Modifica delle condizioni di separazione ed audizione obbligatoria dei figli minori

APS/ marzo 25, 2011/ Cassazione, Sentenze Utili/ 27 comments

Cassazione, sez. unite civili- Sentenza 21 ottobre 2009, n. 22238

Nel procedimento di revisione delle condizioni di separazione è obbligatoria l’audizione del figlio minore, salvo che il giudice motivi adeguatamente le ragioni del mancato ascolto.
«Nel procedimento di modificazione delle condizioni della separazione riguardanti l’affidamento dei figli e la disciplina del diritto di visita del genitore non affidatario, i minori, dovendosi qualificare parti in senso sostanziale, sono portatori di interessi contrapposti o diversi da quelli dei genitori. Costituisce, quindi, violazione del principio del contraddittorio e del giusto processo il mancato ascolto dei minori oggetto di causa»

Ne discende che, in presenza di una richiesta di audizione dei figli della coppia – avanzata da uno dei genitori o dal Pubblico Ministero (come nella fattispecie esaminata dalla pronuncia in rassegna) – il Giudice della separazione o del divorzio (anche nella fase presidenziale) dovrà procedere all’ascolto dei minori, a meno che non fornisca idonea motivazione in ordine al fatto che:

• tale ascolto si ponga in contrasto con gli interessi fondamentali dei figli
• manchi il necessario discernimento dei minori infradodicenni, che può giustificarne l’omesso ascolto.

L’ascolto del figlio minore, in un procedimento relativo al suo affidamento, ha l’obiettivo di «determinare l’ambiente meglio adeguato al bambino» (così la c.d. Guida pratica all’applicazione del nuovo Regolamento Bruxelles II).

Fonte: affidamentocondiviso.it

27 Comments

  1. Con l’entrata in vigore della Legge sull’affido condiviso si è affermato il principio della bigenitorialità ovvero il diritto dei figli di mantenere e coltivare un rapporto stabile, completo e duraturo con entrambi i genitori. Prima di tale intervento legislativo, l’affidamento si articolava in tre diverse fattispecie: esclusivo, condiviso e alternato. L’affido esclusivo (nel 90% circa dei casi alla madre) era prassi “consolidata” nelle aule di giustizia, mentre il congiunto e l’alternato, guardati con sospetto anche dalla Magistratura per le obiettive difficoltà di applicazione concreta, rimanevano criteri residuali. Oggi la portata innovatrice della riforma balza agli occhi: l’affido condiviso diviene la regola, mentre l’affido monogenitoriale rimarrà attuabile, come criterio residuale, qualora l’interesse del minore potrebbe risultare pregiudicato dal nuovo affido condiviso. Questo era il succo delle Legge, invece cosa sta succedendo? Sta succedendo che in tutte le aule dei tribunali i Giudici continuano ad attuare gli stessi principi (tutto alla madre) che si attuavano prima del 2006 non applicando la nuova legge sull’affidamento o meglio limitandosi ad assegnare ai padri qualche Week End. Io vorrei che le associazioni ricorrino alla corte Europea segnalando quasto ennesimo abuso italiano perche dsattendono una nuova legge. Purtroppo il singolo da solo non può fare niente mentre le associazioni possono farsi sentire. Io sono un nonno di un bambino che vorrebbe stare con il padre che vive con me) ed invece è costretto a stare con la madre (ragazza adottata) e i suoi nonni anziani. Adesso gli avvocati della mia ex nuora hanno chiesto al giudice di portaree l’assegno di mantenimento da 200 a 350 euro e se verrà approvato io non sò piu’ come farò a vivere visto che di fatto i soldi a mio figlio gli li do io. Tenete presente che mio figlio vive in una città (san Severo (FG) dove le distanze sono corte e quindi il bambino potrebbe stare benissimo una settimana a tesdta con i genitori. Faccio presente ancore (questo lo so con certezza) che i Tribunali dei minori e probabilmente anche i giudici onorari non applicano alcuna attività investigativa sulla tutela del minore e si basano solo ed esclusivamente sulla valutazione dei servizi sociali anche quando appare evidentissimo la complicità di queste persone a favore della madre. Sò che siete l’Associazione più rappresentativa e pertanto vi chiedo di farvi sentire nelle sedi opportune per far applicare il principio delle legge ormai accantonata e non applicata. Grazie perchè esistete e grazie per eventuali azioni che intrapenderete. F.to Savino Sergio – nonno ingelice

    1. PONGO UNA DOMANDA A TUTTE LE ASSOCIAZIONI ED AI PADRI SEPARATI: E’ GIA’ STATO PROPOSTO UN REFERENDUM PER CAMBIARE QUESTO SCHIFO DI DECISIONI DEI GIUDICI?

      1. Stefania purtroppo a quanto mi risulta,non vi è mai stata fatta proposta per indire un referendum in merito.Tempo fà in uno dei miei post ho proposto una raccolta firme per per porre fine a questa gravissima ingiustizzia, che i Giudici attuano attualmente è una vergogna.Ora vediamo sè altri ti rispondono anche l’associazione padri separati deve prendere urgenti provvedimenti,io seguo gli sviluppi fammi sapere ciao MICHELE B

  2. Con l’entrata in vigore della Legge sull’affido condiviso si è affermato il principio della bigenitorialità ovvero il diritto dei figli di mantenere e coltivare un rapporto stabile, completo e duraturo con entrambi i genitori. Prima di tale intervento legislativo, l’affidamento si articolava in tre diverse fattispecie: esclusivo, condiviso e alternato. L’affido esclusivo (nel 90% circa dei casi alla madre) era prassi “consolidata” nelle aule di giustizia, mentre il congiunto e l’alternato, guardati con sospetto anche dalla Magistratura per le obiettive difficoltà di applicazione concreta, rimanevano criteri residuali. Oggi la portata innovatrice della riforma balza agli occhi: l’affido condiviso diviene la regola, mentre l’affido monogenitoriale rimarrà attuabile, come criterio residuale, qualora l’interesse del minore potrebbe risultare pregiudicato dal nuovo affido condiviso. Questo era il succo delle Legge, invece cosa sta succedendo? Sta succedendo che in tutte le aule dei tribunali i Giudici continuano ad attuare gli stessi principi (tutto alla madre) che si attuavano prima del 2006 non applicando la nuova legge sull’affidamento o meglio limitandosi ad assegnare ai padri qualche Week End. Io vorrei che le associazioni ricorrino alla corte Europea segnalando quasto ennesimo abuso italiano perche dsattendono una nuova legge. Purtroppo il singolo da solo non può fare niente mentre le associazioni possono farsi sentire. Io sono un nonno di un bambino che vorrebbe stare con il padre che vive con me) ed invece è costretto a stare con la madre (ragazza adottata) e i suoi nonni anziani. Adesso gli avvocati della mia ex nuora hanno chiesto al giudice di portaree l’assegno di mantenimento da 200 a 350 euro e se verrà approvato io non sò piu’ come farò a vivere visto che di fatto i soldi a mio figlio gli li do io. Tenete presente che mio figlio vive in una città dove le distanze sono corte e quindi il bambino potrebbe stare benissimo una settimana a tesdta con i genitori. Faccio presente ancore (questo lo so con certezza) che i Tribunali dei minori e probabilmente anche i giudici onorari non applicano alcuna attività investigativa sulla tutela del minore e si basano solo ed esclusivamente sulla valutazione dei servizi sociali anche quando appare evidentissimo la complicità di queste persone a favore della madre. Sò che siete l’Associazione più rappresentativa e pertanto vi chiedo di farvi sentire nelle sedi opportune per far applicare il principio delle legge ormai accantonata e non applicata. Grazie perchè esistete e grazie per eventuali azioni che intrapenderete.

    1. Bisogna intraprendere una battaglia mediatica dura perchè cessi definitivamente la sperequazione di trattamento tra genitori e venga applicata correttamente la norma. Molti giudici emettono sentenze con estrema superficialità gettando nella povertà o in una condizione di disagio il padre e discriminandolo fortemente nei rapporti con figli. Inoltre vista l’ignoranza di molti giudici in materia economica bisognerebbe che all’atto della separazione fosse presente un esperto finanziario e fiscale che possa intervenire immediatamente su sentenze emesse senza alcun criterio e tutela di uno dei coniugi. In queste aule le leggi non si applicano si fa del buonismo a danno di qualcuno e forse molti e derprecabili episodi di violenza si potrebbero evitare con sentenze più eque.

  3. Alla fine le leggi proteggono sempre le donne, ho chiesto la modifica all’atto di separazione in quanto a differenza di quanto scritto sull’atto tengo mio figliomolto di più anzi LO TENGO LO STESSO IDENTICO TEMPO CHE LO TIENE LA MAMMA, quindi si presume che le spese per il mantenimento del minore sia identiche.
    Ho certificato il tutto con tre testimoni che hanno dichiarato che le mie affermazioni erano vere.
    Sapete qual’è stato il responso del Giudice di Forlì? Rigettato!!!…nonostante i testimoni, nonostante è chiaro che il minore in affidamento congiunto è tenuto per lo stesso tempo da entrambi i genitori io devo continuare a REGALARE alla mia ex moglie euro 300.
    Non mi pare ci siano altre parole da aggiungere oltre allo schifo che mi porto dentro!
    Grazie comunque a Voi per tutte le preziose informazioni…

    1. Voglio replicare a Sabatino Cresecenzo sè noi padri separati ci troviamo in queste condizioni? IL Legislatore non fà applicare la giusta legge,sono arretrati anni luce attualmente viene tenuta in considerazione una vecchia legge che è prima del 2006 che stabilisce di diritto tutto è subbito alla parte debole che è la donna mà i conti non tornano pensaci è pensateci bene.Mà successivamente subito dopo il 2006 vi è stata una riforma in materia ora che succede che attualmente i Giudici non tengono conto di questa nuova riforma mà vanno avanti col vecchio sistema,un danno gravissimo nei nostri confronti.Ora il CSM il Legislatore non si accorge del gravissimo errore?Trai è traete voi le conclusioni.Saluti MICHELE B

    2. Sono vittima dello stesso problema…

      1. Siamo TUTTI NOI (I padri-maschi separati ) vittime della stessa problema. I padri separati ,stanno TUTTI nella stessa BARCA: L’ingiustizia (….purtroppo) la subiamo NOI e sempre NOI. IN ITALIA ,per l’uomo,E’ VIETATO SPOSARSI ,e ancora piu’ vietato è fare figli.

        1. Il concetto di sposarsi…lo equiparo a quando dopo l’ultimo sopsiro si viene posti dentro la bara…anche li si viene ben vestiti e sempre davanti all’altare attorniati di fiori..
          Ora il matrimonio se non è “corredato” da un pre-contratto matrimoniale..è la strada per condurre i mariti verso l’inferno…prima di essere spolpati dei loro “patrimoni”

  4. volevo descrivere in poche parole la mia situazione.Mi sono separato 5 anni fa ,la separazione e’ stata consensuale,premetto che ho rinunciato a tutto cio’ che mi aspettava,cioe’ alla divisione dei beni,oltretutto accollandomi un finanziamento per alcuni lavori alla casa,l’unica cosa che ho chiesto e stato solo di poter avere una rapporto continnuativo con i miei figli.Dopo innumerevoli richeste alla madre di poter stare con loro,sempre respinte con scuse della serie sono impegnati con feste ecc……,sono passati gli anni.Circa 3 anni fa mi manda un precetto giudiziario affermando che non pagavo gli alimentiha fatto opposizione correlandola prove e richieste di testimonianze.arrivati al 10 gennaio arriva la sentenza,il giudice respinge la mia opposizione!!!,non si degna neanche di visionare i miei elementi.Quindi?? una persona che ha rispettato i suoi doveri alle quale sono stati negati i suoi diritti.accusata indegnamente!!!,viene oltretutto condannata!!!.Ma in che stato viviamo?? che grado di professionalita’ hanno questi giuduci.come si permettono di stravolgere la vita alle persone con tanta indifferenza?????

    1. Ciao Maurizio.Viviamo in uno stato di diritto,nò a favore nostro ma a favore delle nostre ex grossissimo bisines vantaggioso.,come quello dei Giudici solo che le ex godono alla grande.I Giudici che sbagliano e continuano a sbagliare in mala fede sann che non vengono puniti,sanno che i loro stipendi alti sono intoccabili ecco i risultati.Mà sè il consiglio superiore della Maggistratura una volta per tutte cominciasse a dire dìora in avanti chi sbaglia paga intaccando il portafoglio,le cose cambierebbero.Dovrebbe prendere provvedimenti il nostro Capo dello Stato che è presidente dell’ordine superiore.ciao Maurizio ti comprendo… Michele B

  5. Salve, sono un insegnate , da circa diciotto mesi che ho avviato la procedura di separazione e volevo sapere quanto tempo occorre per la procedura di separazione “Giudiziale”, la mia ex moglie mi ha citato dal giudice di pace per delle spese da Lei sostenute che riguardano iscrizione alla palestra o societa’ sportive dei miei figli oppure occhiali o ancora vestiario, quando con ordinanza del giudice devo versare 600,00 al mese per i miei due figli, Lei li chiama spese extra e sostiene che dobbiamo contribuire a metta’. Considerato che io non ho mai dato tale disponibilita’ e che la signora non mi ha mai consultato prima di tale spese e con una ordinanza del giudice che mi invita a versare 600,00 al mese e non specifica nient’altro in merito ,ho l’obbligo dicontribuire ? Vi e’ una legge o altro che io posso avere chiarimenti in merito. Grazie di vero cuore a dimenticavo che ho lasciato una casa confortevole di nuova costruzione e rifinita di tutti i confort (io sono andato a vivere dai miei genitori anziani) ,una Renault clio nuova già’ pagata e mentre io mi continuo a pagare la finanziaria della mia macchina perche’ e’intestata a me e il mutuo della casa.

  6. Sono separato da quasi 12 anni i quali sono stati un calvario continuo, ultimamente ho anche ricevuto una denuncia penale per INGIURIE, PERCOSSE, MINACCE, VIOLENZA PRIVATA, tutti falsi. Nel caso citato era presente anche mio figlio che conferma ciò che dico, cosa devo fare per difendermi da accuse false?

    1. Ciao Emanuele per le denuncie che ti sono state attribuite bisogna avere delle prove concrete,percorse ci voglio dei referti medici del prontosoccorso che evidenziano i fatti,ingiurie minacce con testimoni non di parte,violenza privata da dimostrare la presenza di tuo figlio non è sufficiente la controparte può dire che siete d’accordo.Onde evitare queste accuse è preferibile evitare contrariamente il ripetersi delle cose segnalare ed intervenire con le forze dell’ordine segnalando il precedente atto di accusa,mai agire senza riflettere.ciao Emanuele….Michele B

  7. Salve, ho letto un po di questi commenti che rendono le donne autorizzate a maltrattare gli ex, e altra cosa tremenda e’ che i giudici se ne infischiano, emettono sentenze senza preoccuparsi di chi veramente soffre per la lontananza dei figli e altre cose del genere. Allora mi chiedo…ma quando si parla di giudici…sono uomini o donne ? o indistintamente la sentenza non subisce differenze ? Le donne sono anni che si battono per la parita’ dei diritti sul lavoro, ma noi uomini…quando cominceremo a fare casino per i diritti dei padri ?

    1. Davide ho appena scritto a Michele che e’ giunto il momento per richiedere un referendum che cambi questo schifo di sentenze che derubano l’uomo della propria dignità ed economicamente… Tutto ciò che viene prodotto in tribunale non interessa ai giudici neanche se la donna lavora in nero guadagnando più del suo ex e non pagando le tasse come viene imposto a chi lavora onestamente.. All’estero tutto ciò non e’ neanche da pensarlo.. In Italia si tocca il fondo ovunque ci si giri…

      1. Anche all’estero uguale o peggio mio figlio in Norvegia e’ stato lasciato dalla sua ragazza ,non gli fa vedere la figlia di 5 anni,a rotto totalmente i rapporti con noi nonni italiani ,mio figlio sta spendendo denaro con avvocati senza aver ottenuto ancora nulla ,lei fa tutto ciò che vuole con la bimba che chiede di vedre il padre ….ama sua figlia questa madre ?amano i loro figli le madri che si coortan così?

  8. Da un mese la mia ex compagna ha “rapito” mia figlia di 5 anni e l’ha portata 600km di distanza, l’ha anche iscritta all’asilo.
    L’ha portata a casa di suo padre extracomunitario (residente in italia) e mi impedisce di vederla.
    Lei ha evidenti problemi, ha avuto una vita difficile ed è stata tolta dai genitori da piccola.
    Ho parlato con il mio avvocato e a quanto pare io non ho nessun potere.
    E la bambina al 95% va con la madre.

    Lei è pazza, il padre è una persona che vive di espedienti ai margini della società.
    Non voglio che mia figlia viva in quell’ambiente.
    Non so più che fare.

  9. separato da tre anni,precario e vivo con 300 euro al mese,la piccola la vedo quando voglio…fortunatamente,anche perche lei vorrebbe stare con me tutti i giorni…non vedo l ora che la mia piccola cresca cosicche’ quel maledetto bonifico lo faccio a mia figlia anziche a lei…lei dice che oltre ai miei 300(PIU SPESE AGGIUNTIVE)lei ne spende altri 300 tutti i mesi…come e’ possibile che x la scuola e vestitini si possano spendere 600 euro al mese??lei con i miei 300 copre tt le spese della piccola,ma piange sempre!!

  10. da circa 1 anno ho un compagno separato con 2 figli uno monire e l’altra maggiorenne.Purtroppo abitiamo in Emili appena colpita dal terremoto.Il mio compagno che aveva una ferramenta nel centro di un piccolo paese devastato dal sisma,si è trovato costretto a trasferire l’attivita’.Premetto che la sua ex vive nella casa coniugale di proprieta’ esclusiva del mio compagno e lui le versa 800 euro mensili per i figli piu’ le spese starordinarie.Ha chiesto per motivi econimici gravi visto il trasferimento della ditta,la revisione della separazione…I giudici hanno respinto il ricorso e in piu’ chiedono a lui le spese legali!Premetto,lei è proprietaria di un appartamento che ora ha messo in affitto e di fatto guadagna di piu’ lei di lui….Ora lui sopravvive a casa dei suoi genitori…ma com’è possibile che un giudice rifuti tutte le richieste presentate da lui con fotografie etc e lei l’abbia vinta???Che schifo questa “giustizia” un abbraccio a tutti.

  11. torno a ripetere che bisogna muoversi e lottare per la modifica di queste situazioni o meglio, dell’ordinamento attuale che, garantisce diritti ed ugualianza solo formalmente, ma non sul profilo sostaziale!
    lottiamo insieme per la riforma del diritto di famiglia!

  12. Art. 2.
    La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. ” Uomo inteso come donna”
    Art. 3.
    Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
    “Per pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distizione di sesso…lascia il dubbio che trova..per le condizioni personali e sociali …stendiamoci un velo pietoso.
    Per la rimozione degli ostacoli di ordine econimico e sociale …l’eguaglianza dei cittadini…
    Dio li fa …e i Giudici li distruggono ( inteso quali mariti / padri ).”
    Art. 4.
    La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. “Il diritto al lavoro è un bene prezioso…ma nello stato dei padri separati…chi ne beneficia sono le ex-coniugi a cui piace fare la bella vita…tanto c’è chi paga..”

  13. Bgiorno a tutti e bentrovati sono fresco di separazione dopo due mesi a dormire da mio padre a fine gennaio sono andato a vivere direttamente con la mia ex amante ora compagna. Il mio matrimonio era arrivato al capolinea dopo anni di discussioni incomprensioni tradimenti da ambo le parti con tre figli 2 maggiorenni e un minore. Troppo lungo raccontavi tutto ora, volevo sentire i vs pareri riguardo all’ultimo suo attacco. Premesso che i figli nn vogliono venire da me x ora troppo presto qsta la loro giustificazione ma vi garantisco che lei ha parlato male della mia compagna e discusso violentemente davanti a loro ps la conoscono è lì frequentò fuori senza problemi gli accordi sn x il minore due week compatibilmente con i mie turni lei é in cassa integrazione che ovviamente li ho passati tra mcdonald pizzerie ed anche grazie alla sua benevolenza purke nn frequentino la mia casa cucinando nella mia ex casa xke lei esce ovviamente nn ho più passato una notte cn il minore ma neanche una intera giornata xke tra avvocato ex moglie e quella meravigliosa invenzione della mediatrice familiare dicono che il bimbo deve continuare a fare tutto quello che faceva prima amici mare feste giri giochi ed io eccomi a correre a ds e sx lavoro turnista cn orari molto variabili sn nel trasporto pubblico ed ho di riposo il sab e domenica solo due volte ogni 9 dico nove settimane gli altri riposi durante i feriali. Mi avvisa che lei deve fare un week venerdì/domenica e che devo organizzarmi eventualmente anche cn una bebysitter o cn i fratelli maggiorenni (lavoravano entrambi)a lei nn frega niente che io lavoravo iniziò il calvario di corse festa ven sera ripetizioni sabato mattina lo lasciò al mare solo ci sono amici e parenti la sera va a mangiare pizza cn gli amici della squadra lo riprendo alle 2330 lo porto a casa cn un po’ di mal di gola spruzzo propoli nn ha febbre e lo metto a letto e vado a casa mia tanto sta per rientrare il fratello,facevamo così anche prima e lo fa lei ora se deve uscire, alluna mi manda sms il minore 13 anni molto responsabile che ha un po’ di febbre gli faccio prendere la belladonna e la mattina vado da lui avvisò la madre che mi dice di lasciarlo cn il fratello maggiore eventualmente anche al mare purke coperto basta che nn venga dalla mia compagna forse nn lo sa lei Cm nn lo sapevo io che il fratello nel pomeriggio andava a lavoro tra lalrto 23 enne ancora dormiva dopo la discoteca l’altro era già a lavoro fino alla sera tranquillo vado a casa metto la divisa x andare a lavoro mangiando di corsa ovviamente mi arriva sms dal piccolo “papo Clo va a lavoro e io?” Gli dico che lo vado a prendere e sta cn la mia compagna lui nn vuole ed io mediatrice psicologo avvocato ex miglio dicono che nn devo obbligarlo telefono alla ex inc….to minacciò denuncie e lei tranquilla mi dice risolve tutto tel alla vicina straniera ottima persona sicuramente ed io ancora più avvelenato alla fine risolve facendolo portare dalla sorella dicendomi che x qsta volta mi ha risolto i prob ma al giudice dirà tutto e mi farà vedere lei? Ora nn faccio più la consensuale cn lo stesso avvocato sfanculo giovedì la mediatrice e così mi ritrovo ad essere il padre cattivo che nn si occupa dei figli premessa mia ex moglie è un assistente di volo da 27 anni lungo e corro raggio ed io ho cresciuto tre perle di figli durante le sue soste ora sn una cacca x la legge la mediatrice vi prego commentate skittamente e padri organizziamo una marcia su Roma x far cambiare le leggi sulle separazioni un caro abbraccio a tutti padri e madri che soffrono x i loro figli grazie

  14. Posso fare una domanda? c’e qualcuno qua che ha ottenuto un affido condiviso vero (15 giorni per uno, senza manutenzione)??? contattare per favore. Grazie

  15. RAGAZZI A TUTTI DO UN CONSIGLIO E CHIEDO UN AIUTO. ANZICHE SCRIVERE I POST SOLO QUA. OGNI GIORNO INTASIAMO LE CASELLE MAIL DELLE TRASMISSIONI TELEVISIVE TIPO: PORTA A PORTA, VIRUS, IENE, STRISCIA…ANDIAMO NEL SITO…CERCHIAMO CONTATTI E SCRIVIAMO DI FARE UNA TRASMISSIONE SUL PERCHE’ IN ITALIA NON VIENE APPLICATA LA LEGGE 54…CHIEDIAMO DI INTREVISTARE I PRESIDENTI DEI TRIBUNALI E CHIEDERE IN QUANTI CASI I PROVVEDIMENTI PROVVISORI ( si inizia con quelli) COLLOCANO I FIGLI PRESSO LE MAMMA….VI CHIEDO UN AIUTO A INTASARE LE MAIL DI QUESTE TRASMISSIONI VI COSTA 30 SECONDI AL GIORNO….MA DOBBIAMO PRETENDERE , COME FANNO LE DONNE CON IL FEMMINICISIO CHE SI PARLI DEI PAPA’…( PS IN ITALIA I MEDIA HANNO CREATO IL FENOMENO FEMMINICIDIO SAPETE CHE SIAMO I PIU’ BASSI IN EUROPA PER QUESTPO FENOMENO??…MA FANALINO DI CODA….LE DONNE, LE ASSOCIAZIONI DI DONNE, INSISTONO E OTTENGONO ATTENZIONE…NOI DOBBIAMO INSISTERE E SCRIVERE FATELO PER FAVORE ).

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