una bambina di 12 anni.

Per motivazioni delle quali ancora non riesco a comprendere sino in fondo la fondatezza, la mia ex dolce meta’ decide di separarsi.

Sentimentalmente e’ un brutto colpo, vivo a Catania ma sono forestiero, sono venuto in questa città per questa donna ed ora mi ritrovo solo ed abbandonato, ma ahime’ il peggio deve ancora venire.

Infatti dopo un po’ me ne faccio una ragione, vuoi per forti contrasti caratteriali, vuoi perche’ un altro forse e’ entrato nella sua vita, comincio a farmene una ragione e ad accettare sia pure con triste rassegnazione l’idea di essere lasciato.

Ma l’aspetto inquietante e terrificante e’ che mi rendo conto man mano che la separazione si incanala nel previsto iter legale, che non esiste un rapporto paritario tra uomo e donna in caso di separazione con minori, poiche’ la legge si preoccupa solo ed esclusivamente di costituire una difesa fortissima a vantaggio del minore, senza minimamente preoccuparsi delle sorti del genitore non affidatario, con il risultato di creare una evidente depauperizzazione in questo ultimo.

Analizziamo nei dettagli queste mie asserzioni:

La legge anche se il coniuge affidatario gode di una solida indipendenza economica, assegna la casa coniugale al medesimo ed in piu’ in ossequio al principio della salvaguardia del tenore di vita preesistente del minore, costringe il coniuge non affidatario all’esborso di un assegno mensile proprozionato al suo reddito(quasi mai inferiore alle 200,00 euro mensili) oltre al pagamento delle previste ed inevitabili spese straordinarie; il coniuge non assegnatario deve cercarsi un’altra casa e se non possiede redditi robusti oppure usufruisce dell’appoggio di famigliari diretti o di parenti, sara’ costretto pure a sobbarcarsi le spese per l’affitto o ‘l’acquisto di un’altra casa (500,00/600,00 euro mensili a Catania).

In pillole ecco la mia nuova situazione economica
dopo la separazione:
* stipendio mensile netto € 1500,00
* pagamento mutuo casa coniuge affidatario al 50% € 200,00
* pagamento assegno minore € 200,00
* pagamento nuovo mutuo/affitto € 550,00
* pagamento prestito spese mobili trasloco € 350,00
————————–
€ 200,00

RIMANENZA 200,00 EURO MENSILI con le quali provvedere al sostentamento economico del coniuge non affidatario.

La conseguenza palese che salta agli occhi di tutti i lettori di questa mia lettera e’ che la mia ex moglie compie un vero e proprio affare, una bella casa a sole 200,00 e. al mese (le altre 200,00 le paga quel pirla del suo ex, sino al raggiungimento della indipendenza economica del minore e cioe’ almeno per 15 anni), un bonus di 200,00 euro mensili oltre al suo bello stipendio integro di 1500,00 euro mentre la mia persona viene ingiustamente punita e costretta ad uno stato di grave prostrazione economica , associata alla negazione della possibilità di rifarsi una esistenza, visto il nuovo rango di “barbone” che la ingiusta legge gli ha configurato.

Vorrei in conclusione che la legge oltre a tutelare giustamente il minore, si preoccupasse almeno parzialmente delle sorti del genitore non affidatario, almeno quando quest’ultimo, come e’ nel caso di chi scrive, vive di solo reddito di lavoro dipendente, non ha proprieta’ immobiliari oltre alla casa coniugale, e deve ricominciare da zero, per nutrire la speranza di rifarsi una esistenza da solo oppure in compagnia di un’altra persona, e non deve essere condannato all’indigenza per almeno 4 lustri, oltre al trauma di aver magari subito la separazione.

E noi uomini saremmo il sesso forte?

59 Comments

  1. Sono un separato come te ma per fortuna sono un libero professionista, ma ti sono vicino e ti ammiro per quello che stai passando.

    Francesco
    da Roma

  2. Caro Paolo tieni duro, sai in ipotesi potresti coabitare nella casa coniugale ricordati che è sempre tua anche se al 50%! Vivi la tua vita e non disperare mai…

    1. io ti sono vicino…anche se sono fresco di separazione…FORZA…

  3. la solidarieta’ puo’ sembrare ovvia. Quello che posso dirti io mi trovo nella tua stessa situazione e fino a qualche mese fa ho regolarmente versato € 700.00 mensili determinati al 50% tra lei e mio figlio. Da alcuni mesi sono impossibilitato a versare la sua quota e mi sono preoccupato di renderla edotta di questa mia situazione. Io sono un libero imprenditore in forte difficolta’ economica. Lei in tutta risposta mi ha inviato atto di precetto al quale non faro opposizione. Verra’ con un ufficiale giudiziale a sequestrarmi tutto il superfluo che ho in casa. L’aspetto con ansia. Inoltre le ho anche consigliato di utilizzare i suoi soldi organizzando una vacanza con mio figlio, cosa che non ha mai fatto, visto che non potro’ piu’ farlo io. Tieni duro e che muoiano tutti coloro che vivono aspettando di morire.

    1. nessuno deve vivere aspettando di morire, caro amico Vincenzo. Io sono NATO quando è nato mio figlio GIUSEPPE (nato dopo una convivenza di 4 anni) ai suoi 13 mesi sono andato via di casa (la casa l’aveva avuta in eredità la madre di mio figlio in uno stabile del ’40 ed io, con mille sacrifici, ho provveduto PER INTERO – la madre non lavora e non ha nemmeno la voglia di farlo – alla TOTALE RISTRUTTURAZIONE, dando così fondo a tutti i miei risparmi ed i miei sacrifici)… ora mi devo vendere il bianco degli occhi per potre SOPRAVVIVERE, ma credimi, SOPRAVVIVERO’… lo farò perchè mio figlio se lo merita, lo farò perchè io me lo merito, e lo farò soprattutto per sentirlo tutti i giorni gridare al telefono: PAPA’ MI VIENI A PRENDEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEE… Grazie alla mia testardaggine, a notti insonne davanti al pc a documentarmi, a pagare esose parcelle di avvocati, ho avuto la mia piccola grande vittoria (per me e mio figlio)… in sostanza, vedo mio figlio non meno di 3 volte a settimana e, turni di lavoro permettendo, dorme quasi sempre con me in quei giorni! perciò forza PADRI SEPARATI, ricordiamoci che DIO ci ha affidato dei figli, ci ha dato il dono più grande (essere padri) non arrendiamoci mai… le cose stanno cambiando (e lo dice un pessimista genetico!!

      1. Ma esiste l affidamento condiviso, esiste il collocamento presso uno dei genitori e non deve essere x forza la mamma. Le madri devono lavorare e non sono più giustificate a stare a casa e se rifiutano il lavoro non gli spetta il mantenimento x se. Non capisco perché tanti uomini in condizioni disastrose. Esistono avvocati pro mariti separati, li aiutano a difendersi e ad evitare che perdano tutto. Io sono una donna separata che non ha preteso niente, se né andata di casa prendendo e pagandosi un appartamento in affitto e condivide l’affidamento della figlia al 50% con l ex marito. Forza uomini, le forse le avete abbiate anche tanta speranza.

  4. Caro Vincenzo,
    Stai sicuro che il 50% di quello che versi a loro due insieme (350 euro) OGNI MESE,vanno direttamente al avvocato. Sono anche loro dentro il gruppo di quelli che “mangiano” da questa situazione, e che NON vogliano che questa situazione finisca ,anzi, alimenterano la guerra. Forza e tieni duro.

  5. io mantengo i miei figli in altro domicilio con lei .lei sta in casa e vede l’altro gli pago casa,
    mangiare avvocato macchina assicurazione multe ecc.. ed io pago l’atro per abbonirsi i miei figli gli compra bici,gelati, li porta a divertirsi, io devo vendere casa e pagare nel frattempo il mutuo,lavorare per il loro mantenimento e loro si divertono con i miei figli
    cosa pensate che io farò? chi e bravo mi rispondaì grazie

    1. Poi ogni tanto qualcuno perde la testa e finisce a schifio!! Cerca di documentare il più possibile la presenza dell’altro perché troppa grazia fare lo splendido sul sudore altrui se fosse un Uomo cercherebbe di alleggerire certi carichi ma siccome i fantocci per cui le donne oggi lasciano i mariti hanno tutto forche’ valori e responsabilità … Documenta tutto e se veramente la famiglia si deve allargare che si dividano i carichi o stia lontano dai bambini! Vivere e’ un diritto anche nostro FORZA !!!!

  6. leggendo i vari post mi sono quasi salite le lacrime agli occhi. Io sono la compagna di un uomo separato con un bimbo piccolo che lotta ogni giorno della sua vita contro una donna (e madre anche se il termine non è congeniale) che gli impedisce di vedere il piccolo, legalmente concesso ad entrambi, che è venuta con l’ufficiale giudiziario al lavoro per togliergli la macchina (immaginate l’umiliazione??!!), che dopo due anni concede al pimbo di vedere il padre a singhiozzo, solo quando vuole lei, solo quando a lei fa comodo.
    Il povero piccolo è pieno di traumi e conflitti interiori poichè la “signora” lo ammorba con dicerie assurde dipinge il padre come un violento, un sadico…
    …Gli assistenti sociali, perchè a questo siamo arrivati, fanno poco o nulla…l’avvocato a cui si è rivolto segue con più interesse causa con polli più grossi da spennare, a lui riserva briciole di tempo e per ora ha fatto solo danni.
    La casa data in usufrutto gratuito dai nonni paterni è stata affidata a lei e ora si farà ricorso ma, da ciò che ho letto esistono poche speranze di vincere.
    La casa, la macchina, metà stipendio…cosa altro vuole?
    E’ dura, lo è anche per me ma vi assicuro che ( e spero di essere di conforto affermando ciò) una vita non ostante tutto è possibile.
    Ci vorrà più tempo, faremo più fatica e più sacrifici ma ricominciare assieme ad un altra persona si può e si deve! Certo non è un ruolo, quello della compagna di un uomo separato che appartiene alle donnine di ora. Ci vuole forza e determinazione…
    Un augurio a tutti voi.

    1. caterina ciao….sono un papà separato anche io da quasi 10 anni !! capisco perfettamente tutte queste persone che combattono ogni giorno letteralmente per andare avanti!! io sto facendo dei grandissimi sacrifici ma so che un giorno ce la farò! voglio mettere ottimismo alla mia vita perchè ne ho bisogno ! una donna che sta accanto ad un uomo separato è un ANGELO perciò hai tutta la mia stima ,la stessa che riservo per la mia ragazza che soffre cn me da 5 anni !Voi avrete un posto riservato sempre nei nostri cuori magari accanto a quello dei NS figli o delle Ns madri!!!

  7. sto nella stessa barca pure io, ma io sto agli sgoccioli sto affondando e non so piu dove aggrapparmi .ero l uomo piu felice del mondo una bella moglie un bel lavoro che andava bene (sono un autotrasportatore,non so fino a quando ancora)15anni di sacrifici per creare qualcosa e nel giro di pochi anni bruciati dai avvocati dai sbagli fatti perche non si sta bene con la testa,.10 anni di fidanzamento 7anni di matrimonio viene un giorno mia moglie “ti voglio bene come un fratello ,la casa mi spetta (data dai miei sacrifici dei miei genitori)e 1500 euro al mese mi devi dare, a a un picoolo particolare due splendite bambine 7 anni e 4 anni all epoca .alla fine ci siamo messin daccordo 1000 euro al mese lasciando la casa ,non vi dico che ho dovuto fare per arrivare a questo accordo ,da premettere che noi viveamo sui 1200 euro al mese ma per gli studi disettore dovevevo dichiare di piu e mia moglie se ne approffittata.morale della favola sto ad oggi che non riesco a dargli i soldi sto indietro quasi un anno ,io non me la passo troppo bene una vacanza non so che cosa una serata al cinema ,sto lavorando solo per soppravivere ,il lavoro non e brillante ,ho sempre lavorato i miei mi stanno aiutando tanto ma io dopo tanti sacrifici a 40 anni devo cercare i soldi ai miei , la grande perun natale di 2anni fa mi aveva cercato un compiuter non c e lo fatta a comprarlo , come uomo mi sento una (chiavica) NON GIUSTO MA CHE MALE HO FATTO PER SUBIRE TUTTO CIO perche sono un lavoratore .( un altra cosa tuttti i nostri risparmi li aveva lei )mia moglie mercoledi pizza in settimana cinema e qualche volta quando io ho le bimbe va anche al centro bennessere per rillassarsi del troppo stress CHE DIO CI AIUTI . STO SCRIVENDO CON LE LACRIME AGLI OCCHI AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  8. ciao purtroppo siamo i nuovi poveri,si arriva a fine mese con tante difficolta.
    ho 2 figli luca 10 e franci 16 sono la mia vita perdere la quotidianita con loro
    e stato il momento piu difficile.Dovrebbero fare qualcosa x farci almeno sopravvivere
    e ridarci la nostra dignita ci sarebbe tanto da scrivere da quello che leggo e sento in giro
    siamo tutti nella stessa barca verranno sicuramente momenti migliri x tutti noi.
    Saluto tutti .Adda passa a nuttataaa

  9. Coraggio a tutti noi ! dimostriamo che siamo forti anche se è durissima.
    Purtroppo anche io vivo in grossissime difficoltà per una “mamma” che si approfitta di ogni cavillo delle leggi. E meno male che dovrebbero tutelare i bambini ! io sono mesi che non vedo più neanche la la seconda figlia di anni 9 (la prima di 14 è assente dal giorno della separazione! ) E pensare che sono sempre stato presente, le ho cresciute, lavate, vestite, consolate, accompagnate alle feste e via dicendo. Ma come sapete se la loro mamma non vi può più “possedere” anche i figli si dimenticano.
    Però la casa (della quale mi sobbarco il mutuo), e i soldini mensili + 50% spese (anche le più assurde) vanno bene !
    Meno male che ho ora incontrato una donna speciale che mi ama e che mi ha dato la gioia di dare amore ad un figlio facendone uno con me.
    E’ dura ma almeno si riesce a dare amore. Aspetto con amore anche le altre due che sono sicuro ritorneranno.
    saluti a tutti

    1. Paolo ho letto quanto tu dici,coraggio a tutti dimostriamo che siamo forti.Nò noi non dobbiamo dimostrare con la nostra prestanza fisica la vera forza mà usando il cervello ragionare è con i fatti concreti,tutto và allo sbando tutti stiamo perdendo la testa fermiamoci un’attimo tutte queste ingiustizie questi drammi i nostri drammi di padri è madri che subbiamo sempre ingiustizie a torto à ragione è un continuo bollettino di cronaca ,la colpa è di noi uomini ma non persone semplici come noi mà da chi è più inalto con veri poteri che non sà gestire tutto il sistema legislativo è il Legislatore colui che ha in mano il destino di tutti dal semplice reato al più eclatante.Chi si trova in difficoltà siamo noi ma anche tutti i Giudici di tutte le sezioni Penali e Civili,tutte le forze dell’ordine tutti coloro che in materia di Giustizia operano gli avvocati civilisti penalisti che possono lavorare con equità.Il Legislatore non si sà il perchè non attua le riforme giuste perchè si basa sul vecchio sistema,serve un’innovazione in tutte le materie per una giusta Giustizia pene severe certe chi fà reati gravissimi .Le conseguenze le ingiustizie oggi sono sulla cronaca.Tutti invochiamo la vera Giustizia mà quando migliorerà?Ora passo al poblema figli tu che non riesci più a vederli come noi tutti ci dobbiamo mettere in testa di non abbandonarli mai, loro sbagliano perchè sono usati impropriamente dalle madri che li usano li manovrano a loro scopo le madri non si rendono conto che i figli sono di entrambi mai è poi mai devono avvenire esclusività percio tu sii presente con loro esistono i telefonini fai tu il passo dimostra che verso di loro tu hai interesse ci tieni diversamente fai il gioco della madre.Dipende da te adesso sè vuoi che i figli ritornano a frequentarti la chiave di tutto è l’interessamento tuo,adesso sei felice per la nuova compagna che ti ha dato un figlio che ti dà Amore mà tu devi promettere a te stesso di non venir meno ai doveri di padre,auguri ti saluto ciao MICHELE B

  10. sono dispiaciuta delle vostre critiche situazioni,ma siete per fortuna una minima parte di uomini separati con problemi. Vi assicuro che ci sono padri separati che non passano il mantenimento e poi vanno in giro in mercedes con la nuova compagna alla faccia di chi per più di 15 anni lo ha servito e riverito….quando parlate di questo argomento confrontatevi con le donne per capire quanto è veramente dura una separazione…per non parlare di come è difficile per noi donne avere un’altro uomo….vi parlo di donne che si sono occupate solo e sempre della loro famiglia e che hanno difficoltà anche solo guardarlo un’altro uomo…sono separata da 4 anni e non riesco ancora a essere serena…se ci fosse venuta una malattia era meglio al confronto di tutto ciò che sto passando ma riuscirò ad uscirne,ho due bambini e insieme a loro e all’amore di DIO smetterò di soffrire

    1. Anna ho letto quanto tu dici,mi devi credere la separazione è dura sia per voi donne sia per noi uomini.Vivere nella solitudine è la peggior cosa nel nostro io non regna mai più la serenità, quando tutto va storto non sai dove agrapparti oggi per me è ricominciare mà mi pongo delle domande con chi faccio bene faccio male una separazione non voluta non cercata.Una cosa è certa alla ex non la dò vinta lei diceva sempre dove la trovi una meglio di mè…….dico solo in 21 anni di matrimonio 1 figlia non ho mai sentito dire da parte sua Ti Amo,………….mi domando sempre Amore,affetto,rispetto cosè mà esistono queste cose? Io per lei dovevo lavorare…….lavorare è portare i soldi a casa,discussioni a non finire finchè un giorno ho deciso ho detto basta prima di andarmene ho detto il matrimonio per te è stato di comodo.Pensionato da poco ho ottenuto la separazione,mi rimetto nuovamente in gioco lei per la sua strada io per la mia ci dividono Km 1.600.Per il tuo ex purtroppo è una delle mele marce che non fà il suo dovere mà bisogna fare sempre un distinguo non tutti siamo come lui,non siamo pochi che non abbiamo poblemi credimi la realtà è un’altra basta andare ai centri della Caritas ed altri enti per un pasto mà vi sono altrettanti padri è madri poveri per sempre i nuovi poveri è mettiamo in conto che non tutti hanno un PC per comunicare che facciamo li escludiamo?Ti saluto ciao MICHELE B

    2. Anna cara, i padri che descrivi tu non li trovi certo su questo forum,
      sono solitamente dei personaggi con la sindrome di Peter Pan che con superficialità mettono su famiglia e se ne fregano dei figli.Ci sono situazioni, al contrario, dove un uomo deve accettare il tradimento da parte della moglie,fare i bagagli e andarsene ricominciando da zero con relative difficoltà economiche e soprattutto con la privazione del quotidiano che riguarda i figli. Credimi c’è solo tanta rabbia nel l’appurare che la legge non vada a tutela di situazioni analoghe. Oltre al danno,la beffa!

  11. ciao io sono un padre che dopo 7 anni di convivenza, a 10 giorni dalla nascita di mia figlia i genitori sono venuti a prendere la figlia facendo in modo che mi tenesse nascosta la nascita e ho visto mia figlia la prima volto dopo che aveva 2 mesi di vita perchè ho pagato un avvocato altrimenti non avrei mai visto mia figlia, è stato considerata una cosa normale visto che nessuno è intervenuto (assistenti sociali) quindi ora mia figlia a 2 anni e io sono divvenuto solo quello che paga gli alimenti e la benzina visto che mia figlia è stata portata a 50 km da dove è nata, sono solo contro i nonni materni la mamma e il nuovo compagno che ultimamente ha preso il mio posto.
    ma io sono il babbo e quindi per la legge italiana il coglione e dovro sempre subire e aspettare che i nonni mi mettino contro mia figlia come hanno fatto con la madre

  12. Mi chiamo Francesca, vivo a Bologna e sto realizzando un progetto fotografico con il tema “Papà separati”.
    Mi rivolgo a voi per cercare padri che vogliano partecipare al reportage.
    Il lavoro verrà pubblicato sul mio sito e presentato come portfolio a concorsi fotografici, motivo per cui necessito di persone che diano il consenso all’utilizzo delle loro immagini.
    Tuttavia, per chi volesse partecipare senza mostrare il viso, il reportage prevede anche immagini di dettagli della persona (solo mani ad esempio, figura di spalle…).
    L’intento è quello di portare alla luce un popolo numeroso e spesso poco ascoltato, come quello dei padri separati, raffigurandoli possibilmente nella loro nuova realtà abitativa.
    Ringrazio sin d’ora, un cordiale saluto.

    1. Francesca brava sono d’accordo purtroppo io mi trovo nel sud ,sè ero vicino a Bologna ben volentieri.La tua iniziativa è buonissima io invito tutti chi si trova in quella zona a partecipare,Francesca io ti invito ha leggere tutti i post le nostre situazioni i nostri drammi,abbiamo perso la dignità di uomini,padri viviamo di stenti la vita per noi è triste nessuno che ci aiuta,nessuno che ci comprende chi mai ci restituisce la dignità ? Il Governo è assolutamente latitante i vari enti tipo Caritas ed altri fanno quello che possono,non tutti abbiamo il coraggio di presentarci a questi benefattori,spesso siamo costretti a raccimolare qual cosa dove ci troviamo sparsi quà e là per le città i paesi mà non tutti ci aiutano.I miseri resti che avanzano in euro sono pochi io vivo purtroppo con 250 euro è come mè ci sono altri padri poveri ecco siamo i nuovi poveri che purtroppo il nostro destino è legato a noi stessi,ci siamo sposati sono nati dei figli eppoi il matrimonio è andato a rotoli la Giustizia ci condanna sempre le ex fanno la vita da mantenute è noi da barboni ecco Francesca evidenzia queste cose i nostri post il grido di aiuto che lanciamo sempre questo la gente tutti devono capire leggere i nostri drammi per rendersi conto della realtà come viviamo devi fare veramente un buon servizio che risalta a gli occhi a tutti.Io ti ringrazio di questo bel gesto di questa iniziativa metti in risalto i nostri post,io nel mio piccolo dò un contributo morale a tutti ci si aiuta siamo tanti mà altrettanti sono nell’anonimato per il semplice fatto che non tutti posseggono un PC per noi questo mezzo e necessario ci tiene uniti collegati con il cuore.Grazie di cuore a nome di tutti speriamo di vedere è sentire la tua iniziativa dicci dove è quando un saluto cordiale ciao ………MICHELE B

      1. Caro Michele, grazie per il supporto.
        Mi sono avvicinata a questa realtà prorio quando ha toccato una persona a me vicina e ho realizzato quanto vasto, complicato e difficile sia questo universo di padri soli.
        Cercherò di fare del mio meglio e vi terrò aggiornati!
        In bocca a lupo a tutti voi

        1. Francesca crepi il lupo,mà noi padri separati viviamo il dramma quotidianamente nessuno che si occupa di noi,dimmi tu cosa dobbiamo fare dobbiamo imitare tutti coloro che quotidianamente si suicidano per le famose cartelle pazze? Credimi ci siamo quasi sicuramente prima ho poi qualcuno attua il piano.Mi rendo conto che è sbagliato parlare cosi dimostriamo di essere deboli nò non è vero ma dentro i nostri cuori regna solamente la disperazione la sfiducia quando viene meno tutto questo quando abbiamo perso la nostra identità,la dignità di uomini di padri che cosa ci resta?Le istituzioni lo Stato è latitante in tutto le ex che ci rovinano giorno per giorno che lamentano i loro diritti…………..mà i sacrosanti doveri dove sono?Allora che ci resta da fare? Stiamo chiedendo spazio a tutti coloro che possano mettere sotto i riflettori evidenziando la nostra situazione,Tu sta facendo bene io ho invitato tutti a scrivere e mail a canale 5,al Gabibbo,credimi la nostra situazione non è bella…….ti chiedo vi chiedo a tutti è bello vivere con solo 200, 250 euro ? Sè ci ammaliamo,sè ci necessitano tante cose come la roba intima,il coprirci per quando è freddo è tutto il resto………mentre le nostre ex conducono una vita da nababbe è mantenute?Traete tutti le conclusioni è vita questa? ti saluto caramente grazie di cuore MICHELE B

          1. Lo so Michele, credimi è una situazione che conosco bene, fortunatamente non per esperienza diretta.
            Nel mio piccolo vorrei dare voce a voi padri ma mi rendo conto che è una sfera molto intima e che spesso non si ha voglia di sbandierare al mondo.
            Coraggio!

          2. Francesca con tutto il cuore ti auguro di non avere mai mai una simile esperienza,credimi è terribile pittosto ho condividi la vita con un buo compagno serio,oppure rimani sola goditi la vita.Per il fatto che le nostre storie vere sincere rientra nella sfera intima non vedo nulla di tutto ciò che possa recare fastidio noi è nessuno evidenzia dove siamo a maggior ragione bisogna evidenziare i fatti io mi rivolgo a tutti tutti siete d’accordo con la cara Francesca a portare avanti questa giusta causa?Se è si ognuno di voi dia la disponibilità con il nome sù questo sito io Michele B sono d’accordo attendo altri…..il mondo tutto deve sapere non facciamo i latitanti come le istituzioni,il Governo,lo Stato che si lavano le mani come Ponzio Pilato.coraggio padri poveri di sventura…..ciao MICHELE B

    2. Sono un padre che dopo pochi giorni dal riconoscimento della bimba,sono stato allontanato,tutto sommato non mi ha portato via la casa,ma sempre per aver una garanzia sul mantenimento,visto che dagli ultimi anni gli do 250 invece di 350 per il motivo che il mio reddito si è abbassato e tra i 7000.00 e il massimo 9000.00 prima o poi mi porta via anche la casa,i soldi per lavvocato per cambiare la cifra del mantenimento non li ho e il patronato non è gratuito per il motivo che vivo con mia madre che con la sua pensione supero i 10,000.Faccio presente che ho 44 anni lavoro santuariamente per una cooperativa e vivo con mia madre per aver un piatto e un tetto e oltre tutto mia figlia mi viene negato dalla madre sia di vederla che sentirla al telefono,non avendo soldi x lavvocato dopo denunce e denunce ho dovuto mettere gli assistenti sociali x la disperazione, ma ho paura che ho fatto una cosa brutta alla bimba e sono in pena per quello che succederà.Sono stato usato sia dalla mia ex che dalla malagiustizia Italiana (mi vergogno di essere italiano)le leggi di questo paese hanno rovinato le famiglie italiane come leconomia e i porci che ci governano.

  13. Carissimi, non amo le generalizzazioni, quindi non dirò mai cose con tono assolutista, però stanotte ho bisogno di sfogarmi. Sto da 7 anni con un uomo che amo e che stimo. Lui ha un figlio di 12 anni, si è separato quando ne aveva 3. Una separazione dolorosa, visto che la ex si era innamorata di un amico di lui. Spesso ridendo, per alleviare anche la pesantezza della vicenda, diciamo che “l’amico” gli ha fatto un favore. Il mio compagno non è originario della città in cui viviamo, perciò ha la famiglia lontana. Quando si è separato non aveva nessuno a supportarlo, se non gli amici, quelli veri. Poi son arrivata io e l’ho aiutato, instaurando un ottimo rapporto con suo figlio, ci vogliamo un bene enorme. Lei si è sposata con l’altro tipo e ci ha fatto un figlio. Senza alcun accordo e volontà di discutere il nuovo assetto, ha imposto suo marito al bambino quasi come fosse il “padre vero”. Lei non ha mai lavorato e da quel che abbiamo capito in questi anni, il figlio del mio ex vive un continuo ricatto affettivo, xché il marito di lei gli rinfaccia tutto. Tutto è suo xché lo paga lui e la madre non lo difende. Ma la cosa più assurda è che il mio compagno da anni chiede un affidamento al 50%, cosa che lei nega in maniera categorica, fregandosene del disagio del figlio e infischiandosene del fatto che sarebbe più facile x il mio ex provvedere al mantenimento e meglio x loro che a più riprese lamentano i pochi soldi che il mio compagno riesce a dare. Siccome ho capito che la storia è piena di casi simili, mi chiedo perché non approfondire situazioni in cui i nuovi compagni, pur maltrattando psicologicamente i figli della precedente unione, desiderano comunque essere “in vantaggio” sui padri naturali. Perché qui il dramma è che la ex non ha mai chiuso realmente, racconta manicate di bugie, detesta il fatto che il suo ex si sia rifatto una vita e insieme a quel folle con cui si è sposata, passa il suo tempo a pianificare il modo di impedire un rapporto tra padre e figlio. Io sono stanca, le cose che abbiamo vissuto in questi anni sfiorano il delirio. I danni al piccolo e a noi enormi. Non sono una donna competitiva, non ho avuto figli x scelta, ora mi ritrovo un meraviglioso adolescente che dice di volermi bene come fossi la sua seconda madre. Qualcuno può pensare sia una bella cosa…lo sarebbe se sapessi che questo non gli crea tanto dolore, che il suo patrigno non è l’ipocrita, geloso e crudele che è, se sapessi che sua madre smetterà un giorno di farsi trattare come una in debito xché non percepisce denaro. Credo che la cosa migliore, dopo tante letture, sia interrompere al minimo i rapporti con le/gli ex problematici, continuare ad amare i figli, cercando però di tutelarli, senza cadere nel tranello della bassa autostima. Portate pazienza e non abboccate alle provocazioni. Le leggi sbagliate sull’affidamente cieco alle madri, derivano da un’Italia che non tutelava le donne, fino a meno di 40 anni fa non avevano la potestà sui figli e non lavoravano come ora. Scusate il monologo, spero di uscire presto da quest’incubo, senza un giorno dover prendere la valigia e abbandonare il mio sogno di serenità. Vi abbraccio.

  14. Sono Padre Separato con gli stessi problemi di tutti Voi (uomini e donne).
    Le generalizzazione non condocono da nessuna parte come i luoghi comuni. Il fatto però che i Padri “per bene” siano penalizzati è una ovvia fotografia della realtà.
    I concetti chiave per risolvere una situazione che a livello sociale sta producendo danni incalcolabili per le generazioni attuali e quelle future sono:
    – attenzione prioritaria ai minori (con rivalutazione della figura del padre educatore e con sensibilità e attenzioni, spesso, più ampie e profonde di quella della madre) e tutela del loro diritto alla bigenitorialità
    – patti prematrimoniali e affido condiviso concreto (ora lo è solo sulla carta e sempre a vantaggio della madre), con particolare attenzione ai temi della scolarizzazione, dell’educazione religiosa, ai valori di onestà, lealtà, fedeltà, trasparenza e altruismo
    – giudici (e apparato di contorno tra cui tecnici psicologi, assistenti sociali, guardia di finanza) specializzati e tempestivi
    – sostenibilità della quotidianità per tutti i componenti della ex famiglia
    – tempestiva potestà coercitiva verso il genitore non rispettoso dei diritti dei monire (fino al rapido mutamento delle condizoioni di affido)
    – obbligo di rendicontazione da parte del genitore che gestisce i denari dell’altro genitore per il mentenimento e la crescita dei figli (con obbligo preventivo di condivisione delle priorità)
    – introduzione del criterio della “necessità” dei fabbisogni monetari dei minori (è platealmente diseducativo che minori o maggiori dispongano liberamente di ammontari proporzionali a redditi medi o alti. Peggio ancora l’educazione alla dissipazione fatta da un’altro genitore magari non lavoratore e disimpegnato).
    Il tutto considerando comunque che la “separazione” dovrebbe ritornare ad essere una estrema ratio per la correzione di situazioni gravi e non dettata dalla difficoltà di sopportare situazioni magari congiunturali mettendo in discussione interi progetti di vita e il futuro dei minori per i quali occorrerebbe, avendoli messi al mondo, avere amore, rispetto e riguardi ed altruismo prioritari rispetto ai propri egoismi (che evidentemente emergono sempre come un file rouge in tutti i casi -il mio compreso- esaminati)
    Portiamo avnti insieme questi concetti. La sensibilizzazione della pubblica opinione (che vota ed elegge) è l’unica vera arma di correzione di situazioni palesemente distorte.
    E questi sono concetti trasversali e di buon senso (nè do destra, nè di sinistra). Forse per questo non cavalcati da nessuno.
    Coraggio. Lo dico anche a me stesso.
    Claudio

  15. Utilizzate anche il sito http://www.escialloscoperto.com per raccontare le Vostre Storie.
    Bisogna dar voce alla non violenza.
    Claudio

    1. Il “movimento 5 stelle” ha una proposta organica per cercare di cambiare una situazione divenuta insostenibile per oltre 4 milioni di genitori separati.
      Con recupero del “buon senso” (oggi violentato dall’ideologia becera e dalle lobby interessate) e dell'”equilibrio” che penso debbano sostenere i destinatari principe della tutela delle norme in tema di separazione: i minori che rappresentano la risorsa principale per il futuro di un qualunque paese e che non possono essere sottoposti ad ingiustizia e violenza (anche implicita) e crescere secondo questi non sani principi.
      Date una occhiata e riflettete il prossimo mese alle urne.
      Nel frattempo cerchiamo di farci sentire. Non solo sul web o non delegando sempre e solo al povero Tiberio Timperi l’onere dell’apripista. O a Matteo Salvini.
      Hanno fatto anche troppo. Ora tocca a noi.
      Coraggio.
      Claudio

      1. Hai scritto bene,e citto contestualmente :” I minori non possono essere sottoposti ad ingiustizie e violenza”. Ma purtroppo ,questi minori,vengono sfruttati e usati come arma di ricatto (prevalentemente dalle madri che non si preoccupano da possibili danni ai figli ).Sono convinto che le cose non cambierano e l’andazzo rimarra’ lo stesso ,anche in caso di cambiamenti e applicazioni di nuovi leggi ( c’è un proverbio che dice :fatta la legge trovato l’inganno , e certe personaggE sono espertE nel’inganno ). L’unica sistema di salvarsi è “LA PREVENZIONE” :-1.) Non fare figli 2.) Non impegnarsi ,mai, in trappole tipo matrimonio . Altrimenti diventi RICATABILE ( e purtroppo ci sono e essistono professionisti del’utilizzo del’ricatto e li usano nel’indusria delle separazioni e divorzi a spese e danno dei padri separati e dei nostri figli.)

  16. Ciao a tutti.Sono una donna realizzata nel lavoro(in cui aiuto ogni giorno gli altri) e con se stessa, che vive con un uomo separato (competente e realizzato nel suo lavoro)e da prima di tutto ciò,mi sento “maschilista”. Credo che facendo una statistica tra tra uomo e donne separati ci rimetta all’80%l’uomo. Vi ringrazio delle vostre testimonianze lasciate qui, per avermi fatto ribadire che il mio uomo è davvero una persona straordinaria per come si è comportato con me e con i suoi figli. La nostra una relazione, che dura da 1anno e mezzo, è nata da una divisione fresca(di soli 3 mesi!) con 2 bimbi (uno ora di 5 e uno di 8)causata da lei (un rapporto da anni senza attrazione fisica da parte di lei e numerose offese verso lui e totale spersonificazione di lui) tradimento?con conseguente infarto di lui, incredibile vero?!lncredibile anche come abbia fatto presto a innamorarsi di me/ricominciare una nuova relazione e a spingere per una convivenza iniziata dopo soli 5mesi di conoscenza) considerandomi la donna che ha sempre desiderato(PAZZI VERO?); io termino per lui una relazione di 12anni già in crisi da anni ma senza figli ma con la speranza di averli prima o poi. Fortunatamente la sua umiltà e intelligenza(sapendo già che la legge l’avrebbe massacrato, ma purtoppo contro quello che pensavo io, che nutrivo per lei un grande disprezzo) ha acconsentito alle sue condizioni lasciandogli casa con mutuo pagato da lui del 30%più arredamento e ristruttrazione, ma visto che i genitori posseggono una villetta a due piani, quella l’ha l’affittata!!e 800euro di mantenimento dei figli+200mensa scolastica.Fortunatamente hanno terminato la relazione in maniera umana:lei (che vive con un altro quasi da subito)gli lascia i figli anche all’interno della settimana se lui è a casa e vuole visto che spesso è fuori, a parte i week-end alternati che se lui desidera partono dal giovedì…insomma una NOTA positiva. Io in tutta questa “pace”ho dubitato molto all’inizio e ora lotto ancora sull’ACCETTAZIONE di una situazione eterna tra i genitori e con i bambini(che mi amano e con i quali in maniera diversa c’è complicità e gioco!) ..mi sento impotente in questa situazione affollata che non avrei mai desiderato vivere, ma nello stesso tempo sono tanto innamorata di un uomo straordinario che non vorrei perdere per colpa dei miei blocchi che per ora ci portano a litigare 2 volte alla settimana circa!!avete consigli sul come sciogliere il mio cervello e riuscire ad amarlo senza remore? grazie

    1. Armati di grande pazienza.
      E’ l’unico consiglio che posso darti.
      Se è l’uomo giusto come hai scritto i sentimenti Ti aiuteranno a gestire situazioni difficilissime ed equilibri precari
      Non sentirti mai messa in secondo piano. E’ soprattutto non dimenticare che sei tu la parte forte.
      In bocca al lupo,
      C.

  17. Siamo tutti sulla stessa barca fino a quando lo stato non decide di fare severi controlli sulle madri non verremo mai a capo di nulla! Tutto ciò che dicono è preso come oro colato! Io faccio di Tutto pur di vedere il mio bambino felice ed ogni volta mi prendo del padre di m… Dalla mia ex moglie. Non ho più stimoli se non la mia ragazza che mi sostiene e mi aiuta! Davvero un angelo che nonostante tutto è ancora qui al mio fianco! Più di una volta ho pensato di andare via di farmi fuori ma per chi? Per cosa? La mia vita vale molto di più di qualsiasi cosa! Alla fine non chiedo chissà che! Voglio solo stare con mio figlio e educarlo al meglio non fargli sentire la pressione della separazione visto che per primo l.ho subito! Spero con il cuore che se in alto vedono verso giù che ci aiutino! Stiamo soffrendo solo per essere padri! Immaginate se eravamo altro! Ciao a tutti e buona fortuna teniamo duro

    1. Daniel tutto quello che dici sono sante parole,verso i figli a maggior ragione abbiamo il sacrosanto diritto genitoriale di educarli è crescerli senza farli soffrire.Ma purtroppo a causa delle separazioni questi nostri figli sono perennemente traumatizzati questo è un dato di fatto ma purtroppo sono le nostre ex che si fanno scudo di questi figli,li usano per scopi solo di odio,di rancore verso l’altro genitore non si vogliono rendere conto che i figli sono di entrambi,non si rendono conto che i figli non nascono per opera dello Spirito Santo ma con un rapporto di amore di entrambi.Senza l’uomo la donna non potrà mai essere madre ci si sposa ho meglio oggi come oggi non è conveniente più sposarsi secondo me la cosa saggia è la convivenza sincera è non la cosa di comodo perchè non conviene più a nessuno unirsi con il sacro vincolo del matrimonio,è un’arma è una spada di damocle che ci piomba addosso perchè come si usa dire dopo i confetti………..tutti i difetti esiste poi la sola frase Tu mi devi…..Tu mi devi è le conseguenze che vengono sempre dopo.Tu cerca di essere sempre presente verso tuo figlio,non venir meno ai doveri di padre.Mentre per quanto tu dici finchè lo Stato non interviene…….ma se non erro lo Stato siamo noi,siamo noi che decidiamo il nostro destino siamo noi che con il voto diamo il catrechino a persone che per decenni scippano soldi dalle nostre tasche è stanno comodamente seduti li a far nulla.Quali interessi hanno a modificare la legge,separazioni,adozioni,ect,ect,è tutto un inciucio perciò ci dobbiamo rassegnare,come ho letto in un post che una mamma si chiedeva le associazioni per i figli di separati,per gli stessi padri è madri che fanno……?Purtroppo non si vede nulla all’orizzonte per noi e per nessuno.Per i controlli secondo il mio parere non deve essere lo Stato a muoversi ma gli organi preposti,ad effettuare i controlli il tenore di vita che fanno le nostre ex,il continuo chiedere,il voglio ma dietro esiste pure il secondo uomo che si portano a casa,non solo abita nello stesso tetto che noi mariti con sacrifici abbiamo dato loro un tetto,è che ancora paghiamo il mutuo,ma la cosa ripugnante è che dorme nello stesso letto la dove noi abbiamo avuto momenti gioiosi è felici è abbiamo entrambi procheato questo purtroppo è la verità con quale coraggio……..esiste un principio di libertà su tutto ma condividere con un’altro lo stesso letto questo nò.Pertanto io vorrei dire questo facciamo una cosa invitiamo la Finanza a fare questi controlli è vedere effettivamente il tenore di vita di queste mantenute perenni,queste sanguisughe che ci succhiano il nostro .Ti saluto ciao Michele B.

  18. ciao a tutti sono separato dal 2010 anche io sono uno di quelli che come voi faccio fatica ad arrivare a fine mese ma grazie ai miei genitori e fratelli tiro a vanti.
    Sono separato con una bimba di 5 anni che vive con sua madre ma al di la di questo per mia fortuna mia figlia la vedo quando voglio e quando vuole la bimba i giorni che mi aspettano per tenerla sono quasi sempre ignorati per volonta di noi genitori perche abbiamo ritenuto giusto che nostra figlia viava con uguale quantita con entrambe i genitori ma la di la di questo ho un problema quello della casa coniugale che è al 50% mia.
    Sto aspettando che la mia ex si decida a ritirare la mia parte per me i soldi che mi dovra dare saranno un toccasana per le mie tasche e mi permetteranno di vivere un po più serenamente ma purtroppo le sue orecchie non sentono. Per motivi validi la banca non le puo accdedere un altro mutuo finche non finisce di pagare la sua auto però qua a dicembre la macchina finisce di pagarla e le sue parole sono state “appena finisco con la macchina mi faro sentire per sistemare tutto” a tuttoggi niente. Spero che si faccia viva altrimenti cosa posso fare? Qualcuno sa rispondermi?
    Ciao a tutti e buone feste

  19. Salve ,
    Il mio nome è Sorin sono romeno ho 30 anni (da 14 anni in Italia) ho con un figlio di 7anni, separato da 4 (per modo di dire ) x che dopo decine di udienze ancora nulla di concreto, da qua in poi 4 anni (chi sa quando finirà) di inferno con mesi senza vedere mio figlio nonostante pagando il mantenimento deciso dal presidente del tribunale nella prima udienza, litigi, denunce ecc. e cosa ho risolto? Nulla!!! sia l’avvocato che i carabinieri mi hanno detto che noi possiamo andare a strapare il figlio dalle braccia della madre avendo un affidamento congiunto al 50% Dopo tutto questo casino e consigli da parte di amici, avv. e molta riflessione pensando (a mio figlio in primis) ho molato x che ho visto che veramente siamo nulli e siamo valutati come quei padri cattivi. Fatto sta che ad oggi nessuna decisione è stata presa e sono pieno di debiti prestiti che non posso + pagare, . Dio se ci sei dammi ancora della pazienza, ti prego fallo non per me ma per mio figlio che deve ancora crescere. Mi sto ancora chiedendo quando questo governo farà una legge pure per noi e avremo giustizia x che ci teniamo ai nostri figli e lottiamo per loro ma non abbiamo sostegno da parte di nessuno. Solo quando si arriva alla fine della pazienza, alla disperazione di non poter più affrontare la vita né fisicamente né psicologicamente si arriva a vedere i casi di cronaca che aumentano a dismisura giorno dopo giorno. Leggendo molti messaggi vostri capisco molti di voi cosa avete passato e chi sa cosa ancora, ci aspetta.
    Buona fortuna a tutti vi augurò sperando che voi posiate godervi con tranquillità quei pochi momenti che la legge c’è, lo permette sperando che poi i vostri figli non siano manipolati da evitarvi, rifiutarvi come purtroppo mi sta capitando in questo momento a me.
    Me spero e mi augurò che un giorno arrivi il sole pure per me.
    Se ci fosse qualcuno che po’ darmi dei consigli lo ringrazio in anticipo.

  20. ciao a tutti,
    anche io tra poco sarò uno di voi, la mia compagna ha avviato le pratiche di separazione e come ha testualmente detto “mi porterà via tutto, i bimbi e la casa”.
    Sto malissimo, non dormo più, mangio poco e tutto il tempo che ho a disposizione lo passo con i miei due tesori, con l’angosica che da un giorno all’altro tutto cambierà.
    Mia figlia di 9 anni ha capito la situazione e si è chiusa in se stessa oltre ad attaccarsi a me inmaniera ossessiva.
    Il piccolo di 5 ancora non capisce, ma si vede che soffre per il gelo che c’è ora in casa.
    io sono disperato, la donna che ho amato per 15 anni e che tutt’ora amo con tutto il cuore non ne vuole più sapere e la disperazione giorno dopo giorno cresce dentro di me.
    Vorrei tanto svegliarmi e vedere che era tutto un brutto sogno ma così non è.
    Ho paura per i miei bambini, personalmente mi sento un fallito, perchè sicuramente avranno un infanzia diversa e spero non soffrano (ma è impossibile…).
    Ho letto molte volte testimonianze e vi sono nel cuore.
    noi padri che volgiamo veramente bene ai ns. figli, non siamo riconosciutio per le ns. qualità.
    Sinceramente vivo costantemente questi giorni con l’angoscia interiore che mi fà vedere tutto nero.
    Anch’io ho sacrificato tutti i miei soldi per dare una casa bella alle tre persone che amavo.
    Ora sicuramente a lei saranno affidati i bambini e di conseguenza si prenderà la casa.
    con quel poco che ho di risparmi non posso rifarmi una vita e dovrò andare a vivere con i miei genitori che anche loro stanno patendo per tutto questo.
    Amo i miei bambini, e cercherò di fare tutto il possibile per vederli…. ma ho tanta tanta paura…

    1. Carissimo, la paura purtroppo non porta da nessuna parte, prendi coscienza che le donne quando decidono non tornano indietro e per esperienza diretta e personale ti posso dire che la tua dolce ex metà si trasformerà inevitabilmente in una tigre famelica. Per te e per i tuoi figli, devi difenderti con il minimo di lucidità che ti è rimasto, lei non avrà pietà penserai che è cambiata che è stressata che prima o poi tornarà ad essere quella di una volta, scordatelo !!!! L’uomo sotto botta diventa un coglione masochista, io sono arrivato al punto di offrirmi di pagargli il mutuo. Di fronte hai un’estranea che cinicamente ed aggresivamente pensa solo ai c…i suoi. Purtroppo tu dovrai fare altrettanto, mettere da parte ricordi e nostalgie pensando che quello che otterrai adesso sottaendolo dalla sua furia lo potrai donare ai tuoi figli. Tira fuori i denti affila le unghie e combatti.

  21. Vorrei rispondere a Sorin e a tutti gli altri.

    Carissimi padri, sto scrivendo un articolo sui padri separati per questo ho deciso di leggere in internet testimoniaze di vita vera e ho trovato voi, vi sono vicina.
    E’ orrendo vedere queste situazione, ma forza forasz, forza, per voi, per i vostri figli, per rifavi una vita per andare avanti.
    Un abbraccio

    1. Carissima Silvia, ti ringrazio per il tuo sostegno psicologico / morale …ma io e tutte le alte migliaia di persone che ci si trovano nella mia situazione abbiamo bisogno di leggi che ci tutelano anche a noi “papà” poiché siamo bravi padri e non bestie come sostengono le nostre ex. mi rendo conto che in Italia sposarsi e come togliersi la vita, “Una volta fatto non c’è più via di ritorno senza conseguenze che purtroppo a volte sono tragiche.
      Mi piacerebbe leggere i tuoi articoli , dove li posso trovare ?
      grazie

    2. Mi rivolgo a Silvia l’idea tua di scrivere un libro non e da scartare anzi fai bene leggi i nostri drammi,purtroppo quelli che scrivono sono pochi ma ti posso assicurare che siamo molti ma molti di più.Non tutti sono in possesso di un P.C. non sanno di questo mondo di padri separati poveri per sempre che chiedono giustizia che scrivono qui la loro vita i drammi che purtroppo nessuno prende a cuore,Tutti ci additano come belve uomini violenti ma non bisogna additare tutti qui siamo padri che per tanti motivi siamo stati messi fuori di casa ingiustamente abbiamo fatto sacrifici a comprarla e paghiamo ancora il mutuo,e poi? Fuori al freddo,privi di tutto allo sbando totale mentre le ex stanno al caldo e tutti i confort e continuano a spremerci come limoni haimè succo non è rimasto,i nostri figli che con il plagio materno ci ignorano nonostante tutto noi li pensiamo sempre loro non si rendono conto che abbiamo dato loro la vita.Non siamo tutti violenti…….bisogna fare sempre un distinguo ma io dico questo la violenza è generata da altra violenza che sistematicamente tutti i giorni si accanisce su l’uomo le televisioni……i giornali non scrivono altro e qusta cosè? non e violenza? A sfavore nostro!!!Bisogna condannare quelli violenti ma proteggere i non violenti siamo tanti Silvia perciò scrivere un libro va benissimo a noi serve Giustizia vera,e in primis il Legislatore deve modificare queste leggi che pendono solo da una parte……parte debole la donna ma con la parità ottenuta che la donna ha fortemente voluto? Adesso i deboli siamo noi………Tutti noi siamo certi che questa legge non cambierà mai perché dietro ci sono grossi interessi dai Legali……..Tribunali………è politici che……..traete voi le conclusioni.Tu ci inciti forza…..forza ma non abbiamo più nulla.Comunque Silvia ti invito a leggere tutti i nostri post vedrai la realtà buon lavoro e facci sapere dove reperire il tuo libro grazie di cuore a nome di tutti noi innumerevoli nella solitudine e il buio della notte,grazie e ciao Michele B

  22. Silvia ho letto il tuo post è una buona iniziativa, ma sono scettico che questo articolo possa dare dei risultati nella prossima legislatura.Purtroppo ci sono tanti tanti interessi a non far cambiare le cose i nostri drammi sono giorno dopo giorno sempre più gravi,succedono tante violenze ma purtroppo i veri responsabili ( Il Legislatore) non fà nulla per modificare questa benedetta legge,giustamente i Giudici continuano sempre a sbagliare sulla nostra pelle,la bilancia pende solo ed esclusivamente da una parte noi poveri per sempre siamo senza più nulla,abbiamo perso la nostra dignità di uomini di persone umane non abbiamo più nulla.La cosa peggiore che non possiamo più vedere i nostri figli è gravissima la cosa il danno viene procurato esclusivamente da tutti gli Assistenti Sociali che sono dei frustati è incapaci a giudicare,stanno rovinando tutto sia noi padri è madri che strappano da tutti gli affetti questi innocenti.Io dico questo è mi auguro che tutti siano concordi con me far togliere definitivamente da tutti i Tribunali questa gente questi imbroglioni che ci derubano completamente sono inutili non servono a nulla cerchiamo di eliminarli tutti questa è la prima battaglia da fare.Deve essere il Legislatore che deve avere le palle è modificare queste leggi vecchie ed applicare veramente la nuova riforma è dare disposizione immediata a tutti i Tribunali di non avere più la collaborazione degli Assistenti sociali che a nulla servono ecco Silvia questo è l’articolo più importante che devi evidenziare,non vogliamo non siamo per la violenza che giorno per giorno la cronaca è piena,io è spero tutti gradirei che tu scrivi un post per il tuo articolo che noi tutti possiamo leggere,grazie di tutto ciao Michele B

  23. Ciao sono Giuseppe e da 2 anni sono separato..non per volontà mia… Cosa accade..comincio dicendo che non ero sposato , abbiamo acquistato una casa insieme,dove vivo solo,mio figlio lo vedo regolarmente nei giorni stabiliti, il punto e’ che da marzo 2011 sono disoccupato ed economicamente sono andato parecchio giù .. Non ho potuto pagare 200 euro al mese per il mantenimento.. Adesso mi arriva la carta del suo avvocato dove vuole tutti gli arretrati.. Che io purtroppo non ho… Da considerare che lei vive con i suoi genitori ha uno stipendio di 800 euro al mese e comunque in quella casa prendono lo stipendio altre due persone…io voglio dare il mantenimento a mio figlio ma non voglio dargli i 2200 euro di arretrati perché sono sicuro che se li spenderebbe lei in seratine in discoteca.. Io sono disposto a spendergli tutto lo stipendio a mio figlio ma non sono disposto a dare il mio sudore per le sue seratine tra amici…a Cosa vado incontro?? Sbaglio??

  24. Amici di sventura, ho letto anche io tutti i vostri commenti, e se permettete, vorrei aggiungervi il mio.
    Non sò, per quale arcano motivo, in quest’epoca, ad una sostanziosa percentuale maschile, capita un dramma imane, quale una separazione con quanto ne consegue, per se e per la prole innocente.
    Io tra fidanzamento e matrimonio, sono stato in comunione con la mia ex per circa 17 anni. Come da comune copione, lei bella, dolce e noi innamorati, abbiamo dopo vari affitti comprato casa, e fra immani sacrifici economici e materiali, io personalmente, da un appartamento che era da ristrutturare, ne ho ricavato, una casa completamente ristrutturata ed arredata. Abbiamo avuto 3 aborti, nel periodo di unione,..fai le analisi del caso, tutto perfetto, motivo psicosomatico della mia ex. Psicologicamente fragile e poco stabile, ha sempre voluto rimanere attaccata alle sue radici parentali, riempendomi continuamente casa di parenti e amici di parenti,ospiti anche per giorni,…che neanche ti aiutano ad aprire una finestra. Mi sono indebitato fino al collo per terminare la ristrutturazione, mi sono ammazzato di lavoro, per tagliare i costi,..ho fatto da piastrellista, muratore, falegname,..economista, e non ho mai mancato ai miei doveri nuziali,,..anzi…
    Finalmente nasce ns figlia,..io assisto al parto, son felice,…e andiamo in vacanza in sardegna con la piccola e i soliti parenti onnipresenti,..tutto ok. ma al ritorno,..lei mi annuncia che vuole la separazione,..prima in maniera gentile,..poi man mano sempre più aggressiva. Improvvisamente, si dichiara strega pagana wikkan, e comincia a studiare occultismo,..si oppone al battesimo di mia figlia, da me ottenuto, con soldi e fatica, che neanche voglio ricordare,..lei va via di casa, poi mi costringe a viaggi di 180 km andata e rit, per vedere la mia piccola in fasce, per non perdermi un istante, della sua infanzia…ma le porte dell’Inferno si devono forse ancora aprire. La mia ex si trasforma, non parla più, comunica con me solo via sms e via email,..iniziano le denunce alla procura,..io per quanto avviene, lei addirittura tenta di diffidarmi.
    La separazione, consensuale, ben studiata a livello teorico, diventa un arma allucinante nelle lro mani. Iniziano ogni sorta di richiesta economica,..eppure dico, lei lavora da ostetrica e vive in affitto,..400 mese per la bambina,..non sò nulla di lei,..ne della profilassi di rito che la scuola richiede in termini di vaccini,…ne parlo con gli insegnanti, con la preside,..tutti se ne lavanpo le mani,…attualmente, sono sotto reddito, pago il mutuo, gli alimenti, ho due pignoramenti in corso, e mi chiede ancora 20.000 euro.
    Affidamento condiviso,..a chiacchiere, lei ha il 100%, tu un cazzo,..per vedere mia figlia, come da sentenza, mai rispettata dalla mia ex, ogni volta devo fare un esposto dai cc., che ormai quando mi vedono fanno il copia incolla, cambiando le date. inixzia il valzer degli avvocati, …quelli che non perdono mai,..che stanno vicino a te,..che ti tradiscono, dopo eser stati pagati,..”signore mio, lei però ha troppi problemi…” il giudice poi, gli fornisci prove eclatanti,-…di abusi sulla regola di affidamento, e soprusi su richieste di denaro,..mentre girano il caffe, e rispondono al cell,..senza nemmeno guardarti in faccia ti respingono una causa che ti è costata sangue, e ragioni.

    Se uno si sta per buttare da un ponte, corrono tv 118, psicologi, forze dell’ordine, con applauso finale al salvataggio,….se hai un tumore terminale,..tutti si schierano per la vita, no al’eutanasia, anche se si un vbegetale, …se arrivano i disperaati clandestini,..l’Italia intera, prima critica, poi si affanna ad aiutarli, lavarli sistemarli,…e in tv dicono che la dignità umana e un sacro dovovere dello stato e del cittadino…..se un padre separato invece, vive un inferno in solitudine,…forse solo Dio, se ne accorge. Ariivi a pregare la morte, piangendo sulla foto dei tuoi figli,…mentre la donna che amavi, ormai è una bestia con la coda, che vuole solo finirti. Che dire, speri che crescendo almeno la prole un giorno, ti accolga, ma sai già, che la condizione, che avrà sofferto, ti potrà dare il colpo di grazia.

    Non dico di farci coraggio, sarebbe retorico,..non dico che tanto tutto col tempo si aggiusta, sarebbe iita, sarebbe solo apparenza, (in molti casi).

    …non dico niente,

    1. Spero, Roberto, che tu possa far valere le tue ragioni, te lo meriti!
      Io sto raccogliendo proprio storie di padri a cui vengono negati i figli, o che ancora vivono conflitti forti. E’ vero che la famiglia italiana è in continuo cambiamento.
      Se tu fossi interessato a raccontare la tua storia, o qualche altro padre che mi legge, l’email provvisoria per contattarmi è furli.sara628@gmail.com.

      Ti auguro il meglio.

  25. Dovete pretendere una nuova legge. E’ assurdo che queste donne si parino il culo usando i figli, che hanno voluto quanto i padri, e di cui devono essere altrettanto responsabili. Fatevi valere uomini!

  26. ciao a tutti ho letto vostre storie e mi rendo conto che sono tutte simili io sono separato da tre anni per colpa sua eppure mi ha fatto passare nel torto mi ha allontanato dai miei figli mi ha lasciato pieno pieno di debiti e in fine la casa è stata assegnata a lei il contratto avevano detto avvocati che in automatico andava girato a lei,ovviamente non è stato fatto lei ha smesso pagare affitto e ora oltre a tutto il resto si aggiunge altro debito infine sono stato obbligato a vivere in strada e non so come uscire da tutto questo uno perchè lavoro non se ne trova e due perchè più di mezzo stipendio andrebbe via tra debiti mantenimento,quindi a 36 anni la mia vita deve finire in strada? ciao a tutti e tutto questo è uno schifooo

  27. ciao a tutti,
    anche io sto per entrare nel mondo dei padri separati. 12 anni insieme, dopo 11 nasce una meravigliosa bambina che adesso ha 21 mesi. Un anno e mezzo fa, senza alcuna ragione plausibile la mia ex compagna mi comunica di volersi separare e da lì inizia il calvario. La mia ex non vuole saperne di trovare un accordo e non passa giorno senza che mi ripeta che mi toglierà tutto, aggiungendo offese e minacce. Mi ricatta e mi minaccia costantemente. Vuole bambina, soldi e casa. L’avvocato mi ha già detto di rassegnarmi e che dovrò lasciare la casa alla mia ex che guadagna circa 2.000 euro al mese. Dovrò dare un mensile alla bambina, continuare a pagare il mutuo e non mi rimarranno soldi per pagare un affitto per me. Soldi da parte non ne ho più e quindi dovrò andare a chiedere ospitalità ai miei genitori a 43 anni. Sono condannato a vivere lavorando per mantenere la mia ex che potrà tranquillamente mettere da parte quasi tutto il suo stipendio e vivere con il mio condannandomi all’emarginazione sociale. La cosa che fa più male é che potrò vedere mia figlia solo pochi giorni al mese e mi perderò gli anni più belli della sua infanzia. La mia ex ha già detto che farà di tutto per non farmela vedere e che me la metterà contro, senza però spiegarmi il perché di un astio simile visto che l’ho sempre amata e rispettata durante tutti gli anni di convivenza. Sono un padre più che presente. Cucino, lavo, stiro, faccio la spesa, con la bambina sono autonomo al 100% e mi preoccupo sia della sua istruzione che della sua salute. La bambina quando é insieme a me é tranquilla e serena mentre con la madre é tutto un capriccio perché si agita, visto che questa é sempre nervosa. Ora io vorrei che qualcuno di voi mi aiutasse a capire una cosa: per quale ragione si ritiene che un bambino stia per forza meglio insieme alla madre piuttosto che al padre se quest’ultimo é un buon padre mentre la madre é un soggetto divorato dall’astio (per quale motivo non é dato saperlo) e adotta un modello educativo che prevede l’isolamento dal resto del mondo? Per quale motivo il padre deve essere condannato all’emarginazione mentre la madre può tranquillamente permettersi di andare alle Bahamas due volte l’anno? Ma in che razza di paese viviamo? Ho provato anche a chiedere se potevo avere in assegnazione un alloggio popolare ma naturalmente é impossibile perché sono proprietario di un immobile (del quale avrà usufrutto la mia ex) e perché ho comunque un reddito decente (completamente eroso dal mutuo sull’immobile in usufrutto alla mia ex e dalle spese che dovrò sostenere per mia figlia). La mia vita é rovinata e non so nemmeno il perché. In questo paese una donna si può svegliare e decidere di distruggere un uomo anche senza alcun motivo plausibile e troverà davanti a sé una strada spianata. In un anno sono dimagrito dieci chili, mangio poco, non dormo e mi sento debole. Se sono fortunato forse mi verrà un colpo secco e me ne andrò al creatore in un amen così finisco di soffrire e se sono molto fortunato qualcuno un giorno spiegherà a mia figlia chi era suo padre e quanto l’amava. Ho il vomito. Buon Natale a tutti.

  28. Ciao! Sono padre anch’io ed in procinto di separazione. Mi rivedo tantissimo nel tuo racconto e la disperazione, ogni giorno, sembra prendere il sopravvento su di me. Il pensiero di mio figlio poi, fa tornare tutto in ordine…il suo sorriso, il suono della sua voce quando urla “papà”. Ho sposato mia moglie per amore, se pensi che si stava insieme dai tempi del liceo!! Poi una mattina le tipiche scuse che ti crollano tra capo e collo…e la volontà di separazione (settimo anno di matrimonio). Ho promesso a me stesso e mio figlio che ne usciremo, legalmente e con pulizia. Tieni duro così come proverò a fare io!
    Ti abbraccio.
    Angelo

  29. Non ho continuato a leggere …. dopo qualche post mi sono talmente incazzata, mi viene da piangere…. avevo avuto modo di vivere certe situazioni negli anni 1996/1998 in Danimarca dove vivevo e dove amici italiani, francesi e altre nazionalità erano fortemente discriminati dalla legge con le ex danesi e con i figli avuti. Vedo che ora nel 2016 in Italia è forse peggio, il mio compagno paga assegno e studi universitari ad un figlio maggiorenne che neanche gli rivolge la parola e naturalmente fa enormi sacrifici per arrivare alla fine del mese pur con un normale stipendio, ma che ora con l’avvento dell’euro ed il potere di acquisto più che dimezzato porta solo ad un risultato: una vita fatta di privazioni ed umiliazioni. Gli uomini, ex classe ‘forte’ ridotti a meri animali da inseminazione e usati poi come fonte da cui trarre solo profitto. Quello che più mi meraviglia è che le associazioni non abbiano ottenuto poi molto negli anni…. possibile che non ci siano mezzi più incisivi per cambiare le cose?!? Torniamo sempre allo stesso discorso: questo è un paese per furbi, delinquenti, truffatori e mafiosi. Le persone oneste e bisognose veramente sono sempre le prime a rimetterci per dare spazio a coloro descritti prima.

  30. Ci contatti ai nostri numeri, parleremo insieme del tipo di aiuto che possiamo darle

  31. Salve a tutti, sono una donna (31 anni) che è la compagna di un uomo separato. Anche io oggi (dopo 2 anni di matrimonio e 10 di relazione) mi sono separata da mio marito con il quale non coabitavo più da 11 mesi.
    Sono una donna in carriera, due lauree e un solido posto da dirigente, amo il mio lavoro e amavo immensamente la mia vita finchè un giorno il mondo mi è crollato addosso. Tutto si è evoluto in modo drammatico (e non vi tedierò con il racconto) finchè un giorno ho conosciuto lui, un uomo più grande di me di 16 anni, separato in casa con due figli (19 e 13 anni) e con in mano le pratiche del legale per la separazione consensuale.
    Ci innamoriamo, decidiamo però di comune accordo che per un periodo medio lungo i ragazzi non venissero a conoscenza della mia figura per permettere loro di avere dapprima il tempo per elaborare la separazione di mamma e papà e avere così la mente più sgombra per accettarmi.

    A settembre dell’anno scorso il mio compagno se ne va di casa, prende un monolocale e ci va a vivere e con immani sacrifici (economici, di tempo e di rinunce) lo ristruttura, lo fa diventare un bilocale dove accogliere i suoi figli. In tutto questo io gli sto accanto, lo amo sempre di più e lo supporto nella gestione sia della casa che dei figli CHE NON CONOSCEVO ancora, provvedendo a fargli trovare piatti pronti cucinati in casa da riscaldare, torte e ogni cosa che i ragazzi volessero.

    In tutto questo compare lei, la controparte (come la definisce l’avv.to di lui, mio carissimo amico) che inizia a fare le richieste più assurde, che fa la vittima (quando fu di lei la decisione di separarsi, fu di lei la decisione di dormire separati perchè “russi e mi dai fastidio”, fu di lei la decisione di dire davanti ai figli “non voglio più essere tua moglie” ecc) ma che soprattutto cerca di togliere al mio compagno anche l’ultimo brandello di dignità che gli era rimasto.

    Io da dietro, quasi impotente ma con una tenacia (e se posso la professionalità che mi contraddistingue) da leone sto accanto a lui in ogni cosa…a inizio dicembre conosco i figli, il più piccolo sin da subito mi accetta, si affeziona e anche se non è un coccolone sta volentieri in mia presenza, per il grande si apre un capitolo troppo grande ma, ad oggi posso dire che mi vuole molto bene anche se fa fatica a dirselo.

    Dalla mia conoscenza inzia una tragedia, gelosie di lei e ripicche. Frasi dette ai figli del tipo “tanto viene a casa del papà lei che è solo capace di lavare e stirare” e nonostante tutto io cerco sempre di “disinnescare” la rabbia che potrebbe nascere dalle continue frasi acide e dalle ripicche. Solo per il bene dei ragazzi.

    Ora io ho 31 anni e sto con lui da un anno, non abitiamo insieme perchè tutto ha un tempo e su questo (ci separano 70 km) ci troviamo d’accordo. Leggendo i vostri commenti e le vostre storie mi sono ritrovata. Ho trovato conforto nel leggere di compagne come me che, non avendo figli propri non fanno da “terzo genitore” ai figli di lui ma si cercano di ritagliare un posto come punto di riferimento/amica dei figli.

    Spero un giorno che il destino/futuro ci regali un nostro bambino anche se ad oggi ho messo via il pensiero, vuoi per la situazione di lui, vuoi per non far soffrire i ragazzi.

    Vi ringrazio per l’umanità, umiltà e semplicità con cui raccontate le vostre storie, per lavoro ne sento tante tutti i giorni e cerco di mediarle per il bene non solo dei minori ma anche dei genitori, perchè va ricordato che se i genitori stanno bene anche i figli ne traggono un beneficio.

    Consiglio a tutti di “disinnescare” parola forse ai più sconosciuta ma che in un film viene spiegata egregiamente nel fil “perfetti sconosciuti “Non trasformare ogni discussione in una lotta di supremazia. Non credo che sia debole chi è disposto a cedere, anzi, è pure saggio.”

  32. donatello
    buongiorno ho letto come tutti i vostri commenti come tutti io mi trovo nelle stesse condizioni di vita, vi posso solo dire siamo forti e combattiamo contro a chi delle donne x vendetta o x odio , o x la loro demenza ci fanno del male, con queste leggi che stanno modificando x tutelare noi padri prima o poi anche loro passeranno i guai . Siamo uniti e combattiamo

    Donatello da Como

  33. Ciao a tutti comprendo benissimo tutti i disagi che capitano a noi ragazzi ……ne so qualcosa ‘e 10 anni che sono separato ,tutto possono portarci via ? Ma mai l’anima forza lottiamo che domani è un nuovo giorno.

  34. ANONIMO
    Sono anche io un padre separato da più di 1 anno ma avendo scoperto mia moglie con un amante circa 2 anni fà ( collega di lavoro, insegnante della stessa scuola) ed essere rimasto in casa per un anno con la speranza che lei facesse un passo indietro e nel frattempo, con sofferenze enormi continuavo a fare il padre dei miei 2 figlioli, smettendo il lavoro prima per preparare da mangiare a tutti mattina e sera, mi considero separato da 2 anni.
    Per me la famiglia è una cosa sacra e i giuramenti fatti durante il sacramento del matrimonio, sono inviolabili.
    Sono in separazione giudiziale con richiesta di addebito nei suoi confronti, e fra un mese circa, il giudice ha chiesto di sentire mio figlio minorenne, cosa che non so se farò anche se dovrebbe pesare a mio favore.
    In breve, nella primo provvedimento urgente dove non si parlava di tradimento, la casa famigliare è stata affidata a lei, i figli in affidamento congiunto ma la battaglia che sto affrontando con sofferenza è che la casa famigliare era di mia nonna, dove è cresciuta mia mamma e dove anche io da piccolino sono praticamente cresciuto perchè i miei lavoravano. Il mio sogno era quella di acquistarla da grande e così è avvenuto alla morte di nonna, ho intestato la casa a mia mamma, ho dovuto liquidare i fratelli con 150.000 euro e ho contratto un mutuo di 30 anni per 350.000 euro che ho sempre e pagato solo io ed è intestato solo a me. Mia moglie non mi ha mai dato un euro per pagare il mutuo anche quando non arrivavo a fine mese e infatti sono ancora indietro con le rate ma ahimè non gliel’ho mai fatto pesare e ci passavo sopra per la quiete famigliare.
    Tutti i soldi che avevo da parte dopo 30 anni di lavoro e per avere girato il mio portafoglio clienti da una azienda ad un altra, mi hanno permesso di liquidare i miei zii. Tutti i soldi che avevo li ho messi nella casa di nonna tutta ristrutturata in modo fantastico e per accontentare lei che voleva tutto nuovo anche il tetto!
    Ma sai appena sposati si è innamorati e vedi tutto rosa e non si sa a cosa si va incontro anche se io essendo molto religioso, credevo fosse per sempre.
    In poche parole ho perso tutto, non riesco a pagare il mutuo perchè questa separazione mi ha ammazzato letteralmente e il mio lavoro con partita iva non va bene, sono pieno di debiti con equitalia, devo passare 500 euro mensili per il mantenimento dei figli, più metà spese straordinarie ( i miei figli vanno entrambi a ripetizioni), i figli dovrei vederli circa 3 gg a settimana ma vengono solo a cena in quei 3 giorni poi dopo mezz’ora scappano d’estate, di inverno ci stanno un po di piu con me.
    Sento moltissimo la mancanza della quotidianità con loro, anche perchè alla sera stavamo sempre insieme in pigiama o guardare un programma o una partita di calcio.
    Non hanno mai dormito con me che vivo con mia madre a 100 metri da casa mia perchè loro giocano sempre con la Play station quando vanno a casa dopo cena e urlano e gridano con gli amici, e mia mamma dorme che non sta bene, ha 80 anni e loro vogliono stare nella mia casa perchè stanno anche con gli amici, cosa che non possono fare da mia mamma.
    Non ho possibilità economiche per potere andare in affitto e pagare altre bollette anche se mi piacerebbe molto rifarmi una vita.
    Non ho una donna con me.
    Però sento che i figli mi vogliono bene anche se con me passano il 20% del loro tempo e il restante con la loro mamma che li ha trascurati sempre per stare con l’amante e tutt’ora prosegue questo trascuramento tanto che vanno da mia mamma a farsi stirare la roba perchè lei non c’è mai.
    Non ho nemmeno la macchina, sono rimasto solo con la bicicletta.
    Tutto questo per non avere fatto niente e ancora oggi non capisco cosa abbia fatto di male per meritarmi tutto questo.
    Spero che il buon Dio nostro Signore possa intervenire in qualche modo in questa palese ingiustizia, confidando che la fede mi sta aiutando molto, esorto anche a voi che state nella mia situazione a trovare conforto nella fede perchè solo a Lui nulla è impossibile. Anche ribaltare le sentenze.

  35. Ho da pagare ancora 200.000 di mutuo restante che mi scadrà quando avrò 80 anni, quindi per altri 25 anni perchè proprio alcune settimane fa ho dovuto allungare di 5 anni per abbassare la rata che ora è di circa 900 euro mensili.

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